PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] delle composizioni in origine erano infatti affidate interamente al colore, che determinava un effetto visivo da pittura sutavola, privo di concrete valenze scultoree. Il repertorio ornamentale delle cornici è duplice: il motivo a intrecci della ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] Pietro e Paolo all'interno del programma decorativo.Per l'Alto Medioevo, come per l'età classica, la quantità di p. sutavola sopravvissuta è minima e ciò vale anche per i ritratti. I ritratti dell'imperatore Foca (602-610), testimoniati da Gregorio ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Egitto
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
di Sergio Pernigotti
Le aree funerarie in Egitto si dispongono in modo [...] i materiali mutarono nel tempo fino all'epoca romana, quando alla maschera si sostituì un vero e proprio ritratto del defunto sutavola (i cd. "ritratti del Fayyum"), che veniva collocato sul volto e trattenuto dalle bende in modo che risultasse a ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] proprio allora la sua massima fioritura è già di per sé indicativo della forza di questo rapporto. Del resto, la pittura sutavola del Duecento italiano non è, in sostanza, che un adattamento delle icone bizantine alla funzione di pale d'altare. I ...
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Scienza indiana: periodo classico. Minerali e metalli
Arun Kumar Biswas
Minerali e metalli
Fino all'inizio del XX sec. la conoscenza della storia indiana a malapena risaliva a un tempo precedente il [...] di scurimento sul vaso era inciso un disegno appropriato, e su questo erano intarsiati o incrostati argento, ottone oppure oro. Dopo utilizzasse setacciatura, disposizione tramite gravità e separazione sutavola a scossa, artifici che non erano mai ...
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Il degrado dei materiali archeologici
Giorgio Torraca
Massimo Leoni
Costantino Meucci
Mariagrazia Plossi Zappalà
Marisa Laurenzi Tabasso
Marco Verità
Aspetti generali
di Giorgio Torraca
Il termine [...] siti estremamente asciutti, come bene dimostrano le suppellettili della tomba di Tutankhamon o anche le numerose pitture funebri sutavola del Fayyum. Nelle più frequenti e comuni condizioni di giacitura, invece, l'acqua è sempre presente e consente ...
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Vedi GLADIATORE dell'anno: 1960 - 1994
GLADIATORE
Red.
Si suole attribuire agli Etruschi, come d'altronde attestano i monumenti rimastici - pitture, urne funerarie ecc. - l'origine degli spettacoli [...] sec. a. C. Sappiamo da Plinio (Nat. hist., xxxv, 52) di un C. Terenzio Lucano, che dette un munus e lo fece rappresentare sutavola esposta nel nemus Dianae. Un gran numero di pitture furono eseguite non solo a Roma, ma nei municipî per ordine degli ...
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BAVIERA
K. Otto
(ted. Bayern)
Regione storica e amministrativa della Germania comprendente, a partire dal sec. 19°, Alta e Bassa B., Svevia bavarese, Alto Palatinato, Alta, Media e Bassa Franconia; [...] dai volti resi con gusto naturalistico, dipendono dalla Boemia e da Strasburgo.Nel Trecento assume un ruolo dominante la pittura sutavola. Gli esempi più precoci del weicher Stil in B. come l'altare proveniente dal convento agostiniano a Monaco, con ...
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TRATTATI TECNICO-ARTISTICI
S.B. Tosatti
I t. tecnico-artistici rappresentano "la parte più originale di ciò che possiamo chiamare la letteratura artistica del Medio Evo" (Schlosser, 1924, trad. it. [...] dopo le note osservazioni sull'affresco, "il più dolce e il più vago lavorare che sia" (Libro dell'arte, 67), e la pittura sutavola, distingue, per la pittura a tempera, tra rosso d'uovo di galline di campagna e di città, perché il primo è più rosso ...
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Vedi COPTA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COPTA, Arte
L. Guerrini *
La denominazione di Copti deriva dal greco Αἰγύπτοι, di cui gli Arabi fecero Qibṭ. In senso stretto il termine di arte c. è riferibile [...] tendenze "anti-classiche" già avvertite in alcuni ritratti del Fayyūm hanno la loro affermazione più piena nel sèguito della pittura sutavola presso i Copti. Il ritratto dell'abate Abraham, da Bawit, ora nei Musei di Berlino, è già pienamente copto ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...