GIAQUINTO, Adolfo
Carlo D'Alessio
Nacque a Napoli il 25 ott. 1847 da Antonio e Amalia Cicciarella; quando aveva tre mesi, la famiglia si trasferì a Roma.
Dopo aver completato la prima istruzione, il [...] padre lo indirizzò allo studio del pianoforte, con l'intento di farne un musicista. Ma la riottosità del ragazzo nell della tradizione belliana ma un vivace impasto linguistico di napoletano, abruzzese, marchigiano e romanesco che ben rappresenta la ...
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DE MARTINO, Filippo
Salvatore Siciliano
Nacque nel 1702, da Gaetano e da Isabella Francipane Allegretti dei duchi di Mirabella, a Fragneto Monforte, presso Benevento, dove la "nobile ed antica" famiglia [...] un nipote. Morì nel 1794, mentre l'esperimento riformistico napoletano collassava e i Borboni dell'età dell'oro del D 1957), pp. 108 s.; G. Solari, Studi su F. M. Pagano, Torino 1963, pp. 179 s.; G. Gentile, Studi vichiani, Firenze 1968, pp. 254-60; A ...
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DE ANGELIS (Angelis, Angeli), Gherardo
Cinzia Cassani
Nacque ad Eboli (provincia di Salerno), il 16 dic. 1705 da Anna de Caroli e da Giovanni, marchese di Trentinara. Debole e malaticcio, ma di ingegno [...] di quel circolo di amici e ammiratori dei filosofo napoletano, letterati, professori, predicatori che spesso si incontravano Ordine dei minimi. Per quattro anni si dedicò interamente allo studio della teologia, dei padri della Chiesa, dei concili e ...
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COLONNA, Camillo
Augusto De Ferrari
Nacque nella seconda metà del sec. XVI; era un fratello minore di Pier Francesco duca di Zagarolo (vedi docc. pubblicati da G. Costa, 1964, pp. 213 s.; comunicazione [...] napoletane, IV (1879), p. 389; A. Favaro, G. Galilei e lo Studio di Padova, I, Firenze 1883, p. 30; R. Zagaria, Vita e , Bari 1913, pp. 45 s.; N. Cortese, I ricordi di un avvocato napoletano del Seicento: F. D'Andrea, Napoli 1923, pp. 13, 24, ss., 36 ...
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DE CESARE (Di Cesare), Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nacque a Napoli il 5 genn. 1777, da Ottaviano - che svolse professione di giurista ma fu anche poeta e letterato, iscritto nell'Arcadia reale [...] il D. molto felice. In questa città riprese i suoi studi letterari, storici, filosofici e pubblicò la sua prima opera, e letterati.
Nel 1848, dopo lo scoppio dei moti nel Napoletano, il D. fu inviato dal governo costituzionale come intendente nella ...
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LONGO, Alberigo
Valentina Gallo
Nacque da Francesco sul finire del XV secolo a Nardò, nel Salento. Le notizie intorno ai primi decenni della sua vita sono tramandate unicamente dai biografi successivi, [...] alle scienze mediche presso lo Studium urbis napoletano. Tornato a Nardò, avrebbe esercitato la professione A. L., Jacopo Ferdinando, in Momenti e figure di storia pugliese. Studi in memoria di Michele Viterbo (Peucezio), a cura di M. Lanera - ...
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CAMPANA DEGLI SPADINSACCHI, Giacinto
Claudio Mutini
Ultimo rappresentante delle due nobili famiglie reggiane, nacque a Reggio Emilia intorno al 1550. Scarsissime notizie si hanno sulla sua vita, che [...] all'imitazione del Tasso, soprattutto delle liriche. Lo studio del Tasso, del resto, era molto coltivato presso marinista Giuseppe Fontanella chiedendogli il Testamento amoroso dello scrittore napoletano, sulla cui scia il C. compone una Carta ...
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DELLA LAMA, Leonardo (de Lama)
Raffaella Zaccaria
Si può supporre che sia nato a Napoli; nei documenti viene detto infatti "de Neapoli", nella prima metà del Quattrocento, forse da Giovanni de Lama, [...] di Napoli.
Non si hanno notizie sulla formazione e sugli studi compiuti dal D., ma sappiamo con sicurezza che si laureò all se alcuni hanno ritenuto di identificarlo con il poeta Notturno Napoletano. Con più probabilità l'ironia del D. intendeva ...
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FILOCALO, Giovanni Tommaso
Angela Asor Rosa
Nato a Troia (Foggia) intorno al 1497, dalla patria d'origine prese l'appellativo di Troiano, coi quale lo troviamo spesso indicato. Trasferitosi a Napoli [...] 1941, pp. 367 s; C. De Frede, I lettori di umanità nello studio di Napoli durante il Rinascimento, Napoli 1960, ad Ind.; P. Manzi, Annali 1976, pp. 166-177; A. Della Rocca, L'umanesimo napoletano del primo Cinquecento e il poeta G. F., Napoli 1988; ...
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COLA di Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque da messer Alessandro a Perugia, nel quartiere di Porta San Pietro, verso la fine del sec. XIII. Ebbe almeno due figli, Iacopo e Niccolò, eletti tra gli "offitiales [...] prima metà del Trecento, C. era citato come cavaliere napoletano e poeta volgare delle origini della nostra lirica nei I, 1, Brescia 1753, p. 458), G. G. Origlia (Istoria dello Studio di Napoli, I, Napoli 1753, p. 122), E. D'Afflitto (Memorie degli ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...