GIACOMO da Viterbo
Paolo Vian
Nacque a Viterbo o nel suo territorio, intorno al 1255, da genitori a noi ignoti. Non abbiamo notizie circa la sua famiglia e la sua condizione sociale.
L'appartenenza [...] dell'Ordine, e fu designato a insegnare nello studium napoletano dell'Ordine. Il 3 sett. 1302 fu creato da G. da V. nel "De Regimine christiano" e Alvaro Pelagio, in Studi francescani, LXXXI (1984), pp. 639-671; C. Scanzillo, Apostolicità della ...
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CAVALLARI, Domenico
Raffaele Ajello
Nacque il 7 ott. 1724 da Antonino e Caterina Lasilica a Garopoli, piccolo abitato che oggi fa parte del comune di San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria.
La [...] il C. dedicò, da allora in poi, tutte le sue energie: studi seri ed attenti, pubblicazioni severe, in cui il contenuto di novità, esponente del ministero togato e del pensiero giuridico napoletano tradizionalmente ostili alla corte di Roma, Bernardo ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] morti di fame, per il mal governo del conte Daun" (Diario napoletano, p. 634).
Al di là di tali gesti dal forte valore 216, 245, 367; Id., Uomini di spada di chiesa di toga di studio ai tempi di Giambattista Vico, Milano 1942, ad ind.; L. Marini, Il ...
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DELLA TORRE, Giovanni Maria
Ugo Baldini
Nacque a Roma, secondo diverse fonti, il 16 giugno 1710 (ma l'iscrizione sottostante al suo ritratto pubblicato nelle Nuove osservazioni intorno la storia naturale [...] pp. 225 s., 230, 237; G. Bruno, G. M. D. istologo napoletano, in Gazzetta sanitaria, XX (1949), pp. 156-59; B. Zanobio, Le IX,Bern 1980, pp. 105 ss. e passim; P.Nastasi, I primi studi sull'elettricità a Napoli e in Sicilia, in Physis, XXIV (1982), 2, ...
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FANTINO
Jean-Marie Sansterre
Quando, nel maggio del 591, viene citato per la prima volta nelle fonti a noi note, F. appare già rivestire il rango di defensor della Chiesa romana e serviva nell'amministrazione [...] del defunto Romano, era stato costituito nel palazzo napoletano di quest'ultimo.
Nell'ottobre F. fu L'antico patrimonio della Chiesa Roma in Sicilia. Studio storico-giuridico, in Giustizia e servizio. Studi in onore di mons. G. De Rosa, Napoli ...
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GAETANO Thiene, santo
Gaetano Greco
Figlio secondogenito di Gaspare e di Maria di Battista Da Porto, entrambi di nobile famiglia, nacque a Vicenza nell'ottobre 1480; all'età di due anni rimase orfano [...] Giovanni Battista e Alessandro. Nel 1500 s'iscrisse allo Studio di Padova: qui ebbe come maestro l'aquilano Sebastiano in direzione di personaggi impegnati nella cosiddetta Riforma cattolica: dal napoletano G.P. Carafa (vescovo di Chieti e futuro papa ...
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CARACCIOLO, Landolfo
Marco Palma
Nacque a Napoli, con ogni probabilità nell'ultimo quarto del sec. XIII; apparteneva al ramo Rossi della famiglia Caracciolo. Suo padre Giovanni, creato cavaliere da [...] beato alla data del 1º marzo.
Nella storia degli studi teologici il C. non occupa un posto di particolare rilievo , la cui prima parte contiene il De philosophia naturali del medico napoletano G. B. Elisio, v. L. Hain, Repertorium bibliographicum.., ...
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BALDOVINO
Margherita Giuliana Bertolini
Di stirpe franca ("genere francus" è detto nel cod. Lat. monacense 4623 della cronaca di Leone Ostiense, cfr. Chronica p. 620, apparato), discepolo di Oddone [...] informare del nuovo spirito rinnovatore uomini come Aligerno che, napoletano di nascita, si monacò sotto la guida di B T. Leccisotti, Una lacuna nella storia di Montecassino al secolo X,in Studia Anselmiana…,nn. 18-19 (1947), p. 277; G. Antonelli, L ...
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FIESCHI, Ibleto (Ibletto, Obietto)
Giovanni Nuti
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia genovese e da Luisetta (o Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] Gian Luigi), Antonio Maria; sue sorelle Franchetta e Violante.
Studiò presso l'università di Siena (il Federici ricorda una lettera volgere a favore dell'Adorno, il F. (con l'appoggio napoletano) non esitò ad allearsi con il Fregoso in cambio di una ...
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DEL PO, Pietro
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Palermo probabilmente nel 1616 da Francesco Iacopo e Francesca lo Po (Prota Giurleo, 1955, p.259); fu pittore e incisore. Nel 1637, nella parrocchia [...] detto il Morirealese; è quindi probabile che il D. abbia studiato gli esempi di questo maestro, ma non figura tra i Documenti sulla presenza a Roma dei Del Po, in Ricerche sul '600 napoletano dedicate a V. Prota Giurleo..., Milano 1986, pp. 251 ss.; ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...