MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] privato della cattedra di diritto naturale alla quale l'ateneo napoletano lo aveva chiamato due anni prima come sostituto.
Dall' ulteriori indicazioni sugli scritti del M., sulle fonti e gli studi relativi alla sua vita e alla sua attività, si rinvia ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] Gennaro: poiché il sangue tardava a sciogliersi, il clero napoletano cominciò a sostenere che il santo fosse adirato con i cura di G. Ricuperati, in L'Europa fra Illuminismo e Restaurazione.Studi in onore di Furio Diaz, a cura di P. Alatri, Roma ...
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MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] Ne derivò l'edizione in volume Della giurisprudenza del foro napoletano: dalla sua origine fino alla pubblicazione delle nuove leggi ".
Fautore dell'Unità italiana ma legato anche dagli studi storico-giuridici allo Stato meridionale e attento alle sue ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] la Vita di Giambattista Vico scritta da se medesimo, nella quale il filosofo napoletano (39), veridico "istorico" di se stesso, presenta la "serie di tutti gli studi" fatti lungo i quali è arrivato alla propria "riuscita di letterato". Anche se ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] dello stato dalla Chiesa.
L'anticurialismo napoletano affondava comunque le radici nella seconda metà diritto comune nella concezione sveva e angioina, ibid., pp. 195-225 (anche in Studi di storia e diritto in onore di E. Besta, II, Milano 1939, pp. ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] del Settecento. Ancora nelle trattative relative al Concordato napoletano del 1748, il problema principale sollevato dalla parte regia .
14 Il fatto è stato posto in rilevo in un celebre studio di C. Dionisotti, Chierici e laici, in Id., Geografia e ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] . È quanto avrebbe eccepito con indignazione Giuseppe Giannelli, napoletano, già funzionario del Regno delle Due Sicilie, ma conquista degli apparati da parte di funzionari dotati di studi e titoli specifici. Contò molto, negli anni dell’unificazione ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] si è potuto calcolare che G. abbia compiuto un primo periodo di studio nello Studium parigino dell'Ordine all'incirca tra il 1323 e il trascorse i mesi invernali.
Agli inizi del periodo napoletano (8 dicembre) comunicò la sua decisione di distaccare ...
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Gli inquilini del Colle
Il settennato Ciampi
di Piero Ottone
10 maggio
I 1010 grandi elettori, senatori, deputati e rappresentanti delle Regioni, riuniti a Montecitorio in seduta comune, al quarto [...] che, per compierla, Ciampi non ha mosso un dito: ha solo studiato indefessamente, questo sì, per essere di volta in volta all’altezza dei l’anno successivo segretario politico del comitato napoletano del partito. Deputato all’Assemblea costituente, ...
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Informatica giuridica
Mario G. Losano
L'evoluzione dell'informatica giuridica
L'informatica giuridica studia l'applicazione degli elaboratori elettronici al diritto, insieme con i presupposti e le conseguenze [...] di dominare. Per anni egli passò ad occuparsi di studi medievistici, ritornando solo di recente ad analizzare le leggi dell'informatica. Per l'Italia va consultato l'insostituibile testo di Napoletano (v., 1956 ss.); per l'estero anglofono, l'Index ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...