Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] l’altro, che ebbe come punto di riferimento il napoletano Gennaro Avolio, di fare nascere un’associazione di preti I, Milano 1973, pp. 147-193. Esistono diverse rassegne di studi sul clero pubblicate in anni recenti. Per non appesantire le note ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] privata e pubblica»2. Di qui il profondo interesse per gli studi religiosi del tempo e la necessaria distinzione fra ciò che era vivo al movimento cattolico meridionale.
Avolio costituì con il foglio napoletano «Battaglie d’oggi» (1905-1912, quando la ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] a Caserta per curare i feriti dell’esercito napoletano e dell’esercito garibaldino nel 1860. Dopo il origini e gli sviluppi nell’area lombarda, Atti del Convegno di studio per il centenario della fondazione della Casa della Divina Provvidenza (Como ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] 1787), fondatore della Congregazione del Santissimo Redentore; del gesuita napoletano Francesco De Geronimo (m. nel 1716); del frate i Lorenzetti, Roma 2000).
25 Si veda il basilare studio di A. Vauchez, La sainteté en Occident aux derniers siècles ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] audacemente riformiste si collocò il gruppo napoletano della «Società emancipatrice del sacerdozio 227.
31 G. Scalese, Il rosminianesimo nell’ordine dei barnabiti (III), «Barnabiti studi», 9, 1992, pp. 201-214.
32 G.M. Cornoldi, Il rosminianesimo ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] , Marche, Umbria, Lazio, Toscana; meridionale: Napoletano, Puglia, Abruzzo, Calabria; insulare) organizzò le in Il sinodo diocesano nella teologia e nella storia, Atti del Convegno di studi (Catania 1986), Catania 1987, pp. 33-87.
3 Per la Nostis ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] si è potuto calcolare che G. abbia compiuto un primo periodo di studio nello Studium parigino dell'Ordine all'incirca tra il 1323 e il trascorse i mesi invernali.
Agli inizi del periodo napoletano (8 dicembre) comunicò la sua decisione di distaccare ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] prima metà del Settecento, ma non fu questi a legarlo a tali studi, perché già dal 1757 il F. era in contatto epistolare con matematici presentazione ma attribuì il testo ad un giovane napoletano (quasi certamente il Massa), argomentando con tratto ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] , con il fratello di Ottone. Tuttavia il popolo napoletano rimase fedele ad U., anche con clamorose manifestazioni a lo Scisma d'Occidente, 1378-1429, in Atti del V Convegno internazionale di studi sardi, I, Cagliari 1954, pp. 25-55; F.X. Seppelt, ...
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BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] prima, da Pietro Canisio poi e quindi dal napoletano Francesco Lombardo. È quasi nulla per conoscere la 30; O. J. Dias, Regesta Priorum GeneraliumO. S. M. 1249-1625, in Studi storiciO.S. M., XVI(1966), pp. 260 s. (è riportato il discorso tenuto dal ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...