MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] erano una delle famiglie più stimate e influenti della corte sforzesca. Dell'opera rimane soltanto il pannello centrale, un olio sutavola di grandi dimensioni (cm 230 x 183) che raffigura la Resurrezione di Cristo tra i ss. Leonardo e Lucia (Berlino ...
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SALERNO
F. Aceto
(lat. Salernum)
Città costiera dell'Italia meridionale, capoluogo di provincia della Campania.S. è documentata per la prima volta nel 197 a.C. come castrum destinato ad accogliere una [...] di cultura, ma a una data entro la metà del Duecento, appartengono altre testimonianze di pittura ad affresco e sutavola: il crocifisso, ridotto a pochi lacerti, proveniente da S. Benedetto (Salerno, Mus. Diocesano); i pannelli votivi emersi nell ...
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Adamo ed Eva
S. Esche-Braunfels
Narrano i testi della Genesi: "Dio creò l'uomo a sua immagine; [...] maschio e femmina li creò. Dio li benedisse e disse loro: ''Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite [...] 'altare maggiore, un crocifisso - per lo più scolpito nell'Europa centrosettentrionale, mentre in Italia era quasi sempre dipinto sutavola - sul quale in moltissimi casi era raffigurato A. sotto la croce. Il gruppo della Crocifissione di Wechselburg ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] generalmente prive di espressività, i caratteri peculiari dello stile, senza troppe evoluzioni, di Penni.
Tra i dipinti sutavola, al Fattore si riconosce piuttosto concordemente la Natività di Cava dei Tirreni, insieme al suo disegno preparatorio ad ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Oriente
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Impero romano d’Oriente l’arte [...] assai prossima alla pittura d’icona. Questo proprio quando l’uso devozionale, liturgico e cerimoniale del dipinto sacro sutavola si diffonde e si radica nell’immaginario collettivo. L’icona, immagine sensibile mediante la quale l’uomo appunto ...
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NELLI, Ottaviano
Maria Rita Silvestrelli
– Figlio di Martino, nacque con tutta probabilità a Gubbio intorno al 1370. Finora non è dimostrata la sua discendenza dal pittore Mello da Gubbio (Santi, 1979, [...] di s. Pietro Martire affrescate nella seconda cappella a sinistra in S. Domenico a Gubbio.
Tra i rari dipinti sutavola riconducibili all’attività più matura di Nelli, si ricorda un polittico frammentario diviso in vari musei con S. Gerolamo che ...
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RICCIARELLI, Daniele, detto Daniele da Volterra
Vittoria Romani
RICCIARELLI, Daniele, detto Daniele (Daniello, Nello) da Volterra. – Nacque a Volterra da Antonio Ricciarelli nel 1509, come si ricava [...] Compianto sul Cristo morto e una tela con Mercurio ordina a Enea di abbandonare Didone, nota da una versione sutavola (già Stoccolma, collezione privata) risalente all’ultimo soggiorno romano del prelato (giugno 1555 - febbraio 1556). Il raro tema ...
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SANTAFEDE, Fabrizio
Stefano De Mieri
– Nacque probabilmente a Napoli intorno al 1555 da genitori di cui si ignorano i nomi (Zezza, 2003, p. 196). Gli esordi come pittore dovettero avvenire nella bottega [...] senese appare confermato dalla più antica opera riferibile a Santafede (1575 circa), l’Epifania in S. Biagio ad Aversa, replica sutavola, con poche varianti, dal dipinto di Pino in S. Antoniello ai Vergini a Napoli (Leone de Castris, 1996). Al ...
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MELONE, Altobello.
Alessandro Serafini
– Figlio di Marcantonio, nacque a Cremona nel 1491 o poco prima, come si deduce da un documento del 1513, relativo a una società tra lui e Boccaccino Boccacci [...] .
Intorno al 1513 si può datare il cosiddetto Cesare Borgia dell’Accademia Carrara di Bergamo.
Si tratta di un olio sutavola che ritrae di tre quarti un personaggio virile abbigliato alla moda, con copricapo di morbida stoffa adorno di spilla e ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] 'attenzione sulla bottega, non meno ricca di aiuti, del pittore Martino Spanzotti.
Esiste un gruppo di opere sutavola di forte accento spanzottiano e di particolare chiarità cromatica che non possono essere considerate autografe di Martino Spanzotti ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...