GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] affermando soprattutto nella musica profana con il napoletano Giovanni Andrea, con Giulio Cesare Brancacci e oggi". Pietro Della Valle on music and modernity in the seventeenth century, in Studi musicali, XXI (1992), p. 263; T. Carter, "An air new ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] zio don Juan d'Austria, suoi coetanei, completò gli studi presso l'università di Alcalá. L'11 nov. 1565 , Roma 1886; P. Fea, Il duca A. F. e le cartte dell'Arch. napoletano, Parma 1914; A. Barilli, Nuovi documenti su A. F., Parma 1938; N. Follini ...
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CANCELLERIA DELL'IMPERO
WWalter Koch
Durante il lungo regno di Federico II, si possono distinguere nella struttura della sua cancelleria e nella forma dei relativi documenti almeno tre ampie fasi, che [...] strutturato. La prima fonte è il frammento del registro napoletano che abbraccia il periodo compreso fra l'ottobre del 1239 cultura nel medio evo. Comunicazioni presentate nelle giornate di studio della Commissione (Stoccarda, 29-30 agosto 1985), XVI ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Collezionismo e viaggi scientifici
Giuseppe Olmi
Collezionismo e viaggi scientifici
Raccolte e resoconti
Nell'ultimo quarto del XVI sec. il naturalista [...] , di quelle presenti in un compendio steso dal napoletano Nardo Antonio Recchi.
Nel corso del XVII sec., l'attenzione per l'animale vivente e il suo habitat ‒ uno studio di storia naturale e non un semplice catalogo di conchiglie e altre ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] , con il fratello di Ottone. Tuttavia il popolo napoletano rimase fedele ad U., anche con clamorose manifestazioni a lo Scisma d'Occidente, 1378-1429, in Atti del V Convegno internazionale di studi sardi, I, Cagliari 1954, pp. 25-55; F.X. Seppelt, ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] preso parte alla legazione inviata dalla Signoria nel Napoletano per discutere con Carlo di Durazzo i 1876, pp. 359 s., 438, 465, 466 s., 495; Statuti della Università e Studio Fiorentino, a cura di A. Gherardi, Firenze 1881, pp. 143, 308, 317, 319 ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] 1967, ad Indicem; M. Fatica, Il movimento socialista napoletano tra la fine dell'età giolittiana e il congresso di 166, 168-173, 180 s.; L. Compagna, Il pensiero politico di A. B., in Nuovi Studi politici, I (1971), n. 4, pp. 97-118; Id., A. B. e l' ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] la Santa Sede.
Retrospettivamente il F. definì il periodo napoletano il più bello della sua vita, e ciò malgrado almeno parziale dei suoi debiti); ASM, Uffici p. a., 79, e Studi p. a., 26 (sulla morte, il lascito, l'inventario delle proprietà, ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] il settore umanistico, in particolare per quello degli studi giuridici e scientifici, con una capacità di di quella estera: tra gli altri R. Moscati, Il governo napoletano e il conclave di Pio VIII, "Rassegna Storica del Risorgimento", 20 ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] , pp. 322-324; I rotuli dei lettori legisti ed artisti dello Studio bolognese dal 1384 al 1799, a cura di U. Dallari, I, della vita dell'astrologo L. G., in Arch. stor. per le provincie napoletano, XVII (1892), pp. 278-298; E. Percopo, L. G. ultimo ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...