FLORIMO, Francesco
Rosa Cafiero
Nacque a San Giorgio Morgeto (presso Polistena, in Calabria) il 12 ott. 1800 da Michelangelo e da Maria Antonia Oliva. Nel novembre 1817 risulta iscritto al collegio [...] Il Metodo fu adottato, oltre che nel collegio napoletano, anche al conservatorio dì Milano e incontrò numerosi Sigismondo, in Napoli e il teatro musicale in Europa tra Sette e Ottocento. Studi in onore di F. Lippmann, a cura di B.M. Antolini - ...
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COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] si perfezionò in composizione con F. Fenaroli e nello studio del canto con S. Valente. I risultati raggiunti furono , Rossini, Torino 1968, p. 14; V. Viviani, Storia del teatro napoletano, Napoli 1969, pp. 448, 478; A. Caselli, Catalogo delle opere ...
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COSTA, Pasquale Antonio Cataldo Maria (detto Pasquale Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Taranto il 26 luglio 1858 da Angelo, controllore di dogana, e da Maria Giuseppa Malagisi. Discendente da una gloriosa [...] le sue prime canzoni e romanze da camera al pubblico napoletano che accolse con favore il suo facile e fluido stile M. C., tesi di laurea, facoltà di lettere e filosofia, Università degli studi di Lecce, a. a. 1980-81; C. Schmidl, Diz. univ. ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] morti di fame, per il mal governo del conte Daun" (Diario napoletano, p. 634).
Al di là di tali gesti dal forte valore 216, 245, 367; Id., Uomini di spada di chiesa di toga di studio ai tempi di Giambattista Vico, Milano 1942, ad ind.; L. Marini, Il ...
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GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] , che gli impartì lezioni gratuite, consentendogli di superare il concorso dopo appena sei mesi. Entrato nel conservatorio napoletano nel 1882, studiò contrappunto e composizione con lo stesso Serrao, pianoforte con G. Martucci, organo con M.E. Bossi ...
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MANCINI, Francesco
Angela Romagnoli
Figlio di Nicola e di Ippolita Squillace, nacque a Napoli il 16 genn. 1672. Forse ricevette i primi rudimenti musicali dal padre, un buon organista scomparso precocemente [...] del M., 1735.
Musica strumentale. 2 Toccata di cembalo per studio, 1716 (Napoli, Biblioteca del conservatorio di S. Pietro a quattro voci e continuo. Spunti per una riflessione sul repertorio sacro napoletano, in Esercizi, X (1991), pp. 37-46; A ...
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LOGROSCINO, Nicola
Rosa Leonetti
Nacque a Bitonto, presso Bari, da Nicola e da Teresa Santone e fu battezzato il 22 ott. 1698 con i nomi di Bonifacio Nicola nella parrocchia di S. Egidio Abate. Molto [...] una produzione pressoché esclusiva di commedie in dialetto napoletano, affiancata solo da tre opere serie: Quinto attribuzione al L. di tale invenzione fu ripresa da studi successivi determinando a lungo una distorta ricezione della sua opera ...
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CONTI, Carlo
Francesco Bussi
Nacque ad Arpino (prov. di Frosinone) il 14 ottobre del 1796; i genitori, Luigi e Maria Ruggieri, di buon casato e condizione agiata, avrebbero voluto che il figlio studiasse [...] di base si dedicò, su consiglio dello Zingarelli, allo studio dei grandi "classici" della musica, da Jommelli, Piccinni e intieramente scritta dal Sig. Carlo Conti, maestro di cappella napoletano, ma per cagione d'improvvisa malattia non è stato in ...
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MANNA
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Gennaro nacque a Napoli il 12 dic. 1715 da Giuseppe e da Caterina Feo. Iniziò gli studi musicali nel conservatorio napoletano di S. Onofrio a Capuana, probabilmente [...] .
Gaetano nacque a Napoli il 12 maggio 1751, da Giacinto e da Antonia Giuda. Iniziato dallo zio Gennaro alla carriera musicale, studiò presso il conservatorio di S. Maria di Loreto ai tempi in cui P.A. Gallo era primo maestro e F. Fenaroli secondo ...
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GIGLI, Beniamino
Alessandra Cruciani
Nato a Recanati il 20 marzo 1890, ultimo di sei figli, da Domenico, calzolaio e campanaro del duomo di Recanati e da Ester Magnatessa, a soli sette anni entrò a [...] 1911 quale allievo interno nel liceo musicale di S. Cecilia. Qui studiò con E. Rosati, il quale curò la sua voce dal bel sua voce fosse molto diversa da quella del grande tenore napoletano, del quale ereditò gran parte del repertorio. Al Metropolitan ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...