FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] 'attenzione sulla bottega, non meno ricca di aiuti, del pittore Martino Spanzotti.
Esiste un gruppo di opere sutavola di forte accento spanzottiano e di particolare chiarità cromatica che non possono essere considerate autografe di Martino Spanzotti ...
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MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] studio approfondito della plastica antica, l'olio sutavola raffigurante Gli abitanti di Andros (ubicazione sconosciuta: definita il 31 ag. 1567 e l'accordo comprendeva sia la tavola d'altare sia gli affreschi della volta e delle pareti della ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] del feudo. In tal caso, l'esecuzione delle otto piccole tavole dovrebbe cadere entro il 1607, anno della morte del Colonna.
D; la Deposizione di Cristo nel sepolcro, unico della serie sutavola, è opera di bottega), del 1617-18, condividono, nella ...
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GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] successive piuttosto faticosamente e in epoca relativamente recente, stante lo smembramento e la dispersione di numerose opere sutavola conservate nelle chiese fiorentine e l'interesse tardivo della critica nei suoi riguardi, a partire dalla prima ...
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VITALE di Aimo degli Equi (Vitale da Bologna)
Gianluca del Monaco
Figlio di un Aimo degli Equi (o Cavalli), è documentato a Bologna dal 1330 al 1359 e a Udine tra il 1348 e il 1349. Nel 1361 risulta [...] prezioso, forse esito del contatto con la pittura veneziana, sulla quale è chiaramente esemplata la carpenteria del retablo. Altre opere sutavola riferibili a questi anni sono l’Incoronazione Stoclet del Louvre (R.F. 1996-19) e un gruppo di dipinti ...
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MELDOLLA, Andrea,
Luca Bortolotti
detto lo Schiavone. – Nacque da Simone intorno agli anni 1510-15 in Dalmazia (motivo per cui, trasferitosi a Venezia, fu colà ben presto conosciuto con il soprannome [...] 1552 e il 1553 per la galleria del coro della chiesa dei Carmini.
In origine il ciclo si componeva di undici dipinti sutavola, divisi tra il soffitto ligneo e i due parapetti rivolti verso l’altare maggiore. Di questi se ne conservano oggi solo tre ...
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LORENZO Monaco (al secolo Piero di Giovanni)
Grazia Maria Fachechi
Si ignorano i dati anagrafici di questo artista nato nella seconda metà del XIV secolo (nel 1367, secondo Gronau; a metà degli anni [...] della sua sensibilità inquieta, e i toni delicati dei colori.
L. lavorò a lungo e intensamente soprattutto come pittore sutavola, campo nel quale ottenne presto, già all'inizio del nuovo secolo, una grande fama, rivelandosi il maggior pittore di ...
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SALINI, Tommaso, detto Mao
Gianni Papi
SALINI, Tommaso, detto Mao. – È recente la scoperta dell’atto di battesimo del pittore, avvenuto a Roma il 21 novembre 1577 (Cavietti - Curti, 2012, pp. 418-422). [...] a Salini la celebre Fiasca fiorita (olio sutavola) della Pinacoteca civica di Forlì, ipotesi Navona, ibid., VI (1955), 61, pp. 50-53; M. Gregori, Notizie su Agostino Verrocchi e un’ipotesi per Giovanni Battista Crescenzi, ibid., XXIV (1973), 275, ...
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TISI, Benvenuto detto Garofalo (Benvenuto Garofalo)
Alessandra Pattanaro
‒ Figlio del «calegario» Pietro del fu Benvenuto Tisi e di Antonia Barbiani del fu Domenico (Cittadella, 1872, p. 11) – e non [...] (Franceschini, 1997, pp. 707 s.).
Il primo decennio del Cinquecento fu segnato da una serie fortunata di Natività sutavola rivelatrici di una progressiva adesione alla natura giorgionesca, tale da far supporre l’occasione di soggiorni di Garofalo a ...
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GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] così l'arte del dipingere a fresco che in Spagna era prerogativa degli artisti italiani, mentre gli spagnoli preferivano dipingere sutavola. Vasari non specifica presso quale re di Spagna venisse condotto G., ma il fatto che fosse ricevuto "molto ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...