NERI da Rimini
G.M. Fachechi
Miniatore nato intorno all'ottavo decennio del sec. 13° a Rimini, o in una vicina località dell'entroterra, come Santa Cristina.Allo storico Tonini (1880) va il merito d'avere [...] decisamente moderno (e aggiornato ormai sul Giotto padovano) si affianca appunto quella qualità ellenizzante, ., Rimini 1935, pp. XV-XVI, 2-8; M.C. Ferrari, Contributo allo studio della miniatura riminese, BArte 31, 1938, pp. 447-461; W.M. Milliken, ...
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GIOVANNI da Bologna
F. Flores d'Arcais
Pittore di origine bolognese, attivo nel Veneto, dove è più volte documentato, a Venezia e a Treviso, dal 1377 al 1389.Restano di G. quattro opere firmate: il [...] veneziana, Firenze 1946 (19522); F. Bologna, Contributi allo studio della pittura veneziana del Trecento, Arte veneta 5, 1951, pp. 176-188; E. Cozzi, in Da Giotto al tardogotico, cat. (Padova 1989), Roma 1989, pp. 80-81 nr. 57; M. Boskovits, Early ...
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Architetto (Albino, Bergamo, 1500 circa - Padova 1560), operoso a Padova. Nelle sue costruzioni, con ricordi del pittoricismo architettonico veneziano, fondamentale è lo studio delle opere di G. M. Falconetto. [...] Podestà (iniziato nel 1539, ma non terminato completamente), il cortile dell'università (1546 circa - 1559), capolavoro del Rinascimento padovano. Diede pure i disegni per l'orto botanico dell'università e per il palazzo Zacco sul Prato della Valle ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] arriviamo all'aulica Deposizione ai Ss. Apostoli a Venezia. Lo stesso carattere si nota nei non ancora ben studiati musaici di San Marco.
Spetta a Padova di aver chiamato i più alti campioni dell'arte italiana con Giotto e Giovanni Pisano. Ma la loro ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] antico come a Firenze è Venezia. Il centro padovano era stato fecondato dalla presenza di Donatello, che de la restituion en 1815 des oeuvres d'art de Rome, in Rivista italiana di studî napoleonici, 12, 1965, pp. 18-24; B. Taylor, George Stubbs, "the ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] termali – sono convocate fonti contemporanee come gli studi su S. Pietro a Roma di Bramante, Raffaello . 1760; G. Montenari, Del teatro Olimpico di A. P. in Vicenza, II ed., Padova 1749, pp. 3-12; T. Temanza, Vita di A. P. vicentino, Venezia 1762; ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] Verona 81, 1905-1906, pp. 121-133; A. Da Lisca, Studi e ricerche originali sulla chiesa di S. Fermo Maggiore di Verona, Verona e la città. Per lo studio dell' 'immagine monumentale' dei signori di Verona e di Padova, in Il Veneto nel Medioevo. ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] secolo, si diffonde in Italia e principalmente a Padova la falsificazione delle monete antiche. Invero gli 140 ss. e 171 ss. Diana con cerbiatto a S. Louis: L. Banti, in Studi etruschi, xxxvi, 1958, p. 237 ss. (con bibl.). - Koùros a New York ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, ARCHITETTURA
Stando sia alle fonti sia alle emergenze monumentali, l'attività di Federico II quale edificatore di castelli si limita nel Regno d'Italia a un numero piuttosto [...] al parco archeologico, a cura di M. D'Ambra, Padova 1998; S. Bortolami, Le cinte urbane dell'Italia settentrionale Castelli e cinte murarie nell'età di Federico II. Atti del Convegno di studio (Montefalco, 27-28 maggio 1994), a cura di B. Ulianich-G. ...
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LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] . 234-236; A. Sartori, Documenti per la storia dell'arte a Padova, a cura di C. Fillarini, Vicenza 1976, pp. 137-139; A W. Stedman Sheard, A. L.'s reliefs for Alfonso d'Este's studio di marmi: their significance and impact on Titian, in Titian '500, a ...
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etereo1
etèreo1 (ant. etèrio) agg. [dal lat. aethereus, variante di aetherius, gr. αἰϑέριος]. – 1. a. Dell’etere, secondo la concezione degli antichi (v. etere1): sostanza e., materia e.; la regione e.; negli spazî eterei. b. poet. Del cielo:...
droplet
s. m. Emissione di secrezioni respiratorie e salivari in forma di goccioline, espulse quando si starnutisce e si tossisce, che rimangono sospese nell’aria; in senso estensivo, la distanza di sicurezza per rimanere fuori dalla portata...