CURCIO, Edgardo
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Ildefonso, avvocato, e di Maria Concetta Renda, figlia dell'architetto Nicola, nacque a Napoli il 12 ag. 1881. Frequentò per un breve periodo [...] a Roma aveva cominciato a seguire l'indirizzo divisionista del napoletano E. Lionne, del giovane Balla e di C. in Don Marzio, XXXVII, 13-14 maggio 1917; L. Giusso, Una visita allo studio di E. C., in Giornale della sera, 7-8 sett. 1920; D. ...
Leggi Tutto
DE FRANCESCO, Beniamino
Stefano Marconi
Nato a Barletta intorno al 1815, secondo i cronisti dell'epoca si recò in giovane età a studiare pittura a Napoli. Dai documenti dell'archivio allievi dell'accademia [...] dai fratelli Palizzi.
L'attività svolta durante il periodo napoletano dal D. può essere utilmente collegata a quella del Casa colonica in Alta Savoia (Napoli, Museo di Capodimonte), Studio di paesaggio con contadina e polli (Roma, Camera dei ...
Leggi Tutto
LETO, Antonio (Antonino)
Francesca Franco
Nacque a Monreale, presso Palermo, il 14 giugno 1844 da Pietro e Caterina Puleo. Per dedicarsi alla pittura abbandonò gli studi classici; e nel 1861, grazie [...] presso il pittore di storia L. Barba e poi nello studio del paesaggista Luigi Lojacono, dove conobbe il figlio Francesco e assimilò il naturalismo napoletano di matrice palizziana, dipingendo vedute e paesaggi dal vero. Uno di questi, Paesaggio ...
Leggi Tutto
CATALANO, Antonio, detto l'Antico o il Vecchio
Michele Cordaro
Nacque a Messina intorno al 1560, come attesta il Susinno, il suo più antico biografo. Di umile origine, fece dapprima il calzolaio come [...] Iniziò il suo apprendistato pittorico presso il napoletano Teodato Guinaccia, ma guardò anche con Cacopardo aveva erroneamente attribuito al padre.
Fonti e Bibl.: Manca uno studio monogr. sul C. come pure sull'ambiente culturale a Messina e in ...
Leggi Tutto
FERRARI, Pietro
Giuseppe La Tosa
Nacque a Spoleto (Perugia) il 4 marzo 1762 da Antonio Maria, architetto, originario di Maslianico, cittadina sul lago di Como, e da Apollonia Resta di Spoleto. Nel 1779, [...] , chiamatovi dal re Ferdinando I. Qui iniziò a studiare il prosciugamento del lago del Fucino e presentò un progetto, non realizzato perché ritenuto troppo costoso. Durante il soggiorno napoletano presentò al re un disegno per la costruzione della ...
Leggi Tutto
FILANGIERI DI CANDIDA GONZAGA, Antonio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli il 13 dic. 1867, primogenito del conte Berardo e di Maria Masala dei marchesi di Trentola; fu fratello di Riccardo, noto [...] figli, Ugo Angerio e Roberto, non esitò a riprendere gli studi, questa volta nella facoltà di filosofia e lettere, con l' su Napoli nobilissima: Notizie e documenti per la storia delle arti nel Napoletano (VII [1898], pp. 78 s., 93 ss., 110 s.; ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Gioacchino (Giovanni de Gigante, Ioan o Ioanne Tedeschino o Todeschino o Todisco)
Alessandra Uguccioni
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo miniatore forse di origine [...] Padova (detto Gaspare Romano); e Nicolini, che nel suo studio del 1925 riporta la lettera, suppone che G. fosse figlio 1497 da una serie di pagamenti del distrutto monastero benedettino napoletano dei Ss. Severino e Sossio. Alcuni dei pagamenti, che ...
Leggi Tutto
LA BELLA, Vincenzo
Paola Pietrini
Nacque a Napoli il 24 ott. 1872 da Michele e Marianna Labriola. Contro il parere dei genitori, che lo spingevano verso studi di ingegneria, si iscrisse all'Istituto [...] singolarmente a collezionisti privati, soprattutto americani. In questi disegni si fusero mirabilmente i ricordi degli studi sui pittori del Seicento napoletano, quali J. de Ribera, e un certo gusto per il virtuosismo mutuato dalla scuola dello ...
Leggi Tutto
LO FORTE, Salvatore
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 20 marzo 1804 da Saverio e da Francesca Paola Caruso. Dopo un apprendistato nella pittura, prima presso G. Burgio e poi con V. Riolo (Riccobono, [...] dell'anno successivo. Hayez, infatti, si era recato a Palermo per studiare dal vero i luoghi relativi ai Vespri, prima di eseguire il dipinto commissionatogli dal napoletano principe Francesco Ruffo di Sant'Antimo.
Le due versioni, datate 1833, del ...
Leggi Tutto
CAMPIGLIA, Giovan Domenico
Simonetta Prosperi Valenti
Nacque a Lucca nel 1692; dalla sua biografia scritta dall'abate Orazio Marrini in Museo fiorentino si sa che fu mandato dai suoi genitori a Firenze [...] l'odierna ubicazione. A Bologna il C. si era recato a studiare presso Gian Gioseffo del Sole, dal quale dovette apprendere le forme ' Medici, Jordaens, Sodoma, Bernini, Riminaldi, Filippo Napoletano, Rembrandt e Salvator Rosa.
Nel 1747 Benedetto XIV ...
Leggi Tutto
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...