PEDICINI, Carlo Maria
Claudio Canonici
PEDICINI, Carlo Maria. – Nacque a Benevento il 2 novembre 1769 dal marchese Domizio e da Beatrice Vulcano. Era stata la condizione di Benevento, enclave pontificia [...] .
La sua formazione era stata accurata e inquadrata nello studio del diritto, indispensabile per accedere ai gradi più alti ex allievi passati al servizio dello Stato, come il napoletano Alessandro Macedonio, la consuetudine di Pio VI di visitare ...
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D'ANDREA, Gennaro
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Napoli da Diego (fratello di Onofrio), discendente da una nobile famiglia di origine francese, stabilitasi nel Napoletano nel XIII sec., e da Lucrezia [...] . 497 s.; F. Nicolini, Uomini di spada, di chiesa, di toga, di studio ai tempi di Giambattista Vico, Milano 1942, ad Indicem; R. Colapietra, Vita pubblica e classi politiche del viceregno napoletano (1656-1734), Roma 1961, ad Indicem; M. H. Fisch, L ...
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CAPRIOLI, Giuseppe
Aldo Cermele
Nacque a Caserta il 19 marzo 1794, nel palazzo reale, da Ciro, "uffiziale di bocca" del re Ferdinando. Quando il re nel 1799 fuggì in Sicilia, la famiglia Caprioli, devotissima [...] in quella segreteria. Studiava intanto filosofia e geometria nel seminario palermitano, integrandole con lo studio del diritto canonico zolfi della Sicilia, che era sorta tra il governo napoletano e l'Inghilterra.
Nella fase più acuta della ...
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CAPONE, Filippo
Francesco Barra
Nacque a Montella (Avellino) il 25 maggio 1821 da Andrea, avvocato, e da Petronilla Terribile.
Antica ed agiata, la famiglia apparteneva a quella operosa e vivace borghesia [...] .
Seguendo le tracce paterne, il C. intraprese gli studi di giurisprudenza presso l'università di Napoli, conseguendo la laurea nel 1843 ed iniziando subito l'attività forense. Durante il soggiorno napoletano, prima e dopo la laurea, aveva iniziato a ...
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FARDELLA, Enrico
Toni Iermano
Nato a Trapani l'11 marzo 1821 nella famiglia marchionale dei Torrearsa, da Antonino e da Teresa Omodei dei baroni di Reda, seguì studi irregolari e predilesse l'arte militare [...] i siciliani superstiti per sfuggire ai Borbonici, fu chiuso nel carcere napoletano di Castel Sant'Elmo. Il 10 dic. 1849 il F. ricevette siciliana sono presso l'Archivio di Stato di Trapani. Lo studio più completo resta il lavoro di F. De Stefano, ...
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FIANI, Nicola
Toni Iermano
Nacque a Torremaggiore in Capitanata (od. prov. di Foggia) il 23 nov. 1757 da Giuseppe e Marianna Maffei. Nel paese natale, feudo del principe R. Di Sangro, restò fino agli [...] raccogliendo ottimi risultati.
In questi anni di studio la sua formazione intellettuale e le sue cura di A. Fiordelisi, Napoli 1901, pp. 90 s., 120; C. De Nicola, Diario napoletano 1798-1825, I, Napoli 1906, pp. 271, 293, 296; M. D'Ayala, Teste e ...
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PIGLIACELLI, Giorgio Vincenzio
Pasquale Palmieri
PIGLIACELLI, Giorgio Vincenzio. – Nacque a Tossicia, in provincia di Teramo, il 7 febbraio 1751 da Odoardo Antonio e da Felicita Mirti. Nel corso dell’infanzia [...] Pompeo Mancini, si trasferì a Napoli per completare i suoi studi in campo giuridico.
Già alla fine degli anni Settanta del marchese signor D. Stefano Patrizj (1781); C. De Nicola, Diario napoletano, 1798-1825, parte I, Napoli 1906, p. 110.
Il primo ...
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CARACCIOLO, Bartolomeo, detto Carafa
Carlo De Frede
Nacque dall'omonimo Bartolomeo, nobile, napoletano, e da Teodora del Gaudio di Sessa intorno al 1300. Appartenne alla nobiltà del "seggio" di Nido [...] nata in quel risveglio culturale dell'epoca di Roberto, quando il re con la sua passione letteraria diede un impulso vivissimo agli studi. Fu in quest'atmosfera che anche la coscienza cittadina si risvegliò e con essa il senso e l'amore del passato ...
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PALOMBA, Francesco Paolo
Cristina Passetti
PALOMBA, Francesco Paolo. – Nacque nel 1779 ad Avigliano, importante centro agricolo a poca distanza da Potenza, da Giustiniano e da Angela Maria Parrini.
Come [...] o ancora a lato delle stesse aule dello Studio di Napoli, dove Palomba dovette seguire in particolare ) e n. 14 (3 Germile a. VII - 23 marzo 1799), nell’ed. Il Monitore napoletano: 1799, a cura di M. Battaglini, Napoli 1974, pp. 17, 260, 309 s.; il ...
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BOLLERI (de Bolleris), Ludovico (Luigi)
Alberto Barbero
Nato probabilmente alla fine del sec. XIV, appartenne ad una nobile famiglia piemontese.
I Bolleri, la cui signoria si estendeva sulla valle della [...] infatti troppo occupato dalla questione del Regno napoletano per interessarsi attivamente ai problemi piemontesi; né pp. 135-138, 252-257; F. Gabotto, Contributo allo studio delle relazioni fra Amedeo VIII di Savoia e FilippoMaria Visconti (1416- ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...