DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] Presto fu infatti riconosciuto fra i maggiori penalisti del foro napoletano. Le cronache segnalano sopra agli altri una "triade" Era tornato ad esercitare intensamente l'attività forense; il suo studio di Penalista era uno dei maggiori a Napoli e tra ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] e in seguito Venezia dichiarò che il matrimonio napoletano di E. era stato un tradimento della decent folk 1200-1741, Firenze 1922, pp. 65, 170 ss., 265-68; P. Negri, Studi sulla crisi italiana alla fine del secolo XV, in Arch. stor. lomb., L (1923), ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] ott. 1611 in giurisprudenza e diritto canonico. Iniziò a lavorare nello studio di Giovan Battista Pamphili, il futuro Innocenzo X, che era perciò della Curia romana) nei confronti del viceregno napoletano si era segnalata per l'appoggio dato a tutte ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] evitare gli uni e le altre ponendo sempre, nello studio, uno spirito di autonomia e un gusto di singolarità . pugliese, I (1948), pp. 76-84; G. Arfé, Note sul giornalismo napoletano nella crisi del 1860, in Annali delle Fac. di lett. e filos. dell' ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] VIII (1906), pp. 486-490; R. De Cesare, Il giornalismo napoletano di quarant'anni fa, in La Critica, VIII (1910), pp. 59-72; R. Zangheri, Il marxismo di A. L.: un riesame, in Studi storici, XLIV (2003), pp. 153-163; S. Miccolis, Il marxismo dell' ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] di poca importanza in materia giurisdizionale con il governo napoletano) l'Orsini non ebbe mai dalla Curia incarichi sull'agricoltura" e a una commissione di tecnici incaricata di studiare la questione della libertà dei grani.
La Congregazione sulla ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] iniziò a collaborare con il nuovo quotidiano napoletano Il Giornale, su cui per alcuni memoriam, in Economia internazionale, XXXVII (1984), n. 12, pp. 2-4; Id., E. C., in Studi marittimi, VII (1984), n. 22, pp. 63-68; [G. Palomba] E. C., in Rassegna ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] fu da lui mantenuto.
Dopo gli esordi universitari ad Angers, studiò diritto civile e diritto canonico presso l'Università di Perugia, dove fossero tutelati i loro commerci. Sul fronte napoletano non cessavano gli intrighi familiari alla corte di ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] opere del Re Sole faceva assumere all'ambasciatore napoletano atteggiamenti polemici talmente violenti da diventare spesso demaniali e su quelli sequestrati ai gesuiti, il C. studiò forme di contratti agrari (basati sull'enfiteusi e sulla ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] di un fautore di Giuliano della Rovere, o forse del napoletano Oliviero Carafa, aderente di Ascanio, ma non così acceso che con lui in ogni punto, il più completo e documentato e sereno studio che si abbia sinora sul papa Borgia.
All'opera di G. ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...