GRASSI, Alfio
Emanuele Pigni
Nacque ad Acireale, presso Catania, il 2 ag. 1766 da Nicola e da Maria Vasta. Di famiglia benestante, ebbe un'ottima educazione letteraria (studiò con passione Livio e Plutarco), [...] 10 febbr. 1790, tenente il 15 apr. 1792 e capitano il 16 sett. 1793.
La carriera del G. nell'esercito napoletano fu però troncata da una forte passione politica, che lo avrebbe segnato per il resto della vita. Entusiasmato dalla Rivoluzione francese ...
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CELANO, Emilio
Marina De Marinis
Nacque a Vasto (Chieti) il 4 ag. 1831 da Giuseppe, di nobile e ricca famiglia, e da Teresa De Thomasis anch'essa di illustri natali. L'ambiente della famiglia materna [...] giurista Giuseppe De Thomasis, ministro nel governo costituzionale napoletano del 1820-21, e della di lui moglie lo coglieva la morte.
Come critico drammatico, il C. scrisse uno studio sul teatro del sec. XVIII e su questioni ad esso relative come ...
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FERORELLI, Nicola
Filomena Patroni Griffi
Da Francesco, possidente, e Maddalena Pilolla, filatrice, nacque a Bitetto, in provincia di Bari, il 29 sett. 1877. Conseguì nel dicembre del 1904 la laurea [...] del suo superiore". Del 1917 e del '18 sono gli studi sull'esilio di M. Pagano a Milano e sui patrioti meridionali e librai ebrei nel Napoletano verso la fine del secolo XV; Il "Segno" degli Ebrei e il popolino napoletano. Si aggiungano IlDucato di ...
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AVALOS, Cesare Michelangelo d', marchese di Pescara e del Vasto
Elvira Gencarelli
Figlio secondogenito del principe d'Isernia, se ne ignora la data di nascita. Nel 1690 alla morte del nipote, marchese [...] o a tornare a Napoli. Colpito da parte del governo napoletano da una condanna a morte in contumacia, l'A. rimase II, ibid. 1939, passim; Id., Uomini di spada di chiesa di toga di studio ai tempi di Giambattista Vico, Milano 1942, pp. 33, 35-37, 43, ...
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CAPECE ZURLO (Zurolo), Giovanni Antonio
Raffaele Barometro
Nacque nei primi anni del sec. XVIII, a Napoli, in una delle più importanti famiglie del patriziato napoletano, iscritta fin da antica data [...] e insignita, nel 1727, del titolo di principe, che fu poi ereditato dallo stesso Giovanni Antonio. Questi seguì i suoi studi a Napoli, e la sua formazione culturale, che si può collocare negli anni 1720-25, risentì moltissimo della reviviscenza delle ...
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DI NAPOLI, Carlo
Grazia Fallico
Nacque a Troina (Enna) nell'anno 1700 da Nicolò ed Elisabetta Di Napoli.
Apparteneva a uno dei rami cadetti di una famiglia che nel corso del secolo precedente, attraverso [...] e la dottrina che andava per la maggiore nel Napoletano, dove comunque gli ordinamenti erano diversi da quelli 128, 150, 168, 185, 435 ss.; R. Gregorio, Introd. allo studio del diritto pubblico siciliano, Palermo 1794, p. 23; D. Scinà Prospetto della ...
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BENEVENTANI, Rocco
Angela Valente
Figlio di Francesco, nacque il 21 maggio 1777 a Sasso di Castalda (Potenza). Studiò diritto ed economia a Napoli, ove conobbe M. Pagano, F. Conforti, D. Cirillo. Ufficiale [...] , fascio 451, fascicolo 1920, anno 1823; C. De Nicola, Diario napoletano 1780-1825, Napoli 1906, II, p. 809; III, p. 99 -16; B. Morelli, Un giudice dissidente nella causa di Monteforte, in Studi di storia napol. in onore di M. Schipa, Napoli 1926, pp. ...
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FIANI, Onofrio
Toni Iermano
Ultimogenito di Giuseppe e di Marianna Maffei, nacque a Torremaggiore (od. prov. di Foggia) il 10 sett. 1761.
Compiuti i primi studi, privatamente nella casa paterna di Torremaggiore, [...] composta di dieci capitoli s'intitola "Politica del gabinetto napoletano"; la seconda, costituita da tre capitoli, discute di del libraio Dura, Napoli 1857, p. 282. Un riferimento al suo studio su Il genio d'Italia ... è in P. Hazard, La Révolution ...
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CASILLI, Pietro
Luciano Marrocu
Nacque a Napoli, in una agiata famiglia, da Ferdinando e Angela D'Anna, il 23 febbr. 1848. Sin da giovanissimo professò idee democratiche e, appena diciottenne, partecipò [...] corso della sua vita., più all'azione che allo studio. Nel 1873 e nel 1874 entrò in contatto con il 28 marzo 1913.
Fonti e Bibl.: G. Arfé, Per la storia del socialismo napoletano. Atti della sezione del P.S.L di Napoli dal 1908 al 1911, in Movimento ...
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CARACCIOLO, Colantonio
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Nacque da Galeazzo e da Camilla della Leonessa verso la fine del sec. XV.
Nell'estate del 1528 il C., che nella stessa epoca era governatore della casa dell'Annunziata, prese [...] quell'anno, fece porre una lapide nel suo palazzo napoletano, detto "li Paradiso", che, famoso oltre che per alla casa dell'Annunziata, fu incaricato dal viceré di provvedere allo studio della bonifica delle paludi site nei pressi di Napoli. Nel 1547 ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...