Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] che ne ebbero, e che è poi durato alquanto anche negli studi successivi su Biondo.
In realtà, pur nella fondatezza di molti di del limite dell’azione, e che per il caso napoletano viene dal Cuoco genialmente correlato alla critica della nozione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] della storia, e dal 1865 di storia moderna all’Istituto di studi superiori di Firenze, di cui fu per un quarantennio uno dei assemblea dei soci con toni di un caldo patriottismo napoletano che trent’anni di vita unitaria avevano solo minimamente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] di Tucidide (Bruni fu tra i primi ad averlo conosciuto e studiato) che non all’indulgenza di un Tito Livio per il mito , papato, Europa (1442-1455), Milano 2012.
Sull’Umanesimo napoletano, oltre i testi citati nei seguenti contributi critici, si veda ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] dello stato dalla Chiesa.
L'anticurialismo napoletano affondava comunque le radici nella seconda metà diritto comune nella concezione sveva e angioina, ibid., pp. 195-225 (anche in Studi di storia e diritto in onore di E. Besta, II, Milano 1939, pp. ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] di Curia. Sembra che si diffondessero anche tra il popolo napoletano: si dice che qualche tempo appresso, essendosi sparsa la voce per lui, uomo di molta cultura, che vi sorgesse uno Studio generale. Per qualche tempo non accadde nulla, ma poi il ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] penisola iberica quanto nel Milanese e nel Napoletano, ebbe grande risonanza il conflitto causato dalla di L. Nanni-T. Mrkonji´c, Città del Vaticano 1997, pp. 1-78. Studi: C. Tempesti, Storia della vita e delle gesta di Sisto Quinto sommo pontefice, I ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] da Napoli, Roma, Firenze, Venezia etc. 1480, "Archivio Storico Napoletano", 6, 1881, pp. 77-176, 607-28; L. York 1976, pp. 68-110; M.C. Dorati da Empoli, I lettori dello Studio e i maestri di grammatica a Roma da Sisto IV ad Alessandro VI, "Rassegna ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] nel suo significato e nei suoi effetti il quadro napoletano e meridionale. Né più legato alla realtà napoletana e ; Sicilia e Italia suburbicaria tra IV e VIII secolo, Atti del Convegno di studi (Catania 1989), a cura di S. Pricoco, F. Rizzo Nerva, T. ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] culto in lingua tedesca, tranne che in alcune comunità del Napoletano a partire dal 1957. In anni recenti s’è però ricerca storica, esiste dal 1881 una «Società di studi valdesi» che promuove studi sul valdismo e sui movimenti di riforma religiosa in ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] nel primo anno del tuo sacerdozio sempre avanti a te nel tavolino da studio e lo pregavi spesso… E se non li mantenessi?… Prega Iddio Casoria […] più propriamente dovremmo parlare del gruppo neoguelfo napoletano»68.
Il culto mariano di Pompei, molto ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...