CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] del IV volume di M. Volpe, Igesuiti nel Napoletano (notizie sulla fondazione della Civ. catt.); Arch. , Il socialismo e le questioni economiche nella prima annata della Civ. catt., in Studi in onore di G. Luzzatto, III, Milano 1950, pp. 26-148; P ...
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CALLISTO III, papa
Michael Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dic. 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] di mettere suo nipote, Pier Luigi, sul trono napoletano, ma, più realisticamente, si rivolse agli Angioini che di C. III. La crociata, l'Albania e Skanderbeg, Palermo 1968.Tra gli studi su C. III si ricordano, oltre a quello del Pastor, L. Banchi, La ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] i suoi doveri ed anzi sembrò rompere con l'ambiente napoletano per ritirarsi nei suoi feudi pugliesi; le cui condizioni, non giunse mai a termine. La vita di ritiro e di studio in Terra d'Otranto durò quasi un decennio: l'arricchimento della ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] un articolo apparso nel 1868, il carattere ispiratore del periodico napoletano: "Innanzi tutto ci proponemmo di tenerci lontano, il più possibile dalla lotta quotidiana e minuta, ... invece ci studiammo di guardare i fatti, in guisa da porre l'occhio ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] , dopo essersi formato presso i gesuiti, frequentò l’università di Torino, riformata da Vittorio Amedeo, dove studiò latino e greco con il napoletano Bernardo Lama da cui «conseguì i primi lumi di quel gusto squisito che ha sempre coltivato» (Vezzosi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alberto Fortis
Luca Ciancio
La storiografia più aggiornata ha riconosciuto ad Alberto Fortis quella statura scientifica e intellettuale che già i contemporanei gli riconobbero e che consente di annoverarlo [...] e Giuseppe Toaldo. Nel 1766 fu a Roma per condurvi studi teologici avanzati. L’anno successivo abbandonò l’ordine e ottenne vescovo di Derry Hervey, l’agronomo Symonds e il medico napoletano Cirillo. Da questo e dai successivi viaggi nella regione ...
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DIANO (Diana), Giacinto, detto il Pozzolano
Mario Alberto Pavone
Nacque a Pozzuoli (prov. di Napoli) il 28 marzo 1731.
Pittore, la sua attività è ricordata solo a partire dal Napoli Signorelli e dalla [...] , I (1961), 1, p. 45; F. Bologna, Le arti figurative, in Settecento napoletano, Torino 1962, pp. 86 ss.; S. Savarese, I dipinti di S. Agostino alla Zecca. Contributo allo studio di G. D., in Napoli nobilissima, VIII (1969), pp. 203-216; N. Spinosa ...
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CAVA
A. Perriccioli Saggese
(Castrum Cavense nei docc. medievali; od. Cava de' Tirreni)
Cittadina della Campania (prov. Salerno), sorta nel sec. 11° nei pressi di un insediamento romano come piccolo [...] l'altro interessanti pezzi scultorei del Trecento napoletano); soprattutto il chiostro attiguo alla chiesa, 'origine e la data del cod. Matrit. 413 delle Leges Langobardorum, in Studi di storia dell'arte in memoria di Mario Rotili, Napoli 1984, I, ...
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BERTARIO (Berthari, Bertharius) di Montecassino, santo
Alessandro Pratesi
Il suo tardo agiografo e autori più recenti indicano B. di stirpe franca, e anzi imparentato con quei re: ma è più probabile [...] inviato messi e lettere per il duca e per il popolo napoletano per indurli, pena la scomunica, a ravvedersi ed a richiamare, Fälschungen, Berlin 1909, p. 102 n. 3:in questo studio il Caspar ha tentato un primo esame dei rapporti intercorrenti tra ...
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PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] .
Insegnò per qualche tempo filosofia morale nel seminario di Palermo e nello Studio dell’Ordine a Girgenti. Fu nei conventi di S. Antonino a Palermo partecipò nel dicembre 1869 all’anticoncilio napoletano di Giuseppe Ricciardi. Coinvolto nelle ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...