FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] . ai danni di un omonimo componimento di uno sconosciuto autore napoletano, tale Capanio, al secolo Iacopo Campanile, che fu pubblicato ad Bruni, Per una bibliografia delle opere di N. F., in Studi e problemi di critica testuale, XV (1977), pp. 84-103 ...
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IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] durata un solo anno, quella del Giornale napoletano di filosofia e lettere rappresentò forse l'esperienza e B. Iezzi, il contributo di R. Giglio, Il giornalismo di V. I., in Studi su V. I., Atti del primo Convegno su V. I. nel centenario della morte… ...
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LEONICO TOMEO, Niccolò
Emilio Russo
Nacque a Venezia nel febbraio 1456 da una famiglia originaria dell'Epiro e sin dai suoi primi anni visse tra Padova e Venezia. Seguì l'insegnamento di lingua greca [...] 171 s., 184, 188; E. Percopo, Pomponio Gaurico umanista napoletano, in Atti della R. Accademia di archeologia, lettere e belle n.; L. Lazzerini, "Per Latinos grossos". Studio sui sermoni mescidati, in Studi di filologia italiana, XXIX (1971), pp. ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] Pica, aveva tessuto le lodi del giovane critico napoletano.
Nel 1890 Pica raccolse una prima selezione dei (1958), pp. 255-261; L. De Nardis, Prospettive critiche per uno studio su V. P. e il decadentismo francese, in Rivista di letterature moderne e ...
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PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Villa Basilica, in territorio lucchese, il 4 novembre 1684. Il padre, che aveva la carica di maggiore nelle milizie della Repubblica [...] ricorrenti quello delle inadempienze dello stampatore napoletano Raillard presso il quale Paoli si Maio, Muratori e il Regno di Napoli, in Atti del Convegno internazionale di studi muratoriani, Modena... 1972, III, La fortuna di L. A. Muratori, ...
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GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] poetici e che paiono potersi ascrivere a lui. Cresciuto nello studio delle lettere e nell'esercizio delle armi presso la corte dei Federico da Montefeltro, il G., che l'umanista napoletano Porcellio Pandoni definì "insignis patrio sermone poeta", fu ...
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GIRALDI, Lilio Gregorio
Simona Foà
Nacque a Ferrara il 13 giugno 1479 da Giraldo e da una tale Santa. Oltre al G., ebbero come altri figli Giovanni Antonio, che il G. ricorderà nell'Epistola in qua [...] Giovanni Pontano e Iacopo Sannazaro. Poco dopo il soggiorno napoletano, si recò a Mirandola, presso Giovan Francesco Pico, delle condizioni economiche che non gli consentivano di dedicarsi agli studi usufruendo di qualche rendita, il G. fu costretto ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] , il G. ricevette una prima istruzione dal napoletano Scipione Gesualdo de' Belligni, pubblico precettore ad -6, pp. 124-137; L. G. e il suo tempo. Atti del Convegno di studi, Adria… 1984, Rovigo 1987; S. Seidel Menchi, Erasmo e l'Italia, 1520-1580, ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Napoletani - Introduzione
Franco Venturi
Il moto riformatore ispirato alle idee illuministiche ha inizio nel Mezzogiorno dell'Italia quando ormai stanno esaurendosi [...] conversione sarà la sua, che lo porterà dalla morale allo studio della società, dalla filosofia all'economia. Ebbe tale importanza idee di Forbonnais e di Plumard de Dangeul. Il regno napoletano, tra le prime terre italiane, si aprì non soltanto alla ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] e Cola C., Napoli 1923. Importanti notizie sui rapporti fra il C. e l'ambiente culturale napoletano in F. Nicolini, Uomini di spada di chiesa di toga di studio ai tempi di Giambattista Vico, Milano 1942, ad Indicem;B. Croce-F. Nicolini, Bibliografia ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...