AGUIRRE, Francesco d'
Roberto Zapperi
Figlio di Diego, nacque a Salemi il 7 apr. 1682. Addottoratosi in giurisprudenza, nel 1710 fu nominato maestro razionale nella R. Gran Corte dei conti di Palermo. [...] C. Romano Colonna, e ad insegnare latino e oratoria il napoletano p. B. A. Lama, antiscolastico e noto per le meridionale.
Codificate, in buona parte, nelle costituzioni ufficiali dello Studio universitario del 25 ott. 1720 (e poi del 29 ott ...
Leggi Tutto
CASTAGNA, Pasquale
Maria Grazia Gajo
Nacque il 18 nov. 1819 a Città Sant'Angelo (Pescara) da Michelangelo e da Raffaela Della Cananea. Dopo i primi studi, nei quali fu seguito dal padre e da D. Gatti, [...] Nel '41 invitato da G. Di Cesare, recensì sul napoletano Progresso delle scienze, delle lettere e delle arti la Scienza , a Città Sant'Angelo, dove si dedicò, oltre che agli studi, all'insegnamento gratuito per i giovani del paese. Risale a questo ...
Leggi Tutto
CAPECELATRO, Ettore
Aurelio Musi
Nacque a Napoli nel 1580 da Pompeo e Giulia Capece Galeota. Nel 1600 conseguì la laurea in giurisprudenza. L'approfondimento delle teorie giurisprudenziali attraverso [...] lo studio della giuspubblicistica contemporanea italiana e straniera e attraverso l'insegnamento Neapoli, Napoli 1787, I, pp. 184-186; F. D'Andrea, Iricordi di un avvocato napoletano del Seicento, a cura di N. Cortese, Napoli 1923, p. 242; B. Croce, ...
Leggi Tutto
ANTONINI, Emidio
Antonio Saladino
Nacque all'Aquila il 15 ag. 1787 da Giampietro, barone di Torano e tesoriere provinciale. Dopo un tirocinio negli uffici finanziari, entrò nella diplomazia napoletana: [...] con il suo prestigio morale e militare "avrebbe ridato all'Alemagna unità e forza"; studiò anche il sistema amministrativo prussiano, che trovò assai simile a quello napoletano da lui considerato il più perfetto d'Europa, e lo Zollverein, che molto ...
Leggi Tutto
CAPECE, Girolamo
Salvatore Fodale
Ignota è la data della nascita; era marchese di Rofrano. Nel marzo 1692, per aver preso parte a Napoli, con gli altri fratelli e con il cognato Giuseppe Massarengo, [...] alla corte di Vienna quale reggente per il Napoletano nel Consiglio di Spagna, il nuovo organo amministrativo 28, 182 ss.; F. Nicolini, Uomini di spada di chiesa di toga di studio ai tempi di Giambattista Vico, Milano 1942, pp. 227 s., 247; Id., ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Landolfo (Landulfus Caraczulus de Neapoli)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli verso gli inizi del sec. XIII.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana. Se il C. è da [...] Corrado lascia supporre che suo padre fosse quel cavaliere napoletano, al quale, secondo quanto riferisce Tommaso Tusco, supposto varie volte, con il Landolfo Caracciolo che era giustiziere dello Studio di Napoli al tempo di Carlo I d'Angiò. Questo ...
Leggi Tutto
ARCOVITO, Luigi
Angela Valente
Nato a Reggio Calabria il 29 maggio 1766 da Santo, buon intagliatore in legno e tornitore, e da Margherita Dito, studiò nel collegio per piloti in S. Giuseppe a Chiaia [...] Nel piano di guerra, preparato per iniziativa del parlamento napoletano a difesa del Regno dagli Austriaci, era previsto l' tra infermità e sventure familiari, trovando solo conforto negli studi scientifici. Morì in Reggio Calabria il 19 marzo 1834. ...
Leggi Tutto
AFAN DE RIVERA, Pietro
**
Figlio di Pietro dei marchesi di Villanueva de las Torres e di Maria Rosa Rota dei principi di Cerenzia, nacque a bordo di una nave nel mare di Sicilia il 31 ott. 1763. Tenente [...] il fratello Giuseppe di averlo preso al servizio del nuovo stato napoletano e giunse a fare arrestare l'A. stesso, quando fu (che sarebbe, secondo il Salvo-Cozzo, la prima parte di uno studio, di cui rimasero inedite la seconda e la terza).
Fonti e ...
Leggi Tutto
ACCLAVIO, Domenico
Giovanni Cervigni
Nato a Taranto nel 1762, studiò diritto a Napoli, dove si stabilì. Dopo la rivoluzione del 1799 venne inviato come visitatore economico nelle province e risulta [...] in Rass. stor. salentina,IV, 1907, pp. 123-125); V. Fontanarosa, Il Parlamento nazionale napoletano per gli anni 1820 e 1821,Roma 1900, pp. 17; C. De Nicola, Diario napoletano (1798-1825),II, Napoli 1906, p. 435; G. De Napoli. Ricordando la Corte d ...
Leggi Tutto
BASTI (Bassi, Basta), Nicola
Nino Cortese
Albanese di Calabria, nacque in San Nicola dell'Alto (Catanzaro) nel 1767, se è da identificarsi col Nicola Bassi compreso nelle Filiazioni dei rei di Stato, [...] degli Italiani esuli, aiutandoli anche nei loro lavori di studio: molto fece per la pubblicazione di alcune opere dello 272, 395; N. Nicolini, Luigi de' Medici e il giacobinismo napoletano, Firenze 1935, p. 221; Id., La spedizione punitiva del ...
Leggi Tutto
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...