SOLARO del BORGO
. Nobile famiglia piemontese di origine anscarica che ebbe principio da Amedeo conte di Langres e visconte di Asti, figlio di Anscario II, marchese d'Ivrea. I discendenti di Amedeo ebbero [...] dell'ordine della SS. Annunziata. Ricordiamo tra gli altri: Antonio che, di ritorno dall'esilio di Francia, acquistò i castelli di Stupinigi e di Moretta, verso la metà del sec. XIV. Egli fu il capostipite dei Solaro del Borgo, mentre da suo fratello ...
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CASELLI, Crescentino
Giuseppe Miano
Nacque a Fubine in provincia di Alessandria da Giuseppe e da Carolina Pane il 29 novembre 1849.
Dopo essersi diplomato presso l'istituto tecnico di Alessandria, il [...] e la realizzazione della sua prima e forse migliore opera, l'Istituto di riposo per la vecchiaia lungo il corso Stupinigi (ora corso Unione Sovietica) in Torino (vedi, del C., Sui progetti presentati a concorso per un nuovo edificio da stabilirvi ...
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VACCA
Mauro Brusa
– Famiglia di artisti che tra il XVII ed il XVIII secolo caratterizzò la scena artistica piemontese distinguendosi in diversi campi: pittura, scenografia, litografia.
Il capostipite [...] Vesme, Schede Vesme. L’arte in Piemonte dal XVI al XVIII secolo, III, Torino 1968, pp. 1062-1066; L. Mallé, Stupinigi..., Torino 1968, pp. 190-203, 491; Dizionario enciclopedico Bolaffi dei pittori e degli incisori italiani, XI, Torino 1976, pp. 211 ...
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SAVOIA, Maria Teresa
Andrea Merlotti
di, contessa d’Artois. – Nacque a Torino il 31 gennaio 1756, figlia di Vittorio Amedeo di Savoia (re di Sardegna dal 1773) e di sua moglie Maria Antonia Ferdinanda [...] della capitale e grande elemosiniere di corte, e furono segnate da grandi feste nella Palazzina di caccia di Stupinigi. Lo sposo era rappresentato dal principe di Piemonte, Carlo Emanuele, fratello della sposa. Giunta in Francia e ricevuta ...
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Pasquali
Sergio Toffetti
Casa di produzione cinematografica italiana, inizialmente denominata Pasquali e Tempo, fondata a Torino il 20 dicembre 1908 da Ernesto Maria Pasquali e Giuseppe Tempo. Il 1° [...] trasferite in via Savonarola, in un'ex fonderia. Una sistemazione definitiva si trovò tra gli anni 1912-1915 in corso Stupinigi 75, dove Pasquali costruì un vero e proprio stabilimento cinematografico costituito da due teatri di posa a vetri e uno ...
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POLLINI, Cesare
Vitale Fano
POLLINI, Cesare. – Nacque a Padova il 13 luglio 1858, da Luigi de’ Pollini e da Luigia dei conti de’ Cassis-Faraone.
Fu pianista, compositore, direttore d’orchestra, didatta [...] successivo, trascorse circa un mese. Questa circostanza divenne negli anni seguenti una consuetudine (prima a Monza e poi a Stupinigi), e Pollini diventò il pianista di corte della regina. Qualche anno dopo, nel 1892, Umberto I lo nominò cavaliere ...
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BAROLO, Ottavio Falletti marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino il 24 luglio 1753 da Carlo Gerolamo e da Marianna Giuseppina Wicardel di Fleury Beaufort. Portato agli studi, ricevette un'accurata [...] la prima volta l'imperatore. Nel 1805, infatti, guidò una commissione incaricata di offrire a Napoleone, di passaggio a Stupinigi, la presidenza onoraria dell'Accademia nazionale. Entrato nelle sue grazie, venne creato senatore (1806) e conte dell ...
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LIOTARD, Jean-Étienne
Jean Jacques Gruber
Pittore e miniatore, nato il 22 dicembre 1702 a Ginevra, morto ivi il 12 giugno 1789. Studiò a Parigi con il Massé; il Lemoyne gli consigliò di dipingere dal [...] , Künstler-Lex., XXIII, Lipsia 1929; C. Gamba, Un ritratto di Maria Adelaide di Francia di E. L. agli Uffizi, in Dedalo, XI (1930-1931), pp. 1241-49; G. Oprescu, Bildnisse von L. in Stupinigi, in Zeitschr. f. bild. Kunst, LXV (1931-1932), pp. 210-14. ...
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BERTOLA, Giuseppe Francesco Ignazio
Nino Carboneri
Nacque nel 1676 a Tortona da Gaspare Roveda e da Antonia Francesca, andata sposa, in seconde nozze, all'architetto Antonio Bertola, che lo adottò, [...] si ha però notizia di una sua presenza, per quanto effimera, nella fabbrica iuvariana della palazzina di caccia di Stupinigi.
Il B. fu fondatore della scuola, di artiglieria a Torino; scrisse pure, nel 1721, un "repertorio di fortificazioni", rimasto ...
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PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] e Rolando rimasero stabili per un decennio, durante il quale il marchese incrementò i suoi possessi acquistando il feudo di Stupinigi (1439) e comprando da Visconti il dominio su Fiorenzuola nel 1441. Nel corso del medesimo anno, tuttavia, il duca ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...