GESUALDI, Filippo
Dario Busolini
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 23 febbr. 1550 dal nobile Amostante Lia e da Giacoma Gesualdo, del ramo calabrese dei conti di Conza (dal 1561 principi di [...] grado di maestro e lo elesse scriba e segretario del generale A. Fera. Membro del collegio teologico di Napoli, fu reggente nello Studionapoletano di S. Lorenzo fino al 1586, in quello di Palermo fino al 1589 e in Padova, dove nel 1591 gli giunse la ...
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DELLI MONTI (de Montibus, de Monte), Nicola Antonio (Cola Antonio de Capua)
Andrea Romano
Discendente da una famiglia francese venuta a Napoli al seguito di Carlo I d'Angiò (quantunque risulti una famiglia [...] di un passo del Grammatico (loc. cit.). Nessuna notizia resta di un eventuale impegno didattico del D. presso lo Studionapoletano, attività peraltro comune alla gran parte dei maggiori magistrati napoletani di quegli anni.
Fonti e Bibl.: Barcellona ...
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CAMERARIO, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Nato a Benevento nel 1497 da una facoltosa famiglia e sposato con Giovanna de Bella, compì gli studi universitari a Napoli, dove si addottorò inutroque iure. [...] Ottenuta la cattedra di diritto feudale nello Studionapoletano, come diretto successore del suo maestro Antonio Capece passato in Sicilia nel marzo 1518, vi insegnò probabilmente fino al 1540 (la documentazione residua è però relativa solo agli anni ...
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AQUARIO, Mattia
Bruno Nardi
Nacque ad Aquara nel Salemitano, a sud del monte Alburno di virgiliana memoria (Georg., III,146-156), dalla famiglia de' Gibboni o Ivoni. Studente a Bologna nel 1558, per [...] ).
Da questo momento la vita dell'A. trascorre tutta tra Napoli e Roma. Come lettore ordinario di metafisica nello Studionapoletano, fra il 1571 e il 1574 egli dovette trattare gli argomenti che si trovano svolti nelle Dilucidationes in XII libros ...
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D'AFELTRO, Pietro (Petrus Feltrus o Feltrius)
Concetta Bianca
Nacque a Napoli nel 1463. Le scarse notizie che si hanno sulla sua vita, tra cui quelle riguardanti la città natale e la data di nascita, [...] Legato alla familia del Carafa fu anche Niccolò D'Afeltro, notaio, che ne stilò il testamento nel 1511.
L'apertura dello Studionapoletano coincise anche per il D. con la ripresa dell'insegnamento: per l'anno 1507-08 egli ottenne la lettura di fisica ...
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MARCO da Benevento (Marcus Alexandreus)
Margherita Palumbo
Nacque a Benevento tra il 1460 e il 1465 da Giorgio; si ignora sia il nome di famiglia sia il nome della madre. Dopo la prima formazione, con [...] risonanza.
L'ultima cedola di pagamento emessa a suo favore dallo Studionapoletano è del 1525. Dopo tale data, di M. - che , pp. 199-201; C. De Frede, I lettori di umanità nello Studio di Napoli durante il Rinascimento, Napoli 1960, p. 118; C. Piana ...
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PODERICO, Lorenzo
Jean-Paul Boyer
PODERICO (Pulderico), Lorenzo. – Nacque intorno al 1300 in una famiglia napoletana di «mediani», il ceto di medi possessori terrieri, mercanti, ufficiali e lavoratori [...] copia): «Qui giace il corpo del venerabile uomo il signor Lorenzo Pulderico di Napoli, dottore in Decreti, rettore dello studionapoletano e canonico della chiesa maggiore di Napoli, che morì nell’anno del Signore 1358, il penultimo giorno del mese ...
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DI PAOLO, Giovanni Andrea
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli sul finire del sec. XVI, presumibilmente nei primi anni Ottanta.
Intrapresi gli studi giuridici, seguì i corsi del senese Alessandro Turamini, [...] docente di diritto civile vespertino nello Studionapoletano dal 1592, e si addottorò nel luglio del 1602 (Torrese). Dal 1608 ricoprì la cattedra di pandette (diritto civile straordinario), rimasta vacante nel 1591 alla morte di Marcantonio Sorgente. ...
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COSCIA, Giovan Domenico
Anna Casella
Nacque nel 1582 in Calabria Ultra, a Badolato, feudo in quegli anni del principe di Squillace, Pietro Borges, e dal 1596 del principe di Satriano, che il C. difenderà [...] nella repressione dell'attività privata dei lettori. Grazie agli stessi appoggi fu nominato conte palatino ed ottenne nello Studionapoletano, sin dal 1608, la cattedra di Instituta, in cui dalla metà del Cinquecento erano stati riunificati i due ...
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DI ROMA, Azzolino (Azzolino de Urbe)
Mauro De Nichilo
Nacque in Terra d'Otranto tra la fine del sec. XIII e l'inizio del XIV.
La conoscenza della lin gua greca, che la terra salentina aveva nutrito e [...] momento i registri angioini tacciono sul Di Roma.
Secondo l'Origlia (p. 176) avrebbe insegnato "lettere umane" nello Studionapoletano insieme con l'altro traduttore pugliese alla corte di Roberto, Leone de Scolis di Altamura. Negli stessi anni in ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...