Pittore (Cernusco Montevecchia 1803 - Milano 1835); allievo di P. Palagi, con lui collaborò alle grandi decorazioni dei castelli di Stupinigi e Racconigi. Dipinse numerosi affreschi in chiese milanesi, [...] lombarde e piemontesi (duomo di Vigevano, duomo di Novara) ...
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Famiglia di artisti piemontesi (secc. 18º-19º), i cui membri più noti sono i pittori Angelo (Torino 1746 - ivi 1814), che eseguì vivaci decorazioni nel salone della palazzina di Stupinigi, e il figlio [...] Luigi (Torino 1778 - ivi 1854), allievo di L. Pecheux, che dipinse in uno stile aulico decorazioni in varie chiese e in palazzi della corte torinese (Gavone, Palazzo Comunale, 1820); attivo anche come ...
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Pittore (Venezia 1686 - ivi 1758). Decoratore di grande talento, raggiunse spesso effetti coloristici e soluzioni felici nel raccordo con l'architettura. Lavorò a Torino (1733-36) alla decorazione del [...] Palazzo reale, della villa della Regina, della palazzina di caccia di Stupinigi e ancora del santuario della Consolata (1740). Sempre a Torino svolse una interessante attività di scenografo (1742-44, 1750). A Venezia particolarmente notevole è la ...
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Pittori romani, fratelli, morti il primo avanti il 1771 e l'altro a Pietroburgo nel 1762. Lavorarono spesso insieme in Italia e all'estero soprattutto come scenografi e pittori di prospettive (Venezia, [...] coro della chiesa degli Scalzi; salone della palazzina di Stupinigi, 1731-33). Giuseppe nel 1742 si recò a Pietroburgo, dove decorò (1743) l'appartamento della zarina Elisabetta nel Palazzo d'Inverno, il Palazzo d'Estate, la chiesa del castello di ...
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Scultore (Torino 1724 - ivi 1793). Fu allievo, a Torino, di C. F. Beaumont e di F. Ladatte e, a Roma, di G. B. Maini; dal 1767 attivo con il fratello Filippo (n. 1737 circa - m. Torino 1800) a Venezia, [...] Bologna, Novara, Torino, Stupinigi, Agliè, eseguì opere in cui la formazione classica cede al gusto rococò: statue allegoriche (Torino, Gall. Beaumont, oggi Armeria Reale), statue per la tomba di Umberto I Biancamano (terminate 1773; Saint-Jean-de- ...
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FARIANO (Farriano, Farigliano), Giovanni Francesco
Cristina Giudice
Figlio di Carlo, che risulta impiegato negli anni 1700-1702 presso la corte di Vittorio Amedeo II come pittore di carrozze (Schede [...] . La palazzina di caccia, (catal.), a cura di N. Gabrielli, Torino 1966, pp. 32 s., 35, 89, gi, tavv. 15, 20; L. Mallè, Stupinigi..., Torino 1968, pp. 29, 130, 134, 136, 140-43, 152, 169, 170 s., 178-81, 455 s.; F. Dalmasso, Per una revisione del ...
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BONZANIGO, Giuseppe Maria
Rosaria Amerio Tardito
Figlio di Giorgio Patrizio (attivo in Asti come intagliatore in legno e costruttore d'organi) e di Giovanna Margherita Burzio, nacque ad Asti il 6 sett. [...] imposte, porte e sovrapporte al secondo piano del palazzo reale, nel castello di Rivoli (qui forse con aiuti) e a Stupinigi (dove sono documentati anche con disegni - conservati nell'Archivio dell'Ordine mauriziano a Torino - i lavori del 1782 e 1786 ...
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CRIVELLI, Giovanni (Iacopo), detto il Crivellino
Luisa Tognoli Bardin
Figlio di Angelo Maria, come per questo anche per il C. mancano fonti documentarie sui luoghi e sulle date di nascita e di morte. [...] del 1733 la testimonianza precisa dell'attività dei C. presso i Savoia con la documentazione nel registro dei conti di Stupinigi del pagamento di 160 lire per gli otto paracamini del salone centrale della palazzina di caccia, convenuto con lo Iuvarra ...
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CIGNAROLI, Vittorio Amedeo Gaetano
Franca Dalmasso
Figlio del pittore Scipione e di Marianna Caretti, nacque a Torino intorno al 1730. La data di nascita viene stabilita sulla base dell'atto di morte [...] è la decorazione, già in palazzo Peiretti di Condove a Torino (ora in collezione privata a Parigi). Nel 1771 iniziò per Stupinigi la serie delle Cacce al cervo, fra le sue opere più note, destinate alla sala degli scudieri nell'appartamento del re e ...
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Oggetti d’arte e di curiosità imitati dalla produzione originale cinese. Nella decorazione e nell’architettura del 16°-18° sec. il gusto delle c. costituì un capitolo importante, rappresentando un apporto [...] porcellana e sulla forma di alcuni oggetti d’uso; notevoli alcune realizzazioni nel campo dell’arredamento (Stupinigi, Capodimonte, Nymphenburg, Claydon House nel Buckinghamshire). In architettura vanno menzionati il Trianon de Porcelaine (1671; L ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...