FRANCESCO di Paola, santo
Silvano Giordano
Nacque a Paola, nella diocesi di Cosenza, il 27 marzo 1416 da Giacomo d'Alessio e Vienna da Fuscaldo, piccoli agricoltori. Raggiunta l'età di tredici anni [...] Maometto II e la conoscenza dei diritti sul Napoletano accampati dai re di Francia, riconosciuti dai pontefici , Per la storia del regno di Ferrante I d'Aragona re di Napoli. Studi e ricerche, Napoli 1969, pp. 373-443; G. Vezin, Saint François de ...
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DAVANZATI, Giuseppe Antonio
Jean-Michel Sallmann
Nacque il 29 ag. 1665 a Bari da Lorenzo, patrizio fiorentino, e da Eugenia Celia, nobile originaria di Atene.
I Davanzati costituivano un potente gruppo [...] lasciato Firenze per stabilirsi a Napoli. Questo ramo napoletano non troncò mai i rapporti con il ceppo originario avvenuta durante la sua infanzia - lo inviò a 15 anni a studiare diritto e teologia all'università di Napoli. Tre anni più tardi, dopo ...
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CIAMPITTI, Nicola
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 16 sett. 1749 da Domenico e Barbara Candido, genitori di modeste fortune ma solleciti della sua istruzione. Compì i primi studi nelle scuole [...] nella casa patema ove continuò a dedicarsi ai prediletti studi delle lettere antiche; tanto era grande la fama di 530 s., 534, 570, 586 s.; Id., L'istruz. pubblica e privata nel Napoletano (1767-1860), Città di Castello 1927, pp. 89 s., 96, 111, 135, ...
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BRUZZA, Luigi Maria
Nicola Parise
Nato a Genova il 15 marzo 1813 da Antonio e da Maria Parodi, studiò lettere e filosofia alla università, discepolo, per la letteratura latina, di G. Spotorno. Conseguita [...] . Cristoforo. La nuova carica finì con distrarlo da tutti i suoi studi per quasi un anno. Fra l'altro, il 22 giugno 1847 abbandonato. E non fu un caso: dopo il soggiorno napoletano questi lavori si disponevano ai margini dell'attività preminente del ...
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GRASSI, Giovanni Antonio
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Schilpario, nel Bergamasco, allora in territorio veneziano, il 10 sett. 1775 da Florino e da Alma Matti. Avviato agli studi presso i somaschi di [...] di Gesù non era stata sciolta; a Polock, completati gli studi di teologia, prese gli ordini sacerdotali. Nominato rettore del senza informare il Roothaan. Lasciato il rettorato del convitto napoletano di S. Sebastiano, nel 1832 ritornò a Torino ...
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GALLI, Antonio Andrea
Dario Busolini
Nacque a Bologna, il 30 nov. 1697, figlio di Sebastiano e Teresa Maria Mazzoni. Avviato alla vita religiosa, cominciò gli studi nel collegio dei gesuiti della sua [...] corrispondenza col canonico E. Amort, ancor più che lo studio dei teologi e liturgisti francesi, lo condussero lentamente, breve del 14 giugno, al quale, però, i governi napoletano, veneto, austriaco, francese e spagnolo non concessero l'exequatur, ...
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MAGGI, Sebastiano
Valeria Leoni
Nacque a Brescia nel 1414 da Falco o Folco della nobile e potente famiglia Maggi del ramo di Cadignano (nella bassa pianura bresciana), discendente da Federico, fratello [...] .
Nel 1429 il M. - che probabilmente studiò a Padova - entrò come religioso nel convento n. 30; A. D'Amato, Sull'introduzione della riforma domenicana nel Napoletano per opera della Congregazione lombarda (1489-1501), in Arch. fratrum praedicatorum, ...
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DAL PORTICO, Girolamo
Giovanni Scarabello
Nacque a Lucca il 29 apr. 1696 da Massimiliano ed Angela de' Nobili. Ebbe quattro fratelli maggiori dei quali Guglielmo fu in rapporti di parentela con Benedetto [...] di esercitazione, una storia della recente conquista del Napoletano per parte degli Austriaci rimasta inedita (Austriacae in e poco dopo si recò a Roma per perfezionare i suoi studi. A causa della salute malferma che lo accompagnerà per tutta la ...
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PAVONE, Francesco
Sabina Pavone
PAVONE, Francesco. – Nacque il 9 novembre 1568 a Catanzaro, da Massimiliano e da Sigismonda Talarico.
Degli altri figli avuti dalla coppia, quattro morirono in giovane [...] di Napoli) sconsigliò i superiori dall’avviarlo a una simile carriera (Barone, 1700, pp. 27-31). Dopo aver studiato nel Collegio napoletano retorica, filosofia (due anni) e teologia (tre anni), nel 1601 per due anni insegnò umanità (un anno a ...
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ERASMO da Montecassino
Alberto Bartola
Nato intorno al 1200, in luogo e da famiglia ignoti, entrò nell'Ordine benedettino, iniziando la sua vita monacale nel cenobio di Montecassino.
In assenza di elementi [...] mostrare l'effettiva adesione di E. alla richiesta dello studium napoletano, l'unico elemento che in parte ci autorizza a ritenere stessa città nello stesso periodo di tempo in un campo di studio comune ad entrambi.
Come la data di nascita, è ignota ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...