BEAUMONT, Claudio Francesco
Andreina Griseri
Nacque a Torino il 4 luglio 1694 (Libro dei Batezati, Torino, chiesa di S. Eusebio, ora Archivio della chiesa di S. Filippo). Poco si conosce della prima [...] . Piemont. di Archeologia e Belle Arti, VIII(1924), pp. 4, 5 s.; A.Tellucini, Le decorazioni della già reale palazzina di caccia di Stupinigi, Torino 1924, p. 8; A.Midana, L'arte del legno in Piemonte nel '600 e '700, Torino 1924, pp. XI, XII, XIV; A ...
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PIACENZA, Giuseppe Battista
Elena Dellapiana
PIACENZA, Giuseppe Battista. – Nacque a Torino nel 1735 da madre ignota e da Simone, sovrastante ai Regi Palazzi (Brayda - Coli - Sesia, 1963, p. 127), maturando [...] ridefinizione delle residenze imperiali, si collocano gli interventi di riallestimento degli appartamenti nella palazzina di caccia di Stupinigi, donata da Napoleone al principe Borghese, della quale Piacenza fu anche incaricato di un rilievo, come ...
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MARINELLI, Vincenzo
Rosalba Dinoia
– Nacque a San Martino d’Agri (Potenza) il 5 giugno 1819 da Raffaele, medico chirurgo e fervente giacobino, e da Rosalinda de Simone (Minopoli, alla quale si rimanda [...] , p. 904; Id., Avventure artistiche mediterranee, per pittori meridionali, in Gli orientalisti italiani. Cento anni di esotismo 1830-1940 (catal., Stupinigi), a cura di R. Bossaglia, Venezia 1998, p. 35; M.C. Minopoli, V. M. (1819-1892). L’avventura ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] apr. 1771 della gran croce dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro, insignito in pari tempo della commenda di Gonzole presso Stupinigi, non privato da Vittorio Amedeo III dei cespiti precedenti, fornito d'una ricca fortuna accumulata con gli anni (dal ...
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SPANZOTTI, Giovanni Martino detto Giovanni Martino de Campanigo
Edoardo Villata
– Nacque nel sesto decennio del XV secolo verosimilmente a Varese, dove il padre, Pietro, è documentato come pittore nel [...] ), 116, pp. 102-107; Id., scheda n. 23 in Il tesoro della città. Opere d’arte e oggetti preziosi da palazzo Madama (catal., Stupinigi), a cura di S. Pettenati - G. Romano, Torino 1996b, p. 18; A. Dallaj, i Campanigo, pittori a Varese tra Quattro e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le trasformazioni urbanistiche attuate in Europa nel corso del Settecento ruotano [...] e su architetture uniformi per le vie e le piazze principali. Anche i nuclei esterni delle residenze di corte – Stupinigi, Venaria, Superga e Rivoli – sono collegati idealmente alla città mediante un preciso disegno. Torino e le idee juvarriane ...
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RASTRELLI, Francesco
Federica Rossi
(Francesco Bartolomeo). – Nacque intorno al 1697 a Parigi dal fiorentino Bartolomeo Rastrelli (o Carlo Bartolomeo, 1666-1744) e da Catherine Osmo (definita di [...] imperiale russa tra Oriente e Occidente (1600-1760), in I trionfi del Barocco. Architettura in Europa, 1600-1750 (catal., Stupinigi), a cura di H. Millon, Milano 1999, pp. 135-172; Z. Batovskij, Architektor Rastrelli o svoich tvorenjach. Materialy ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] permisero altro che lavori occasionali in laboratorio.
Il Museo zoologico ottenne nel novembre 1852 dal giardino zoologico reale di Stupinigi un elefante, che fu asfissiato e sul quale il C. poté prelevare vari tessuti. Egli mostrò che le strutture ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel passaggio tra Seicento e Settecento il valore ideologico delle immagini si allenta: [...] di Giovanni Battista Crosato, brillante divulgatore della pittura veneziana rococò. I suoi interventi nella palazzina di caccia di Stupinigi (1733 e 1740) rivelano una fresca vena narrativa, dai toni cordiali e spiritosi, sempre sostenuta da un ...
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TOPONOMASTICA (nome formato, secondo l'esempio di γραμματική e simili, dall'agg. ὀνομαστικός, composto con τοπός, "luogo" fr. toponymie; ted. Ortsnamenkunde; ingl. toponymics)
Pietro SKOK
Dante OLIVIERI
È [...] Segestae", Vercelli, Anghiari "angulares", Confienti "confluentes"; e così nll. quali Bardi, Cagli, Camogli, Lèrici (?), Racconigi, Scarnafigi, Stupinigi, Trevi, in cui si ravvisano nomi più o meno antichi di casato; nonché Anagni, Atri, Capri, Narni ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...