CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] Manfredi, il pisano Guido Grandi, il napoletano, ma professore di matematica a Roma, Celestino Scuola norm. sup. di Pisa, XIII (1899), pp. 1-120. L'unico studio sistematico dell'opera del C. che cerchi di metterne inluce la complessità culturale e la ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] n. 1362 (lettere a C. Lucchesini). Oltre al fondamentale studio di W. Maturi, Il principe di Canosa, Firenze 1944 prov. napol., XXVI (1900), pp. 343-400; C. De Nicola, Diario napoletano, Napoli 1906, ad Ind.; P.Prunas, "L'Antologia" di G. P. ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] presso Ferdinando il Cattolico che visitava il Regno napoletano. L'E. rimase a Napoli dalla fine del . d. lett. ital., LXVI (1915), pp. 281-283; P. Raina, Per chi studia l'E., ibid., LXVII (1916), pp. 360-375; L'Archivio Gonzaga di Mantova, a ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] della biografia dell'A., legato all'umanesimo napoletano. Non sappiamo esattamente quando si trasferì a fratello dei suoi protettori), che darà qualche buona speranza di studi umanistici, ma morirà giovane, studente in medicina a Padova, nel ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] pochi ritocchi e poche aggiunte", nel 1896, a Firenze), frutto di uno studio di almeno sei anni.
"Del tema non poteva venire a capo se riconoscere i monumenti in essa trovati e raccolti nel museo napoletano; di tutti questi il C. volle che il volume ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...]
Legato anche all'attività pubblica e non solo a interessi di studio è l'impegno del L. come volgarizzatore. Al 1474 è scadente e lo stesso Ferdinando incaricò l'umanista napoletano e bibliotecario presso la corte aragonese, Giovanni Brancati ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] limiti del plagio, che provengono dal ramo napoletano della ricca tradizione manoscritta della Cronica.
Intorno .s., XX (1967), pp. 1-35; Id., Le ballate del "Pecorone", in Studi in onore di Carmelina Naselli, II, Catania 1968, pp. 161-189; U. Dotti, ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] vari giornali (era l'epoca d'oro del giornalismo napoletano), fra cui Il Corriere del mattino diretto da M. . Pancrazi, Scrittori d'oggi, Bari 1946, pp. 201-16; A. Momigliano, Ultimi studi, Firenze 1954, pp. 17-20; R. Preziosi, La poesia di S. D., ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] A Pavia il B. ebbe anche un incarico di insegnamento allo Studio per gli anni 1410 e 1431. Durante questo periodo, per sfuggire l'attività diplomatica e letteraria del nuovo soggiorno napoletano del Beccadelli. Poco dopo il ritorno, probabilmente nel ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] produsse il libretto per il Malek Adel del compositore napoletano e direttore del King’s Theatre di Londra, al teatro, al libretto d’opera, in Quaderni di musicologia dell’Università degli studi di Verona, III (2012), pp. 49-55; F. della Seta, ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...