LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] conservato al Louvre, bucherellato, o per il suo trasferimento sutavola, o per la sua duplicazione, proveniente dalla raccolta del 1526 circa (ed. Maffei, pp. 234 s.), asserisce che una tavola di L. con Cristo, la Vergine e S. Anna "Franciscus Rex ...
Leggi Tutto
MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] di aver posto mano, così come egli gli aveva richiesto, a una tavola con la «storia» di Cristo al limbo (Kristeller, 1902, p. ne dipende strettamente, nonché la più tarda redazione sutavola (già in collezione Johnson a Princeton), databile agli ...
Leggi Tutto
BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] l'esercizio della pittura, per lo più applicata all'architettura, per dedicarsi esclusivamente a quest'ultima. Unica pittura sutavola che gli è dubitativamente attribuita, seguendo la tarda testimonianza del Lomazzo (1590, p. 133), è il Cristo alla ...
Leggi Tutto
FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] il 1470 e il 1472, la pala dell'Incoronazione, di notevoli dimensioni, dipinta a tempera sutavola, presenta una struttura compositiva verticale, su tre piani sovrapposti. Il modello di Maso Finiguerra nel niello dallo stesso soggetto e composizione ...
Leggi Tutto
FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] al 1530-40 e dove fu vista dal Vasari insieme con la Nascita di Venere (che è dipinta su tela come la Pallade, mentre la Primavera è sutavola, e quindi molto più costosa).
La Nascita di Venere non compare in nessuno degli antichi inventari medicei a ...
Leggi Tutto
PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] la Natività in collezione privata (Frommel, 1968, pp. 150 s.) che appartenne a Philip Pouncey, raro dipinto sutavola incontrovertibilmente autografo che già riflette, nelle tinte e nel paesaggio con rovine, le tangenze con l’ultimo Raffaello e ...
Leggi Tutto
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] di Londra (Loeser, 1898, pp. 88 s.). Le due pitture, rispettivamente sutavola e su tela, furono forse eseguite nella seconda metà degli anni Cinquanta, ma nella letteratura su di esse si leggono anche proposte di datazioni successive.
Nel 1461 (cfr ...
Leggi Tutto
CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] 1976). Per essa lo Zeri ha ipotizzato trattarsi di un autografo del C., del quale costituirebbe l'unico esemplare di pittura sutavola: assai probabilmente un Cristo in trono, dipinto diun sapore talmente romano da far risalire, per la sua genesi, al ...
Leggi Tutto
GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] Bambino tra i ss. Domenico e Tommaso, al Museo dell'Ermitage.
Per S. Domenico, G. eseguì anche altre opere sutavola, ora all'estero o disperse. Le due più importanti, commissionate probabilmente dai Gaddi e in origine collocate sul tramezzo della ...
Leggi Tutto
LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] tecnica dei pittori lombardi, si misurò anche nella pittura di devozione privata come testimonia un elevato numero di dipinti sutavola di piccolo formato sparsi nelle collezioni pubbliche e private di tutto il mondo, in cui, se spesso i modelli ...
Leggi Tutto
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...