CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] in cui confluiscono suggerimenti colti nell'ambiente romano e napoletano (Viaggio di Abramo, Genova, Palazzo Rosso; Rebecca Gallery of Scotland, in Master Drawings, V (1967), ill. 5 (Studio dialberi con figura); Le cabinet d'un grand amateur, P. J. ...
Leggi Tutto
PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] produsse il libretto per il Malek Adel del compositore napoletano e direttore del King’s Theatre di Londra, al teatro, al libretto d’opera, in Quaderni di musicologia dell’Università degli studi di Verona, III (2012), pp. 49-55; F. della Seta, ...
Leggi Tutto
FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] lega questi fra loro. L'influenza del primo decennio napoletano del Ribera è leggibile nel volto della maestra e nei a Napoli dello stile dei bamboccianti, che era parso determinante negli studi degli anni '50, non si può negare che il F. ebbe ...
Leggi Tutto
d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] non possono mai conoscere un momento di riflessione, di studio, creando dei teatri stabili delle strutture che necessitavano frase, Il teatro non deve morire.
Già il critico napoletano Edoardo Boutet aveva portato avanti alcune di queste idee alla ...
Leggi Tutto
DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] , ibid. 1874; Della utilità ed opportunità di nuove storie. Studio, Firenze 1875; G. Manna, in L. Carpi, Il Risorg preunitario, e della sua azione come direttore delle finanze nel governo napoletano, sono contenuti nel libro dei nipote R. De Cesare, ...
Leggi Tutto
MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] Seicento, assimilando a fondo la lezione del naturalismo napoletano nelle chiese e nei musei della città. Con Francesco e incisivo legame di vita e di lavoro durante i fondamentali anni di studio a Napoli.
Se la prima opera datata del M. (Testa di ...
Leggi Tutto
FRANCESCO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 16 genn. 1836 da Ferdinando II e da Maria Cristina di Savoia, che morì pochi giorni dopo il parto, crebbe in buona armonia [...] . Al momento dell'azione F. preferì però un altro piano, forse studiato dal francese C.-L.-L. Juchault de Lamorcière, molto più complesso e ambizioso di quello del generale napoletano. L'operazione, che prevedeva un'ampia manovra avvolgente sul lato ...
Leggi Tutto
MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] un frutto diretto del periodo trascorso a Roma, e dello studio approfondito della plastica antica, l'olio su tavola raffigurante lo sospingono verso il cielo. Ancora più a ridosso del viaggio napoletano, fra la fine del 1577 e l'inizio del 1578, si ...
Leggi Tutto
DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] d'Aragona, Padova, Pasquati, 1568 (un ms. napoletano è indicato da P.O. Kristeller, Iter Italicum di naturalismo economico in un giurista ital. del '500: T. D., in Studi economico-giuridici pubbl. per cura della fac. di giurisprudenza dell'univ. di ...
Leggi Tutto
CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque a Chiusano il 27 genn. 1669 da Fabrizio principe di Chiusano e da Beatrice della Leonessa dei duchi di Ceppaloni. Dopo aver ricevuto una prima educazione da maestri [...] edita a cura di B. Maresca in Arch. stor. per le prov. napolet., VII [1882], pp. 110-40, 293-328, 555-91, 685-712 congiura del principe di Macchia, Napoli 1861, ad Indicem; S. Volpicella, Studi di letter., storia ed arti, Napoli 1876, pp. 27-36; G. ...
Leggi Tutto
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...