BIANCHI, Francesco
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Cremona (secondo il Lancetti, l'unico biografo che ci abbia lasciato qualche notizia sui primi anni di vita) poco dopo il 1750 da famiglia [...] Jommelli, che aiutò anche a stendere le ultime partiture quando il maestro napoletano fu colpito, nel 1771, da un attacco di apoplessia. Tornato e preso anche da un repentino interesse per lo studio teoretico, trascurò fin dall'inizio i suoi impegni ...
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LUALDI, Adriano
Virgilio Bernardoni
Nacque il 22 marzo 1885 a Larino, nel Molise, da Riccardo e da Italia Vianello Moro. Studiò con Stanislao Falchi al liceo musicale di S. Cecilia di Roma, dove portò [...] spesso musiche, da lui stesso trascritte, di autori del Settecento napoletano come F. Durante, G. Paisiello, G.B. Pergolesi, Nel 1941 fece parte della Commissione per l'autarchia degli studi musicali, istituita dal ministro dell'Educazione G. Bottai e ...
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ARAJA, Francesco
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 25 giugno 1709 da Angelo e da Anna Cataneo. Studiò con il padre e con il nonno, Pietro Aniello, entrambi buoni maestri di musica. L'A. fu un [...] 1734) e Lucio Vero (Venezia, teatro S. Angelo, 4 genn. 1735). A Venezia l'A. venne scritturato dal violinista napoletano Pietro Mira - incaricato dalla zarina Anna di Russia di reclutare in Italia una compagnia lirica e coreografica per il servizio ...
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CESI, Beniamino
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 6 nov. 1845 da Napoleone e da Vincenza Simonetti. Avviato dal padre allo studio della musica ancora fanciullo, rivelò prestissimo, una singolare predisposizione [...] riporta una notizia di Alessandro Longo, il C. avrebbe iniziato lo studio del pianoforte all'età di nove anni con Luigi Albanesi, un Thalberg ad organizzare un concerto per presentare al pubblico napoletano il suo unico allievo, che nel 1865, riportò ...
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GIARDINI (Dujardin, Dejardin, Desjardins, Degiardino), Felice (de)
Rossella Pelagalli
Nato a Torino il 12 apr. 1716, si dedicò giovanissimo allo studio della musica e, ancora fanciullo, fu ammesso come [...] cantore presso il duomo di Milano, ove studiò canto, clavicembalo e composizione sotto la guida di G. Palladino. Rientrato nella città occupò della gestione del teatro assieme al soprano napoletano Regina Mingotti e, nonostante l'esito negativo dell ...
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CAPUANA, Franco
M. Chiara Pesci
Nato il 29 sett. 1894 da Giuseppe e da Maria Michela Guarino a Fano, dove il padre, capomusica militare, si trovava dislocato, discendeva dalloscrittore Luigi Capuana. [...] . De Nardis, nella cui classe passò poi in seguito come interno. Studiò anche pianoforte, con A. Longo, storia della musica con M. D preparazione ricevuta negli anni di permanenza nel conservatorio napoletano, gli consentirono di firmare il suo primo ...
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PILATI, Mario
Renato Di Benedetto
PILATI, Mario. – Nacque a Napoli il 16 ottobre 1903 da Antonio, rappresentante di commercio all’ingrosso, e da Pasqualina Pacella, terzogenito dopo i fratelli Clemente [...] particolare M. Mayrhofer, ‘Piedigrotta’ di M. P.: abbozzi e studi preparatori, pp. 247-279; L. Esposito Pilati, Un maestro P.: «la lontananza nostalgica utopica futura» di un compositore napoletano d’inizio secolo, ibid., pp. 393-416; L. Esposito ...
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INSANGUINE, Giacomo, detto Monopoli
Raoul Meloncelli
Nacque a Monopoli, presso Bari, il 22 marzo 1728. Il 19 genn. 1741 (1743, The New Grove Dict.) entrò nel conservatorio dei poveri di Gesù Cristo [...] S. Onofrio, ove, dal novembre 1743 al 1749, studiò ancora con Abos e con F. Durante, rimanendovi come 126, 128, 240, 242, 248; B. Croce, I teatri di Napoli, in Arch. stor. napoletano, 1891, pp. 283, 288 s., 318, 326; S. Di Giacomo, Paisiello e i suoi ...
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CAMMARANO, Michele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1835 da Salvatore di Giuseppe, il quale aggiungeva alla sua principale attività di autore drammatico e di librettista di opere liriche [...] particolareggiata di singoli brani di natura, e a qualche ritratto o studio di figura.
Il 15 genn. 1900 fu nominato a succedere a i rapporti con la tradizione del naturalismo secentesco napoletano e vengono peraltro svalutati altri aspetti della ...
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CORTESE, Luigi (Louis)
Sergio Martinotti
Nacque a Genova il 19 nov. 1899, primogenito di Andrea, agiato commerciante, e della francese Jeanne Constant, che aveva studiato pianoforte. Avviato molto presto [...] allo studio del pianoforte (con sua sorella Solande, mentre l'altro fratello Jean-Marie si dedicava al violino), ebbe per maestri R. Lusana, poi il napoletano E. Perotti ed infine M. Ferrari. Conseguita la maturità all'istituto Arecco, s'iscrisse ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...