DE STERLICH, Romualdo
Luigi Cepparrone
Nato a Chieti il 12 sett. 1712, da Rinaldo e da Margherita Alfieri, dopo i primi studi in casa fu mandato a Napoli, dove frequentò il collegio dei nobili e la [...] sicuro che il D. non lo conobbe nel suo primo soggiorno di studi a Napoli e che non fu suo discepolo. Infatti, quando il Gran Bretagna del Cary.
Sotto l'influenza dell'economista napoletano, il D. evolse verso una cultura illuministica. Infatti, ...
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LIGNANA, Giacomo
Francesca Dovetto
, Nacque a Tronzano Vercellese il 19 dic. 1827 da Giuseppe e da Margherita Lebbole. La famiglia, nobile e agiata, gli consentì di completare gli studi a Torino, dove [...] in lettere e filosofia, ottenne dal governo una borsa di studio per perfezionarsi all'estero. Recatosi in Germania nel 1848, fu 346) e suscitò grande interesse non soltanto nell'ambiente napoletano. Si trattava di un dotto excursus della storia della ...
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MAGGI, Sebastiano
Valeria Leoni
Nacque a Brescia nel 1414 da Falco o Folco della nobile e potente famiglia Maggi del ramo di Cadignano (nella bassa pianura bresciana), discendente da Federico, fratello [...] .
Nel 1429 il M. - che probabilmente studiò a Padova - entrò come religioso nel convento n. 30; A. D'Amato, Sull'introduzione della riforma domenicana nel Napoletano per opera della Congregazione lombarda (1489-1501), in Arch. fratrum praedicatorum, ...
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GARAVAGLIA, Ferruccio
Emanuela Del Monaco
Nato a San Zenone al Po (Pavia) il 1° maggio 1868 dal professore di matematica Leopoldo e da Enrichetta Astori, e iscrittosi per volere del padre alla facoltà [...] fu poi scritturato nella compagnia del marchese Squillace, un nobile napoletano con il pallino del teatro. Recitò di nuovo con L borghese; il suo temperamento lo portava naturalmente allo studio di tipi complessi. Indicativa, da questo punto di ...
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CARACCIOLO, Tristano (Caracciolus, Tristanus)
Frank Rutger Hausmann
Nacque tra il 1434 e il 1439 (probabilmente nel 1437) a Napoli da Giovanni e da Silvia Minutolo.
Suo nonno Giosuè era stato gentiluomo [...] il suo patriottismo e il suo orgoglio di essere napoletano; nella sua qualità di nobile egli ebbe contatti cuore era la scientia bene vivendi, la filosofia morale. Per questo studiava gli storici e i filosofi latini con grande attenzione, ma leggeva ...
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PAGANO, Francesco
Daniela Artusi
PAGANO, Francesco. – Di questo scultore, attivo nell’Italia meridionale dal 1720 al 1764, non è noto l’anno di nascita, presumibilmente collocabile nei primi anni Novanta [...] dell’artista, cosicché, pur mancando a oggi uno studio monografico su di lui, i documenti resi noti storia economica e sociale, 1967, pp. 189-219; G. Borrelli, Il presepe napoletano, Roma 1970, passim; R. Mormone, La scultura (1734-1800), in Storia ...
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PALLAVICINO, Camillo
Luca Lo Basso
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo. – Nacque a Genova nel 1599 da Giovanni Andrea di Tobia e da Dorotea Negrone di Bendinelli.
I Pallavicino o Pallavicini, che sono [...] 8; R. Colapietra, Vita pubblica e classi politiche del Viceregno napoletano (1656-1734), Roma 1961, p. 12; C. Trasselli, del secolo XVII: Camillo Pallavicino, tesi di laurea, Università degli Studi di Genova, a.a 1986-87; Gli Archivi Pallavicini di ...
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MAFFUCCI, Angelo (Angiolo, Angelo Maria)
Stefano Arieti
Nacque a Calitri, nell'Alta Irpinia, il 17 ott. 1847 in una famiglia di agricoltori, da Michele e da Benedetta Nicolais. Il M., deludendo le aspettative [...] campagna contro il colera che infieriva nel Napoletano gli valse, nel 1873, una Costa, Ricordo di A. M. (1847-1903), primo cattedratico di anatomia patologica nello Studio pisano, in Arch. "De Vecchi" per l'anatomia patologica e la medicina clinica, ...
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CASANOVA, Eugenio
Armando Petrucci
Nacque il 17 genn. 1867 a Torino, da Ludovico, ingegnere e combattente del Risorgimento, di famiglia originaria di Pavia, e da Margherita Ghigo; fu educato a Nizza.
Laureatosi [...] pericolo in cui versava allora, dal punto di vista materiale ed organizzativo, l'archivio napoletano, indussero il C. a dedicarsi non più e non tanto allo studio e all'edizione dei documenti, quanto piuttosto ai problemi del loro ordinamento e della ...
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PIETRO da Cantinello
Augusto Vasina
PIETRO da Cantinello (Pietro Cantinelli, Cantinella). – Notaio e cronista, autore di un Chronicon, nacque con ogni probabilità a Bologna nella quarta decade del Duecento [...] a opera del filologo romanzo e dantista napoletano Francesco Torraca (1902). Con il Vasina, Per la fortuna di un notaio-cronista: ancora su Pietro Cantinelli, in Studi sulle società e le culture del Medioevo per Girolamo Arnaldi, a cura di L. ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...