FIESCHI, Ibleto (Ibletto, Obietto)
Giovanni Nuti
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia genovese e da Luisetta (o Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] Gian Luigi), Antonio Maria; sue sorelle Franchetta e Violante.
Studiò presso l'università di Siena (il Federici ricorda una lettera volgere a favore dell'Adorno, il F. (con l'appoggio napoletano) non esitò ad allearsi con il Fregoso in cambio di una ...
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LOLI (Lolli), Gregorio (Goro)
Marco Pellegrini
Nacque a Siena nel 1415 da Niccolò e da Bartolomea de' Tolomei, sorellastra del padre di Enea Silvio Piccolomini, dal 1458 papa Pio II.
Le ragioni della [...] Corsignano a Siena per frequentare i corsi di diritto presso lo Studio e chiese ospitalità in casa degli zii. Benché più giovane di rientrò a Siena. È possibile che il soggiorno napoletano avesse accentuato in lui un orientamento filoaragonese in ...
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GRANATELLI, Franco Maccagnone principe di
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo il 21 luglio 1807, primogenito di Goffredo, principe di Granatelli, e di Emanuela Di Blasi. Studiò nel collegio dei [...] aspirazione della Sicilia ad avere un Parlamento separato da quello napoletano e iniziò la stesura di una Memoria in cui,
Risalendo ai rapporti intercorsi dal 1812 tra i due paesi e studiando la documentazione posseduta da M. Amari (i proclami di W. ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] su diversi amici, fra cui in particolare il canonico napoletano Carlo Maiello (m. 1738), già suo professore nel Torino 1809, I, pp. XXV-XXX; T. Vallauri, Storia delle università degli studi del Piemonte, Torino 1845-46, III, pp. 17 s., 29, 31-35, ...
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GISULFO (Gisolfo, Gisulfus, Gisulphus)
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, primo di questo nome, nacque da Guaimario (II) e da Gaitelgrima verso il maggio del 930, mentre il padre era impegnato, al [...] I e della Schola Salerni, in Boll. del Circolo numismatico napoletano, XLVII (1962), pp. 9-49; B. de Gaif- Sofia in Salerno, in S. Leone - G. Vitolo, Minima Cavensia. Studi in margine al IX volume del Codex diplomaticus Cavensis, Salerno 1983, pp. ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] . Ma già nel 1792 egli, abbandonando la vita degli studi e delle ricerche d'archivio, volle tradurre in un più e civile, Bari 1935, pp. 35-41;N. Nicolini, Le origini del giacobinismo napoletano, in Riv. stor. ital., XVII (1939), pp. 3-41 passim; G. ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] fratello Giovanni.
La tranquillità nel Regno napoletano non durò a lungo giacché gli Quattrocento a Viterbo, Roma 1983, pp. 95 ss.; R. Manno Tolu, Scolari ital. nello Studio di Parigi. Il "Collège des Lombards" dal XIV al XVI secolo…, Roma 1989, pp. ...
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JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] ricca produzione di scritti di genere e di occasione.
Conclusi gli studi nel seminario di Tropea, nel 1759 lo J. aprì a E. Chiosi, Andrea Serrao. Apologia e crisi del regalismo nel Settecento napoletano, Napoli 1981, pp. 75 s., 300 s., 333; M. ...
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GRIMALDI, Ansaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1471 da Giovan Battista di Luca di Ansaldo. Incerta è l'identità della madre, che elogi secenteschi indicano in Lucrezia Interiano (o [...] , a sua volta figlio del fratello del G., Benedetto.
Dagli studi di Pacini emerge come, per il decennio 1528-38, il G garanzia della città di Benevento e una decima ecclesiastica nel Napoletano; ancora nel 1533 il G. era indicato nella corrispondenza ...
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DOMANICO, Giovanni
Giuseppe Masi
Nacque a Rogliano (Cosenza) il 17 ag. 1855 da Domenico e da Caterina Cardamone.
Il padre, cattolico di formazione giobertiana e amico di diversi uomini politici, era [...] nonché apprezzato enologo e produttore di vini.
Il D. studiò a Napoli, dove frequentò le lezioni di F. De Sanctis fino al 1897 l'azione del D. si svolse prevalentemente tra il Napoletano e la Calabria. Fissata la sua residenza a Resina, un comune ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...