DEMIGNOT
Vittorio Natale
Famiglia di arazzieri di origine francese operosi a Torino, oltre che a Roma e Firenze; il capostipite Charles, nato a Montgeroult presso Pontoise, presso Parigi, è documentato [...] 81 e tav. 31; O. Ferrari, Arazzi ital. del Seicento e Settecento, Milano 1968, pp. 21 s., 29, 31-36, 38;L. Mallè, Stupinigi, Torino 1968, p. 232;Id., Museo civico di Torino. Mobili e arredi lignei. Arazzi e bozzetti per arazzi, Torino 1972, pp.507-10 ...
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BRICHERASIO, Emanuele Cacherano dei conti di
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 25 ag. 1869 da Teresa Massel di Caresana e da Luigi, discendente da una delle più cospicue famiglie della aristocrazia [...] B. terrà la vicepresidenza. Per la costruzione della fabbrica egli aveva offerto anche il terreno, un'area in corso Stupinigi confinante con l'Ospedale Mauriziano e la ferrovia di Modane; ma la nuova società dovette poi ripiegare, per le disposizioni ...
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LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] giugno 1674), vedendosi assegnare i proventi delle commende di S. Marco di Chivasso (bolla del 28 maggio 1668) e di Stupinigi (1681). Parallelamente, grazie ad abili operazioni di compravendita di terreni, il L. era riuscito ad accumulare un piccolo ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...