RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] come Jean de Liège, André Beauneveu e, in ambito borgognone, Claus Sluter, i quali posero le basi su cui si fondarono i primi esempi sutavola di r. dipinto nederlandese-borgognone, a partire da quelli di profilo della cerchia dei fratelli Limburg ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] delle composizioni in origine erano infatti affidate interamente al colore, che determinava un effetto visivo da pittura sutavola, privo di concrete valenze scultoree. Il repertorio ornamentale delle cornici è duplice: il motivo a intrecci della ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] di Martin Schongauer con le Tentazioni di sant’Antonio abate (fig. a p. 8) esortandolo a tradurla in una pittura sutavola, che si è tentativamente identificata con quella oggi nel Museo Kimbell di Fort Worth20.
Nella biografia di Condivi, fondata ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] di una fase di minore incisività disegnativa e di maggiore fusione e sensibilità pittorica del Maestro di Figline33.
Delle opere sutavola eseguite da Giotto per la chiesa di Santa Croce a Firenze menzionate dalle fonti, l’unica che si trova ancora ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] Pietro e Paolo all'interno del programma decorativo.Per l'Alto Medioevo, come per l'età classica, la quantità di p. sutavola sopravvissuta è minima e ciò vale anche per i ritratti. I ritratti dell'imperatore Foca (602-610), testimoniati da Gregorio ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] di S. Severo a Bardolino presso Verona40. La stessa impostazione altamente statica può ritrovarsi anche nella pittura sutavola. Nel novembre del 1214 il Maestro di Tressa appose la data al suo antependium, destinato probabilmente al presbiterio ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] , dove continuò a essere impiegato, in connessione ad alcuni programmi religiosi, sino al sec. 16°). Si sviluppò parallelamente la p. sutavola, usata in un primo tempo per i dipinti d'altare ma poi adottata in tutte le opere di soggetto sacro, dai ...
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VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] fin nel sec. 14° avanzato il settore guida della pittura monumentale e nei secc. 15° e 16° produsse, accanto alla pittura sutavola, opere di altissima qualità (Castelnuovo, 1994, pp. 91-95). Strette relazioni tra la pittura vetraria e le altre arti ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] va ricordato Soldati francesi del ’59, deliziosa tavoletta (olio sutavola, cm 15,5 × 32, collezione privata), che raffigura , presentato due anni dopo all’Esposizione nazionale di Firenze (olio su tela, cm 320 × 450, Firenze, Galleria d’arte moderna ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] di S. Romana Chiesa, che gli ordinò di partecipare con due opere a un ciclo di undici (in origine dieci) quadri sutavola raffiguranti episodi della vita di Alessandro Magno e destinati a ornare le pareti del salone del "palazzo a Termini" nella sua ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...