DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] il padre D., nato intorno al 1377, studente di diritto nelto Studio nel 1404 e poi consigliere dell'arte dei giudici e notai nel la morte di un figlio; in una, mandata al napoletano Landolfo Caiazza, amico di Zanobi da Strada, racconta gli effetti ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] il delicato incarico di persuadere il generale napoletano D. Naselli ad abbandonare Livorno (Gualtiero, IV, pp. 26, 42, 130, 182, 196 n., 198; M. Tabarrini, Degli studi e delle vicende della R. Accademia dei Georgofili, Firenze 1856, p. 83; G. Sforza ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] e archeologici. Nel 1839, il G. si trasferì a Roma, dove nel 1846 si laureò in giurisprudenza, senza però che lo studio del diritto gl'impedisse di coltivare i suoi interessi classici e archeologici e di seguire, in particolare, le lezioni di lingua ...
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IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] di velluto insieme al raso" che l'I. regalava al poeta napoletano (Marino, 1960, pp. 41-43).
Nel 1604, in novembre, A. López Bernasocchi, Una nuova versione del Viaggio in Parnaso…, in Studi secenteschi, XXIII (1982), pp. 63-90; G. Sopranzi, Le ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] di questa.
L'amicizia sarà determinante per l'indirizzo degli studi del figlio del D., Orazio, che dal 1788 al '90 22-23, 31-33; V. Clemente, Rinascenza teramana e riformismo napoletano (1777-1798), Roma 1981, ad Indicem; Id., Risi, Stucchi ...
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CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...] C. che non ebbe mai capacità oratorie. Continuava frattanto gli studi e si andava formando una cultura più approfondita.
Lo attestano, piani strategici dell'Austria, per mezzo di un ufficiale napoletano, e che li avrebbe comunicati a Carlo Alberto ...
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FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] busta 825/37 e 39; notizie di prima mano sull'esilio napoletano si leggono in Arch. segr. Vaticano, Rubricelle, anno 1833, ad Indicem.
Quanto alle biografie, il lungo necrologio di M. d'Azeglio, Studi sul carattere e sugli atti di P. F. è ora in Id., ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] uomini, con una generica impronta massonica. Per l'amico napoletano R. Netti, anch'egli fuggito nel 1794, titolare di Gli scienziati e la Rivoluzione napoletana del 1799. Atti della Giornata di studio… 1999, Napoli 2000, pp. 73-101; R. De Lorenzo, ...
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CAPITELLI, Guglielmo
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 6 nov. 1840 da Domenico, presidente del Parlamento napoletano nel 1848, e da Rosa Lopiccoli. Studiò sotto la guida di Raffaele Masi e si [...] il fallimento della sua candidatura nel 1880 per il collegio napoletano di S. Ferdinando, candidatosi per la quarta ed , la composizione di versi alla preparazione di conferenze e di studi biografici.
Ai sonetti e ai canti dedicati agli amici e ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] morti di fame, per il mal governo del conte Daun" (Diario napoletano, p. 634).
Al di là di tali gesti dal forte valore 216, 245, 367; Id., Uomini di spada di chiesa di toga di studio ai tempi di Giambattista Vico, Milano 1942, ad ind.; L. Marini, Il ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...