CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] da una naturale. inclinazione, si dedicò con passione allo studio della poesia e della musica. Fu allievo, infatti, il Moro. Alla corte del Moro, dopo aver sentito un napoletano cantare strambotti del Cariteo, improvvisò sul liuto poesie dello stesso ...
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PESCI, Ugo
Costanza D'Elia
PESCI, Ugo. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1846 da Vittorio e Carlotta Bartoletti.
La famiglia, di estrazione piccolo-borghese, dopo la rivoluzione del 1848 si avvicinò [...] Milano sposò Luisa Formis Befani, figlia del pittore napoletano Achille: dal matrimonio nacque l’amatissima Vittoria.
Deve egli soltanto avviare e guidare il lettore nell’esame e nello studio dei dati di fatto, delle azioni e delle opere di colui del ...
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GIANNI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 nov. 1750 da Pietro, originario di Castiglione d'Intelvi (presso Como), e Anna Bertollini di Mondovì, probabilmente trasferitisi [...] . Le sue tenzoni poetiche con il duca napoletano G. Mollo, imparentato con cospicue famiglie genovesi dei moltissimi testi del G. pubblicati nel corso degli anni è in appendice allo studio di N. Bartoli (pp. XI-XVI) e nella voce di G. Casati ...
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FORNARI, Vito
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Molfetta (Bari) il 10 marzo 1821 da Giuseppe Antonio e da Anna Maria Tridente, "genitori di onorata probità". Compì i primi studi classici col dotto sacerdote [...] 1866) fu raggiunto con l'articolo di V. Imbriani V. F. estetico (in Giorn. napolet. di filos. e lettere, I [1872], nn. IV-VII, XI; ripreso dal Croce in Studi letterari e bizzarrie satiriche, IV, Bari 1907, pp. 209-304), cui ribatté il più devoto ...
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BOMBACE (Bombasius), Paolo
Elpidio Mioni
Nacque a Bologna l'11 febbr. 1476 da Antonio e Lodovica Tederici. Dedicatosi allo studio delle lettere, riuscì ben presto a crearsi una notevole fama, soprattutto [...] professus est"). Di questo soggiorno napoletano fanno testimonianza tre lettere al Forteguerri di Ermogene, in un'altra gli annuncia l'argomento delle sue lezioni allo Studio bolognese e gli chiede inoltre le Odi di Pindaro con i suoi commentari e ...
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DIONIGI da Borgo Sansepolcro (Roberti, de Roberti, Dionigi)
Maurizio Moschella
Nacque intorno al 1300 a Sansepolcro, nei pressi di Arezzo, forse dalla locale famiglia de' Roberti, della quale però non [...] campi dell'erudizione e si dedicò in particolar modo allo studio e al commento dei classici. Si interessò anche di affari del suo Ordine: alla fine del 1339 il nobile napoletano Gualtiero Galeota donò agli eremiti di s.Agostino un terreno sito ...
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IVE, Antonio
Domenico Proietti
Nacque a Rovigno, in Istria, il 13 ag. 1851 da Pietro ed Eufemia Ruffini, in una famiglia originaria di Spalato (il cognome Ive è la forma croata corrispondente all'italiano [...] . Mandalari (cfr., dell'I., la lettera nel periodico napoletano Il Giambattista Basile, I [1883], p. 10; nonché delle raccolte di testi istriani pubblicate dall'I. si affiancano un ampio studio introduttivo, pp. 11-13, 18-26, e una ricca bibliografia ...
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PLANELLI, Antonio
Raffaele Mellace
PLANELLI, Antonio. – Nacque a Bitonto il 17 giugno 1737, figlio di Giovan Battista e di Livia Sylos, di antica e nobile famiglia.
Ricevuta la tonsura, studiò in patria [...] orfano, nel 1755 si stabilì a Napoli, dove studiò con Giuseppe Vairo, professore di chimica e medico di corte.
Talento poliedrico, si integrò nel tessuto aristocratico e intellettuale napoletano, accedendo a corte. Il 21 novembre 1767 fu ricevuto ...
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POERIO, Alessandro
Valerio Camarotto
POERIO, Alessandro. – Nacque a Napoli il 27 agosto 1802 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, [...] editi per la prima volta da Vittorio Imbriani in Giornale napoletano della domenica, 2 e 9 luglio 1882). Fra le Poerio Riverso, A. P.: vita ed opere, Napoli 2000; E.G. Gerato, Studio critico della vita e delle opere di A. P., Napoli 2006; P. Ginsborg, ...
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PANSUTI, Saverio
Beatrice Alfonzetti
– Nacque in Calabria nel 1666 da una famiglia di umili origini.
Del poeta tragico Pansuti (o Pansuto, Panzuti), dimenticato nel corso dell’Ottocento per il ruolo [...] e i viceré austriaci 1707-1734, ibid., pp. 349-457; F.C. Greco, Teatro napoletano del ’700. Intellettuali e città fra scrittura e pratica della scena. Studio e testi, Napoli 1981, ad ind.; G. Giarrizzo, Erudizione storiografica e conoscenza storica ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...