PICCINNI, Niccolo
Lorenzo Mattei
PICCINNI, Niccolò (Vito Niccolò Marcello Antonio Giacomo). – Nacque a Bari il 16 gennaio 1728 da Onofrio (impiegato dal 1719 nella basilica di S. Nicola come violinista, [...] Gaetano.
Ricevuta dal padre una prima formazione musicale, Piccinni proseguì gli studi, forse sotto il patrocinio di Muzio Gaeta juniore, arcivescovo di Bari, nel conservatorio napoletano di S. Onofrio, dove entrò come allievo nel maggio 1742. A ...
Leggi Tutto
CLAUSETTI
Michelangelo Pascale
Famiglia di compositori, organizzatori, registi, critici ed editori musicali.
Carlo nacque a Varallo Sesia (Vercelli) il 16 ag. 1762 da Giovan Battista e Maria Capra. [...] lo posero in primo piano nell'ambiente artistico-musicale napoletano della seconda metà dell'Ottocento. Fu in contatto con 1924, San Paolo 1927), e venne dato nuovo impulso agli studi storico-musicali con la fondazione della rivista Musica d'oggi ( ...
Leggi Tutto
CARAFA, Michele Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 17 nov. 1787. figlio cadetto di Giovanni principe di Colubrano e duca d'Alvito e di Teresa Lembo, divenuta in seconde nozze principessa di [...] allievo di L. Cherubini per il contrappunto e la composizione, studiò poi il pianoforte con F. Kalkbrenner. In questo periodo compose profilo eritico un'immagine abbastanza eloquente del compositore napoletano: "Il nostro Don Michele... ha avuto un ...
Leggi Tutto
GABRIELLI, Caterina
Salvatore De Salvo
Nacque a Roma il 12 o 13 nov. 1730. Il padre Carlo svolgeva le mansioni di cuoco presso il principe romano Gabrielli, il quale, avendo notato la G. per le sue [...] famiglia.
Dotata di una splendida voce da soprano, iniziò lo studio sistematico del canto nella città natale con F.J. García e convincerla a riaffacciarsi alle scene, il suo agente napoletano B. Poggi scomodò perfino il ministro B. Tanucci. ...
Leggi Tutto
LAMBARDI
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Camillo nacque a Napoli nel 1560 circa; compositore e organista, iniziò la sua attività come "sopranino" alla Ss. Annunziata di Napoli, sotto la guida [...] Camillo non è ancora stata oggetto di uno studio specialistico, ma risulta evidente come le sue Francesco); pp. 62, 79, 178, 540 (per Giacinto); D. Fabris, Andrea Falconieri napoletano, Roma 1987, pp. 13, 18, 53, 55, 121 s. (per Francesco); ...
Leggi Tutto
DENTICE
Salvatore De Salvo
Famiglia di musicisti napoletani di nobile origine, attivi tra il XVI ed il XVII secolo. Mentre sappiamo di sicuro che Luigi era il padre di Fabrizio, non e chiaro se Scipione [...] In quel tempo si dedicò in particolare modo allo studio della musica ma coltivò anche un interesse per la cantava (New Grove, V, p. 377). V. Galilei menziona il nobile napoletano nel suo Dialogo (p.138):"...a' tempi nostri sono stati e sono ...
Leggi Tutto
CORONARO
Luigi Sacco
Famiglia di compositori. Antonio nacque a Vicenza il 29 giugno 1851 da Luigi e Anna Cattaneo, primo di quattro fratelli. Fu avviato agli studi classici nel ginnasio vescovile di [...] la romanza L'orfanello. Fu perciò mandato a perfezionare i suoi studi al Liceo musicale di Bologna. Allievo di F. Parisini e Sempre per il teatro, scrisse anche un'operetta: Minestrone napoletano, rappresentata a Messina nel 1895. Oltre all'opera, il ...
Leggi Tutto
DEL PUENTE, Giuseppe
Carlo Matteo Mossa
Nacque a Napoli il 30 genn. 1841. Secondo alcuni autori (La musica. Diz.; Enc. d. musica Ricordi), compì gli studi musicali da autodidatta, mentre secondo altri [...] ancora...".
Dotato di bella voce di baritono, dopo un solo anno di studi, il D. debuttò a Jassi (l'attuale Iasi), uno dei centri presenza del D. a Genova.
Il 1881 vide impegnato il baritono napoletano di nuovo a Londra, al Her Majesty's Theatre, per ...
Leggi Tutto
FISCHIETTI (Fischetti), Domenico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli intorno al 1725 da Giovanni, maestro di cappella e compositore.
Giovanni, nato a Napoli il 27 marzo 1692, fu allievo di G. Veneziano [...] padre, quindi, entrato come alunno interno nel conservatorio di S. Onofrio, studiò con I. Prota e F. Feo, poi con F. Durante e in tre atti, L'abate collarone, su libretto in napoletano di A. Trinchera, rappresentato durante la stagione di carnevale ...
Leggi Tutto
CRIMI, Giulio
Maurizio Tiberi
Nacque il 10 maggio 1885 a Paternò (Catania) ultimo di otto figli, da Antonino (avvocato e poi commissario di Pubblica Sicurezza) e da Francesca Parisi, appartenente a [...] cerimonie religiose e di matrimoni in seguito si applicò a studi organici a Catania col maestro Adernò, il quale lo tenne C. partecipò alla gara per la successione al trono del tenore napoletano: la stagione 1921-22 si era inaugurata con La traviata, ...
Leggi Tutto
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...