Arrivabene, Agostino. – Pittore italiano (n. Rivolta D’Adda 1967). Diplomatosi nel 1991 all’Accademia di belle arti di Brera, negli anni successivi è stato poliedrico sperimentatore di tecniche e codici [...] civico di Brera (1994), partecipando a mostre quali Il Male. Esercizi di pittura crudele (Palazzina di caccia di Stupinigi, 2005), Mirabilia Naturae (Milano, Galleria Jannone, 2005); sue personali sono state allestite a Bologna (Galleria Forni, 2009 ...
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BIRAGO, Ignazio Renato Camillo
Nino Carboneri
Figlio di Enrico Secondo Lorenzo Birago, marchese di Candia, e di Vittoria Claudia Doria del Maro, nacque a Torino il 13 settembre 1721. Il 2 gennaio 1745 [...] Spagna (incisione di G. A. Belmondo).
Nel 1767 fornì i disegni per la cappella di S. Uberto nella palazzina di caccia di Stupinigi per la quale l'anno dopo fece un progetto di ampliamento non attuato; diresse poi la costruzione e la sistemazione di ...
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Architetto (Messina 1678 - Madrid 1736). Allievo a Roma di C. Fontana, si occupò dapprima di architettura teatrale e di scenografia. Assunto al servizio di Vittorio Amedeo II, come primo architetto civile [...] alla facciata di palazzo Madama (1718-21), alla decorazione della Venaria e di Rivoli, alla costruzione del casino di caccia di Stupinigi (1730-31) ecc. Soggiornò spesso a Roma (1732, progetto per la sacrestia di S. Pietro); nel 1735 fu chiamato a ...
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CIGNAROLI
Franca Dalmasso
Solo il Vesme, sulla scorta di documenti (Schede Vesme, 1963)e - naturalmente - di quella fonte importante che sono le Postille di G. Cignaroli all'opera di B. Dal Pozzo (1718:pubblicate [...] ; per Angelo: II, Pittura, pp. 16, 30, 113 s., tavv. 184 s.; III, Mobili e intagli, tav. 266a); Museo dell'arredamento. Stupinigi... (catal.), Torino 1966, pp. 38 n. 43, 39, 88, 138; A. Verdoia Oberto, Vittorio Amedeo C., Savona 1967, pp. 19, 81 ...
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COLLINO (Collini), Ignazio e Filippo
Michela Di Macco
Ignazio nacque, a Torino il 26 ag. 1724da Giovanni Lorenzo e da Rosa Maria Damè. Il 26 febbr. 1772sposò Monaca Bert dalla quale ebbe otto figli, [...] terrazza verso il giardino di Venaria reale; i busti di Cerere, Pomona, una Naiade e una Napea per il salone di Stupinigi; due Leoni per la balaustra nel castello di Agliè; sei Putti per le consolles della galleria del Beaumont, in palazzo reale ...
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BOTTO, Carlo Amedeo
Rosalba Amerio Tardito
Nacque probabilmente nel 1619 se morì nel convento dell'Eremo di Torino il 19 apr. 1682 all'età di 63 anni (Schede Vesme);padre camaldolese, intagliatore in [...] , provenienti anch'esse dall'Eremo, oggi ai lati del presbiterio nella parrocchiale di Pecetto; alcuni lavori nella parrocchiale di Stupinigi; la Via Crucis, con quadri ornati di cimasa, dell'Eremo di Torino (Bosio, cit. in Schede Vesme). Gli viene ...
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Architetto (Roma 1699 - Torino 1767) della famiglia Alfieri Cortemilia (v. Alfieri). A Roma trascorse varî anni della giovinezza; si trasferì in Piemonte nel 1722. Lavorò dapprima in Asti; in Alessandria [...] facciate della cattedrale di Ginevra e del duomo di Vercelli (1753), nonché nei progetti per l'ampliamento e la sistemazione urbanistica del duomo di Torino e per Stupinigi (Torino, Archivio di Stato). Carlo Emanuele III lo creò conte di Sostegno. ...
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DUPRA, Domenico (Giorgio Domenico)
Alberto Cottino
Nato con ogni probabilità a Torino verso il 1689, si trasferi in gioventù a Roma (1717 c.) a studiare pittura nello studio di F. Trevisani, specializzandosi [...] pp. 96, 99; Schede Vesme. L'arte in Piemonte dal, sec. XVI al XVIII, II, Torino 1966, pp. 437-443; L. Mallé, Stupinigi, Torino 1968, pp. 242, 417, 454 s.; U. Chierici-R. Tardito Amerio, Palazzo reale di Torino, Appartamento di Madama Felicita, Torino ...
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PIFFETTI, Pietro
Daniele Rivoletti
PIFFETTI, Pietro. – Nacque a Torino il 17 agosto 1701, primogenito di Giuseppe Maria, oste, e di Secondina Margherita Damaggio (Cifani - Monetti, 2000, p. 226).
Mancano [...] Savoia, Vittorio Amedeo e Maria Antonia Ferdinanda di Borbone (uno a Palazzo Reale, l’altro alla palazzina di caccia di Stupinigi); nel 1749 un secondo paliotto, destinato all’altar maggiore della chiesa di S. Filippo a Torino (ora nel locale Museo ...
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LADATTE (Ladetti, Ladetto), Francesco
Valentina Sapienza
Nacque a Torino il 9 dic. 1706 da Lorenzo Maria, che era al servizio di Vittorio Amedeo di Savoia principe di Carignano (Schede Vesme, pp. 594, [...] F. L., scultore torinese, in Essays in the history of art presented to Rudolf Wittkower, London 1967, pp. 242-254; Id., Stupinigi. Un capolavoro del Settecento europeo tra barocchetto e classicismo, Torino 1968, pp. 36, 44, 81 s., 295, 297, 457-459 ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...