IMBRIANI, Giorgio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 28 apr. 1848 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Aveva solo due anni quando con la madre e cinque fratelli si ricongiunse al padre che la repressione [...] cambiare aria (la madre era morta all'inizio del 1867) lo mandò a studiare a Bologna. Non fu una buona mossa: a contatto con un clima politicamente ancora più vivace di quello napoletano e con personaggi quali il giovane Carducci e G. Ceneri, l'I ...
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CERRETANI BANDINELLI, Pier Antonio
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Siena il 25 ag. 1803 da Pier Antonio e Angela Belanti, dopo i primi studi nel collegio Tolomei tenuto dagli scolopi, studiò giurisprudenza [...] da doversi allontanare da quella città. Si recò allora a Napoli, dove proseguì gli studi di diritto e fece pratica forense, cosicché nel 1833 fu iscritto al foro napoletano.
Durante il suo soggiorno a Napoli il C. entrò in rapporti con U. Lampredi ...
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PALADINO, Giuseppe
Costanza D’Elia
PALADINO, Giuseppe. – Nacque a Matera l'11 agosto 1886 da Raffaele e Concetta Petrocelli.
I genitori erano originari di San Chirico Raparo (Potenza). Il padre era [...] : si occupò della cosiddetta congiura del ‘Monaco’, studiata nelle carte del processo indetto nel 1833 dalla commissione militare di Capua contro Angelo Peluso, il frate laico del convento napoletano alla Sanità, e i suoi compagni; indagò le ...
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CARACCIOLO, Marino Francesco Maria
Raffaele Barometro
Nacque a Resina, presso Napoli, il 17 luglio 1668, da Francesco Marino principe di Avellino e da Geronima di Ettore Pignatelli, duca di Monteleone. [...] lettere, il quale gli trasmise l'amore per gli studi letterari. Nel luglio 1687 il C. sposò Antonia Spinola 1955, p. 58; R. Colapietra, Vita pubblica e classi politiche del Viceregno napoletano (1656-1734), Roma 1961, pp. 12, 196 s.; F. Nicolini, Vico ...
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ACETO CATTANI, Giovanni
Francesco Brancato
Nacque a Nicosia nel 1778 da antica e nobile famiglia. Deputato al parlamento del 1812 nel braccio demaniale, quale giurato di Santa Lucia, seguendo il Balsamo [...] conseguentemente, contro gli errori, commessi dal governo costituzionale napoletano che, fin dai primi giorni di sua vita, Pietro.
Fonti e Bibl.: Sull'A, non esiste uno studio complessivo ed organico. Esistono soltanto dei cenni, in tutti gli ...
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CARAFA, Giovanni Battista
Carla Russo
Dei baroni di Sant'Arpino e Sessola, nacque nel 1495, quartogenito di Caraffello e di Ippolita Caetani. Sposò Ippolita Rossi, già due volte vedova, sorella di Porzia, [...] figli maschi, Fabrizio, Muzio e Marzio. Si dedicò allo studio delle lettere e della giurisprudenza, per cui fu stimato "cavaliere è, comunque, indiscriminatamente favorevole al mondo nobiliare napoletano; essa, invece, ha una ben precisa connotazione ...
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FERRIGNI (Ferrigni del Pisone), Giuseppe
Sandra Pileri
Nacque a Napoli il 27 luglio 1797 da Diego e Margherita Simeoli. Indirizzato dal padre, avvocato e magistrato, verso gli studi giuridici, e conseguita [...] ". Tra gli articoli più importanti del F. si ricordano: Dello studio del diritto in Italia nel XIX secolo (I [1832], pp. France da J.-L.-E. Lerminier) e una monografia sul codice napoletano del 1819. In quegli anni in una villetta di Torre del Greco ...
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BATTAGLIA, Felice
Umberto Coldagelli
Nacque a Vitorchiano, nel Viterbese, il 5 apr. 1772 da cospicua famiglia locale. Dopo aver compiuto i primi studi nel seminario di Sutri e a Viterbo, dove giovanissimo [...] , ottenne di proseguire gli studi legali e nel 1802 entrò come primo aiutante nello studio del celebre avvocato Invernizzi. Ma del suo interessamento presso il re. Ma all'arrivo dell'esercito napoletano a Roma il B. restò in carcere, a suo dire per ...
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BREGANZE (Braganza, Braganze, Breganza), Giacomo
Rita Cambria
Nato a Vicenza nel 1773 da Bartolomeo, notaio, e da Teresa Maranzani, compi gli studi legali e conseguì la laurea presso l'università di [...] Ferrara, dove il 16 gennaio cadde prigioniero del generale napoletano Filangieri, che aveva preso possesso della città con XIX, Venezia 1905, I, pp. 244 s.; T. Casini, Ritratti e studi moderni, Milano-Roma-Napoli 1914, pp. 400, 424;L. Rava, Ugo ...
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CASTAGNOLA, Giovanni Antonio
Antonio Vitolo
Discendente da una nobile famiglia ligure, di cui si trovano le prime memorie alla fine del XIV sec. in Sori, Genova e La Spezia, nacque a Napoli nella seconda [...] , VI, Milano 1836, p. 459 nota 2; G. Origlia, Istoria dello Studio di Napoli, II, Napoli 1754, pp. 183 s.; V. Ariani, Comment. Napoli 1787, pp. 226 s.; N. Cortese, I ricordi di un avvocato napoletano del '600: F. D'Andrea, Napoli 1923, p. 174; M. ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...