DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] che però mancò prima ancora che il giovane finisse gli studi universitari.
La sua formazione avvenne nella facoltà di medicina dell' e aggiornato quadro delle condizioni igieniche e sanitarie del Napoletano che il D. veniva così tracciando e il clima ...
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CACACE, Ernesto
Domenica La Banca
Nacque a Napoli il 21 agosto 1872 da Crescenzo, capitano della marina mercantile, e Maria Francesca Florio.
Fin da giovanissimo si distinse per una spiccata attitudine [...] nuova branca medica e di aver dato un nuovo indirizzo agli studi scientifici della prima età, in un periodo in cui la di nipiologia. Il 20 maggio, sotto gli auspici del Comitato napoletano per il voto alle donne, fu sottoscritto il primo statuto ...
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PALASCIANO, Ferdinando
Maria Conforti
- Nacque il 13 giugno 1815 a Capua da Pietro, segretario comunale proveniente da Monopoli, in Puglia, e da Raffaella Di Cecio.
Compiuti i primi studi presso il [...] Hôtel-Dieu di Lione, che aveva adottato il metodo del napoletano per la resezione del tendine e che nel 1858 avrebbe visitato Torraca, Napoli 1988, pp. 85-92; A. Del Chiaro, Piccolo studio su F. P., Firenze 2009; C. Cipolla, Introduzione generale, in ...
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FERRI (Ferro), Alfonso
Antonella Pagano
Nacque con ogni probabilità agli inizi del '500 a Napoli (anche se alcuni autori lo dicono nato a Faenza) e si addottorò in arti e medicina, approfondendo nel [...] contrario e cioèche il giovane Laguna, che aveva compiuto i suoi studi a Bologna e a Roma quando il F. aveva già raggiunto il massimo della notorietà, abbia plagiato il maestro napoletano. In ogni caso l'uso delle sonde per la cura delle occlusioni ...
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BRAMBILLA, Giovanni Alessandro
Ugo Baldini
Nato il 15 apr. 1728 a San Zenone al Po (Pavia) da famiglia appartenente alla classe media, compì i primi studi nel villaggio natale sotto la guida di un sacerdote; [...] fisico-medico-chirurgiche (Milano 1769), e poi ancora nel 1775 con una lettera al medico napoletano Vivenzio, pubblicata a Milano unitamente a studi sull'uso della filaccia asciutta, sulle ulcere delle gambe, sul modo di soccorrere gli asfittici ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] aprile 1633), con il quale il M. ebbe un forte legame. Deifebo studiò presso i gesuiti a Siena e rivolse i suoi interessi alla matematica, all' universitaria, fra cui quella con l'erudito napoletano Vincenzo Pinelli, e come i rapporti con Mercuriale ...
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DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] iscrisse perciò a medicina, presso l'ateneo napoletano. Andò frequentando i corsi di scienze fisiche e 'ined. lettera di Croce a D. su marxismo e vita morale, in Riv. di studi crociani, V (1968), pp. 73-83; R. Cordeschi-L. Mecacci, La psicologia come ...
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FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] prima in Toscana da C. Morelli e Gatteschi, poi nel Napoletano ad opera di J. Mayer, autore di una esposizione della premio di 2.000 lire annue da erogarsi per l'incremento di studi di fisiologia del cervello. Fu cavaliere dei Ss. Maurizio e Lazzaro ...
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DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...]
Anche questo libro voleva essere uno strumento di studio e di diffusione della scienza in cerchie sempre più ..., Napoli 1681, pp. 579 s.; F. Capecelatro, Diario dei tumulti del popolo napoletano, a cura di A. Granito, I, Napoli 1850, passim; II, 1, ...
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CAPPARONI, Pietro
VV. Cappelletti-F. Di Trocchio
Nacque il 25 apr. 1868 a Roma, da Silverio, pittore dei palazzi apostolici, e da Luisa Aloisi, e qui si laureò nel '92 in medicina e chirurgia a pieni [...] salernitana" - i giudizi sul De Renzi sono del Kristeller. Dopo lo studioso napoletano, la ricerca aveva in particolare seguito due strade: edizione di testi e studio delle istituzioni. Per merito di K. Sudhoff e della sua scuola erano affiorate ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...