ANGIOLINI, Gaetano
Egidio Papa
Nacque a Piacenza il 27 nov. 1748. Già alunno dei gesuiti, entrò nel loro, Ordine il 17 ott. 1765, terzo di cinque fratelli anch'essi gesuiti: Alessandro, Giuseppe, Francesco [...] qualche tempo in un collegio, prima di iniziare gli studi di teologia. Passò così un biennio a Ferrara, 1814-1914), Roma 1914, pp. 7, A s., 29, 38; M. Volpe, I Gesuiti nel Napoletano, I, Napoli 1914, pp. 34-36, 44; p. A. Leanza, I Gesuiti in Sicilia ...
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PETRONI, Riccardo
Paolo Nardi
PETRONI, Riccardo (Ricardus de Senis). – Nacque da famiglia di oscure origini, presumibilmente intorno alla metà del XIII secolo.
Non si può provare che suo padre, di nome [...] Gregorio IX, sparse in manoscritti che non solo avvalorano la tesi del suo magistero napoletano, ma inducono inoltre a ipotizzare un insegnamento impartito nello Studio bolognese nella prima metà degli anni Novanta. Certo è che, dal novembre 1296 al ...
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CAPPELLO, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque ad Este attorno alla metà del sec. XVI. Divenuto minore conventuale, si dedicò, finiti gli studi, all'insegnamento di filosofia e teologia nelle scuole del [...] ... dell'otto propositioni, nella quale il prete napoletano Giovanni Marsilio non aveva esitato a polemizzare duramente Senato. Dispacci Roma, filza 60 n. 23; Ibid., Riformatori allo Studio di Padova, 168, Nota de' libri che non devono capitare in ...
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GLORIZIO, Ottavio
Maria Teresa Napoli
Nacque a Tropea, in Calabria, da Giulio, dottore in legge, ascritto nel 1567 al patriziato cittadino per avere ricoperto la carica di sindaco, dopo la chiusura [...] città di Messina e al suo ateneo. Strenuo difensore della laicità dello Studio e del suo prestigio, quando, tra il 1602 e il 1603, stilemi di gusto umanistico a briosi dialoghi in vernacolo napoletano dal contenuto a tratti licenzioso.
Nel 1607 il ...
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GUALTIERI (Gualterio), Ludovico Gualtiero
Valentina Gallo
Nacque a Orvieto il 12 ott. 1706. Si ignora l'identità dei genitori. La famiglia era imparentata con i Pamphili e annoverava due cardinali, [...] , zio del G., creato cardinale appunto nel 1706.
Il G. studiò nel collegio Clementino di Roma e, al più tardi nel 1730, conseguì G. non dubitò mai della buona fede del nobile napoletano, soprattutto in relazione alla sua ritrattazione e in seguito ...
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BORTONI (Bortone, Bertone), Giovanni
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Quindici (Avellino) il 22 sett. 1678 da Aniello e Anna Santoniello. Frequentò il seminario di Napoli - il cui rinnovamento era stato [...] p. 246; F. Nicolini, Uomini di spada di chiesa di toga e di studio ai tempi di G. Vico, Milano 1942, pp. 153-156, 277, 376 87; R. Colapietra, Vita pubblica e classi politiche del viceregno napoletano, Roma 1961, p. 181; P. Giannantonio, L'Arcadia ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia il 10 genn. 1517 da Francesco, appartenente ad una nobile famiglia perugina e da una Adriana, di cui non si conosce il cognome.
Si sa che, a causa [...] di conservare il proprio nome Vincenzo. Proseguì gli studi già intrapresi a Pisa, applicandosi con particolare interesse da Pio V, il 14 dic. 1569, vescovo di Sarno nel Napoletano: in questa sede rimase per quattro anni, dedicandosi a numerose opere ...
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MAFFEI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque nel 1542 a Marcianise, nei pressi di Caserta, da Gissino (o Iosino) e Domenica Cipullo e fu battezzato con il nome di Vincenzo.
Il M. era di umile estrazione: egli [...] l'iter formativo; conseguì la laurea in teologia nello Studio dell'Ordine a Bologna e ricevette subito l'incarico rievocazione di alcune apparizioni del M. alla fondatrice del monastero napoletano di S. Maria del Divino Amore, la suora domenicana ...
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MAGLI, Pasquale Arcangelo
Cesare Preti
Nacque il 25 giugno 1720 a Martina Franca da Nicola, contabile del duca Francesco Caracciolo, e da Maria Maddalena Marinosci.
Poco è noto degli anni giovanili: [...] in Roma e ad amici nel governo napoletano per ottenere il sequestro del manoscritto e costringere Tra Vico, la scolastica e l'Illuminismo: P. M., in Boll. del Centro studi vichiani, I (1971), pp. 20-52; S. Fini, Una polemica metafisica tra ...
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GAVAZZI, Antonio (in religione Alessandro)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bologna il 22 marzo 1809 da Vincenzo, avvocato, e da Maria Patuzzi. Di famiglia ultrapapalina, secondo di venti figli, il G. studiò [...] lo segnalò all'attenzione dei superiori, inizialmente molto soddisfatti per i buoni risultati del suo insegnamento nel noviziato napoletano e compiaciuti dall'affluenza massiccia alle sue prediche, ma poi preoccupati dalla sua indocilità e dalle voci ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...