LENTINI, Rocco
Teresa Sacchi Lodispoto
Figlio del pittore e decoratore Giovanni, nacque a Palermo il 17 febbr. 1858.
Il padre (nato a Trapani nel 1830 e morto a Palermo nel 1930), allievo di A. Morselli [...] frequentare l'Accademia di belle arti di Bologna grazie a una borsa di studio del Comune di Palermo. Soggiornò per breve tempo a Napoli, dove si interessò al realismo napoletano e in particolare alla pittura di F. Palizzi. Espose al Salon parigino ...
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FAZZINI, Gaetano Emanuele
Giuseppe La Tosa
Nacque a Vieste in provincia di Foggia l'11 die. i 806 da Tommaso, nobile signore del luogo, e da Porzia Medina. Dopo aver studiato a Vieste, verso i vent'anni [...] 1840 abbandonò la cattedra di fisica e si dedicò completamente all'architettura.
Fece il suo "apprendistato" nello studio dell'architetto napoletano Pietro Valente, di cui diventò, in breve tempo, uno dei migliori allievi insieme con M. Ruggieri. Il ...
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CORSINI, Agostino
Paola Ceschi Lavagetto
Nacque a Bologna nel 1688 e, secondo le notizie dell'Oretti, studiò pittura con Giovanni Maria o con Domenico Viani, passando poi a "praticar li migliori scultori [...] che lavorava alle parti ornamentali di una architettura del Vanvitelli, con cui sarà più volte a contatto durante il periodo napoletano.
Il Vanvitelli non aveva grande stima dell'opera del C., se lo chiamava (in data 8 nov. 1753) uno "scultoraccio ...
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GISMONDI, Paolo (detto Paolo Perugino)
Giovanna Mencarelli
Nato a Perugia intorno al 1612, secondo quanto riferiva Pascoli, condusse il suo primo apprendistato presso il pittore perugino Giovanni Antonio [...] S. Filippo.
Nel 1664, forse dopo un soggiorno napoletano ricordato solo da Pascoli, il G. è nuovamente perugino di Pietro da Cortona: P. G., tesi di laurea, Università degli studi di Perugia, anno accademico 1979-80; F.F. Mancini, Deruta e il ...
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DE FILIPPIS DELFICO, Melchiorre
Chiara Garzya Romano
Nacque a Teramo il 28 marzo 1825 (Aurini, 1952, p. 299) da Gregorio, conte di Longano, e da Marina Delfico, figlia unica di Orazio, un nipote del [...] conosciuto personalmente (glielo presentò, durante un soggiorno napoletano del musicista, uno zio, musicista anch'egli, Scarselli, 1955).
Il D. morì a Portici nel 1895.
Dopo aver studiato musica il D. a vent'anni, nell'estate del 1845, poté allestire ...
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GRASSIA, Francesco, detto Franco Siciliano
Alessandro Serafini
Nacque a Palermo in data imprecisata, ma quasi certamente prima del 1640 (Faldi, p. 38). L'origine palermitana è testimoniata dallo stesso [...] dalla scultura di soggetto bacchico del periodo napoletano di Pietro Bernini; né mancano le citazioni p. 37) e non è stata più avanzata.
Fonti e Bibl.: F. Titi, Studio di pittura, scoltura et architettura nelle chiese di Roma, Roma 1674, pp. 175, ...
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CALANDRA, Giovanni Battista
Ludovica Mazzola
Nacque a Vercelli nel 1586 dal sarto Francescoe da Andrietta Crevola; iniziò ben presto l'attività artistica, probabilmente sotto la guida del pittore Raffaello [...] Fabbrica di S. Pietro, I piano, serie 3, pacco 14: Studio dei mosaici…[1811], c. 3). Il grande successo che ebbe questo mosaico 1929), pp. 103 s.; F. Bologna, Mostra del ritratto storico napoletano (catal.), Napoli 1954, pp. 23, 105 s.; F. Strazzullo ...
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GRECO, Gennaro
Alessandro Serafini
Nacque a Napoli intorno al 1665, se si dà fede al racconto di De Dominici (p. 555), che lo dice morto nel 1714 non ancora cinquantenne. Secondo le antiche fonti, il [...] . Al fine di perfezionare la sua tecnica, il G. studiò il trattato di Andrea Pozzo, la Perspectiva pictorum et architectorum Cambridge, MA, 1972, p. 95; G. Borrelli, Il rococò napoletano, in Napoli nobilissima, XVIII (1979), pp. 213, 219; Id., ...
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DE GREGORIO, Francesco
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Resina, l'odierna Ercolano, nei pressi di Napoli, il 18 ott. 1862 da Nicola (non è noto il nome della madre).
Imparò i primi rudimenti di [...] padre e dal fratello Salvatore, esperti decoratori; studiò poi con Stanislao Lista. Già nel 1874 partecipò catal.), Roma 1953, p. 69; D. Maggiore, Arte e artisti. Ottocento napoletano e Scuola di Posillipo, Napoli 1955, p. 137; B. Molaioli, Notizie su ...
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GRÜNHUT, Isidoro
Maura Picciau
Nacque a Trieste il 27 ag. 1862 da Israel, ebreo tedesco originario di Ratisbona, e da Giuditta Panzieri, anconetana di buona cultura. Ebbe due fratelli, Massimo e Ida.
Sin [...] al tempo dei soggiorni romani; anche il tema dell'infanzia rimanda al pittore napoletano.
Morto il Lotteringhi della Stufa nel 1895, avendo gli eredi requisito lo studio, il G. si ridusse a vivere freneticamente, in stato di precarietà, ossessionato ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...