Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] Michele Visdomini, e dal 1354 visse nel popolo di S. Lorenzo. Nel 1352 dipinse per la Compagnia di Orsanmichele una Madonna sutavola, oggi perduta. Nello stesso anno si fece accogliere anche nell'Arte dei maestri di pietre e legnami, poco dopo aver ...
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ANSEATICHE, Città
G.P. Fehring
Città dell'Europa settentrionale che nel Medioevo furono caratterizzate dapprima dall'associazione cooperativa dei loro mercanti all'estero (Hansa dei mercanti) e in seguito [...] dall'artista locale Hans Apengeter intorno al 1341.Le tecniche artistiche prevalenti sono l'intaglio ligneo e la pittura sutavola mentre, per ciò che riguarda i contenuti figurativi, tipicamente anseatici sono gli stalli della Compagnia di Novgorod ...
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CATERINA da Siena, Santa
L. Bianchi
Nata a Siena il 25 marzo 1347, ventiquattresima figlia di Iacopo di Benincasa e di Lapa di Puccio di Piagente, C. entrò a far parte dell'Ordine della penitenza di [...] ; Carli, 1989); da notare in quest'ultima, oltre all'attributo del libro, il simbolo del cuore. Fatta eccezione per un suggestivo dipinto sutavola con lo Sposalizio mistico di C. (Pisa, Mus. Naz. e Civ. di S. Matteo), della fine del sec. 14° o degli ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] erano una delle famiglie più stimate e influenti della corte sforzesca. Dell'opera rimane soltanto il pannello centrale, un olio sutavola di grandi dimensioni (cm 230 x 183) che raffigura la Resurrezione di Cristo tra i ss. Leonardo e Lucia (Berlino ...
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SALERNO
F. Aceto
(lat. Salernum)
Città costiera dell'Italia meridionale, capoluogo di provincia della Campania.S. è documentata per la prima volta nel 197 a.C. come castrum destinato ad accogliere una [...] di cultura, ma a una data entro la metà del Duecento, appartengono altre testimonianze di pittura ad affresco e sutavola: il crocifisso, ridotto a pochi lacerti, proveniente da S. Benedetto (Salerno, Mus. Diocesano); i pannelli votivi emersi nell ...
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Adamo ed Eva
S. Esche-Braunfels
Narrano i testi della Genesi: "Dio creò l'uomo a sua immagine; [...] maschio e femmina li creò. Dio li benedisse e disse loro: ''Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite [...] 'altare maggiore, un crocifisso - per lo più scolpito nell'Europa centrosettentrionale, mentre in Italia era quasi sempre dipinto sutavola - sul quale in moltissimi casi era raffigurato A. sotto la croce. Il gruppo della Crocifissione di Wechselburg ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] generalmente prive di espressività, i caratteri peculiari dello stile, senza troppe evoluzioni, di Penni.
Tra i dipinti sutavola, al Fattore si riconosce piuttosto concordemente la Natività di Cava dei Tirreni, insieme al suo disegno preparatorio ad ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] 'attenzione sulla bottega, non meno ricca di aiuti, del pittore Martino Spanzotti.
Esiste un gruppo di opere sutavola di forte accento spanzottiano e di particolare chiarità cromatica che non possono essere considerate autografe di Martino Spanzotti ...
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MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] studio approfondito della plastica antica, l'olio sutavola raffigurante Gli abitanti di Andros (ubicazione sconosciuta: definita il 31 ag. 1567 e l'accordo comprendeva sia la tavola d'altare sia gli affreschi della volta e delle pareti della ...
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NORVEGIA
P.J. Nordhagen
(norvegese Norge)
Stato dell'Europa settentrionale, che occupa la parte occidentale della penisola scandinava, il cui nome moderno deriva dall'antico norvegese Norvegr ('la via, [...] in questo caso non sono chiari i modi di trasmissione di tali influssi.Molte importanti opere norvegesi di pittura sutavola e di scultura in legno sembrano provenire direttamente da ambienti artistici inglesi; a giudicare dalla loro alta qualità ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...