BRAIDA (Abrato, d'Abrate), Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Nacque verso il 1520 a Sommariva del Bosco (Cuneo) da antica famiglia originaria di Bra.
Nelle Ottave che fanno parte del suo canzoniere, il [...] Provenza per conto di Francesco I; nel 1541 continuava i suoi studi a Parigi, donde dedicò in quell'anno l'Albania a Caterina la rappresentazione mitologica toscana e l'idillio classico napoletano, non senza influssi del romanzesco medievale e delle ...
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DEL SECOLO, Floriano
Enzo Frustaci
Nato a Melfi (Potenza) il 10 maggio 1877 da Dario e Vita Maria Mendia, si laureò nel 1898 in lettere alla scuola di Giosuè Carducci, del quale fu allievo tra i più [...] anche redattore capo de Il Giorno, il giornale politico-letterario napoletano fondato da Matilde Serao, e, ancora, a testimonianza del al giornalismo, il D., pur non trascurando gli studi letterari, partecipò in prima persona alla lotta politica in ...
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DECIO, Carolina
Graziella Pulce
Non sono noti né la data né il luogo di nascita, benché sia l'Albertazzi sia il Mazzoni la definiscano napoletana. Molto scarse le notizie sulla sua vita; certo è che [...] andò sposa al barone Giovanni Carlo Cosenza, commediografo napoletano in auge nella Napoli borbonica grazie ad una abbondante produzione di presentarle. Stando sola, la donna potrà dedicarsi allo studio e alla meditazione, e, divenuta saggia, potrà ...
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BIDERI (Bidera), Giovanni Emanuele
Sisto Sallusti
Di origine albanese, nacque a Palazzo Adriano (Palermo) il 4 ott. 1784 da umili genitori. Nel 1799 fu inviato in seminario, a Palermo, donde fuggì, [...] e costumi, edita a Napoli nel 1844, la sua opera migliore, che costituisce un documento di grande interesse per lo studio del folclore napoletano dell'Ottocento.
Dopo il 1848 il B. si ritirò a Palermo, dove fondò una scuola di recitazione e si dedicò ...
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CASTAGNA, Pasquale
Maria Grazia Gajo
Nacque il 18 nov. 1819 a Città Sant'Angelo (Pescara) da Michelangelo e da Raffaela Della Cananea. Dopo i primi studi, nei quali fu seguito dal padre e da D. Gatti, [...] Nel '41 invitato da G. Di Cesare, recensì sul napoletano Progresso delle scienze, delle lettere e delle arti la Scienza , a Città Sant'Angelo, dove si dedicò, oltre che agli studi, all'insegnamento gratuito per i giovani del paese. Risale a questo ...
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GALIZIA (Galazia), Nicola
Raffaella De Rosa
Nacque a Napoli il 20 nov. 1663. Giureconsulto, matematico e letterato, fu tra gli amici di Giambattista Vico e come lui fu a lungo perseguitato in gioventù [...] complessa querelle che investì a lungo il mondo scientifico napoletano.
A partire dall'anno 1721 il G. sostituì e filologici, XVI, Venezia 1738, p. 209; G. Origlia, Istoria dello Studio di Napoli, Napoli 1754, II, p. 258; V. Ariani, Memoria della ...
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ARABIA, Tommaso
Riccardo Capasso
Nato a Monteleone Calabro, da Pasquale e da Maria Teresa Fonzi, nell'aprile 1831, si trasferì giovanissimo (1846) a Napoli, ove lo aveva preceduto e dove lo introdusse [...] 1856, insieme col fratello, fondò lo Spettatore napoletano, ottenendo di poter dar vita a una cronaca costumi, gli amici, le prose e poesie scelte di Francesco Saverio Arabia (Studio sulla Napoli letteraria dal 1820 al 1860), Firenze 1903, pp. 115- ...
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ANISIO (Anisi, Anicio), Giovanni Francesco (Giano)
Anna Buiatti
Nacque nel Napoletano, forse a Sarno, da famiglia di origine francese. La data di nascita, sulla quale manca l'accordo, si può collocare [...] poesia. Fu certamente a Roma, forse al seguito di qualche signore.
Divenne abate, ma rifiutò, forse per dedicarsi agli studi poetici intrapresi, un vescovado che gli venne offerto. Era intanto rientrato a Napoli e venuto in contatto con l'Accademia ...
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COLOSSO, Niccolò Antonio
Nicola Longo
Nacque probabilmente a Messina verso la metà del sec. XVI.
Della sua vita non ci sono rimaste notizie di rilievo, tranne quelle suggeriteci indirettamente dalle [...] il C. ebbe il compito di guidare nello studio della lingua greca Pietro Carrera, familiare del Branciforte poi Fra le persone legate al C. figurano il celebre giureconsulto napoletano Iacopo Gallo e Bartolomeo Sirillo cui è dedicata la descrizione ...
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CAMPOLONGO, Emmanuele
Marco Palma
Nacque a Napoli il 30 dic. 1732 da Domenico e da Barbara Garrio. Dopo la morte del padre entrò dodicenne nel seminario di Aversa. Recatosi quindi ancora ragazzo a Roma, [...] se non di primissimo piano, nel mondo culturale napoletano dell'epoca. Rimasto completamente al di fuori degli scrittori nati nel Regno di Napoli, Napoli 1844, p. 71; B. Croce, Studi storici sulla rivol. napoletana del 1799, Roma 1897, pp. 8 s.; L. ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...