GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] attività di traduttore sia degli opuscoli latini del filosofo napoletano Simone Porzio, professore a Pisa (Trattato de colori nel secolo XVI: il Bembo, il Dolce ed il G., in Raccolta di studi critici dedicati ad A. D'Ancona, Firenze 1901, pp. 23-41; U ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] (Firenze 1677), il cui autore, il napoletano Antonio Mascis, lo ringrazia, nella Prefazione, d Napoli 1974, pp. 62-63 n. 73; C. Del Corno, Un avversario del Marino, in Studi secenteschi, XVI (1975), in, nota alle pp. 75, 85, 101; L. A. Muratori ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] Mariano, unico seguace del hegeliano napoletano Augusto Vera, riteneva necessario accompagnare il a monaci cassinesi, in Benedictina, XIV (1967), pp. 135-149.
Tra gli studi: C. Cipolla, Commemorazione di F. G., in Atti della R. Accademia delle ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] greco e in generale rafforzò la sua innata predisposizione allo studio dei classici. Al periodo del suo apprendistato va riferita l'amicizia con il giureconsulto napoletano Alessandro D'Alessandro, destinata a continuare proficuamente. In questi anni ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] il padre D., nato intorno al 1377, studente di diritto nelto Studio nel 1404 e poi consigliere dell'arte dei giudici e notai nel la morte di un figlio; in una, mandata al napoletano Landolfo Caiazza, amico di Zanobi da Strada, racconta gli effetti ...
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EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] sue poesie dedicate a illustri personaggi dell'area napoletano-beneventana e sull'esistenza nella città partenopea, di Bamberga da Enrico II che lo aveva ereditato da Ottone III. Gli studi di Lowe (che, come si è visto, data il manoscritto agli inizi ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] debbono essere stati i suoi personali rapporti con i colleghi dello Studio, alcuni dei quali, come il Landino, sembra lo abbiano si dovrebbe l'arrivo in Italia del famoso Dioscoride napoletano del sec. VII, conservato parimenti presso la Biblioteca ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] a trasferirsi alla corte di Urbino, dove il napoletano Vespasiano Caracciolo (aio dell'unico figlio del duca, d'Avellino, mss. LXXXIII della Bibl. di S. Martino. L'unico studio crit. sulla personalità del C., condotto con rigore di metodo, lo si ...
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IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] di velluto insieme al raso" che l'I. regalava al poeta napoletano (Marino, 1960, pp. 41-43).
Nel 1604, in novembre, A. López Bernasocchi, Una nuova versione del Viaggio in Parnaso…, in Studi secenteschi, XXIII (1982), pp. 63-90; G. Sopranzi, Le ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] come quella del Federico; ma egli pose tutto lo studio a rendere l’azione rapida e popolare colla copia de commedia: per una storia di «Le astuzie femminili», in Domenico Cimarosa: un ‘napoletano’ in Europa, a cura di M. Columbro - P. Maione, Lucca ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...