FLORES, Ferdinando
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 7 dic. 1824 da Francesco, colonnello dell'esercito napoletano, e da Vita Montalbano, in una famiglia per tradizione fedele ai Borboni. Mostrò ben [...] 1965, lett. 491 p. 169; F. De Sanctis - A.C. De Meis, Lettere inedite a F. F., a cura di E. Flores, in Rivista di studi crociani, II(1965), pp. 468-474; III (1966), pp. 478-484; VIII (1971), pp. 89-92; B. Croce, Appunti per la storia della cultura in ...
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PACINI, Antonio
Francesco Lucioli
PACINI, Antonio. – Nacque nel primo ventennio del Quattrocento a Castelvecchio di Todi (od. frazione di Massa Martana), da cui il soprannome di «Tudertino».
Si trasferì [...] ), 69 (da Barnaba de’ Trentaquattro di Todi, 1441), 129 (dal napoletano Pollio de’ Conti, 1442), 131, 322, 405 (da membri della famiglia Todi 1858, pp. 139 s.; V. Rossi, L’indole e gli studi di Giovanni di Cosimo de’ Medici, in Atti della r. Acc. dei ...
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LUPI, Sergio
Maria Paola Arena
Nacque a Pesaro il 31 genn. 1908 da Francesco, ragioniere nell'amministrazione provinciale di Pesaro, e da Elisa Pittoni, morta quando il L. aveva appena quindici anni, [...] Hölderlin (Hölderlin e il mito del paradiso perduto, in Arte e storia. Studi in onore di L. Vincenti, Torino 1965, pp. 169-210; F. un ambiente che gli era più congeniale di quello napoletano il L. chiarì ulteriormente la sua concezione della critica ...
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DI CROLLALANZA, Goffredo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fermo (prov. di Ascoli Piceno) il 19 febbr. 1855 da Giovanni Battista e dalla sua seconda moglie Teresa Zoli di Forlì, che morirà nel 1879. [...] e il genere gaulois nella letteratura francese, Bologna 1891 (da una conferenza tenuta nel 1885), e da uno studio fra i suoi migliori, Del patriziato napoletano e del diritto di reintegra al Libro d'oro della fam. Garofalo..., Rocca San Casciano 1892 ...
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MARCHESE, Francesco Elio
Concetta Bianca
Nacque, probabilmente a Napoli, da famiglia salernitana. Per la data di nascita, Altamura (p. 62) attestò il 1448 sulla base della nota manoscritta - "Vivebat [...] che gli aveva chiesto informazioni per acquistare terreni nel Napoletano, preannunciando il suo ritorno a Roma (lettera 1979, p. 114; M.C. Dorati Da Empoli, I lettori dello Studio e i maestri di grammatica a Roma da Sisto IV ad Alessandro VI, ...
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PERRUCCI, Andrea
Francesco Cotticelli
PERRUCCI, Andrea. – Nacque a Palermo il 1° giugno 1651 da Francesco, ufficiale della squadra marittima, e da Anna Fardella, nobildonna trapanese.
Ancora in tenera [...] il teatro erudito, Napoli 1982, pp. 57-71; F.C. Greco, Ideologia e pratica della scena nel primo Settecento napoletano, in Studi pergolesiani - Pergolesi Studies, I (1986), pp. 33-72; Id., La nascita dei modelli e la definizione dei codici teatrali ...
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FLERES, Ugo
Giovanni Cirone
Nacque a Messina l'11 dic. 1857 dal procuratore legale Mariano e dalla baronessa Felicia Costagiorgiano, detta anche Felicita. Ultimo di otto figli, gli fu imposto il nome [...] da dissuaderlo dall'intraprenderla seriamente.
Trascorso il periodo napoletano, il F. si trasferì a Roma; la proprio convincimento di restare comunque un autodidatta. Non si laureò, ma studiò il greco, il latino, il francese e lo spagnolo, la storia ...
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DELLA VALLE, Alfonso
Alessandra Cimmino
Nacque a Napoli il 30 nov. 1830, da Francesco Saverio e Marianna Capecelatio.
La famiglia, appartenente al patriziato ul Aversa, era stata insignita nel 1649 [...] Moor, dai Masnadieri di Schiller, altri drammi di argomento napoletano, e un poemetto in terza rima La Claudina (Napoli l'oratorio di S. Filippo Neri, uno dei più notevoli centri di studio e di cultura della sua città, dove, sotto l'impulso di C. ...
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ANDRÉS, Giovanni
Miquel Batllori
Nacque a Planes, nell'antico regno di Valenza (oggi in provincia di Alicante, Spagna), il 15 febbr. 1740, da Miguel (di famiglia di origine aragonese stabilitasi nella [...] in spagnolo (10 voll., Madrid 1784-1806), e imposto come testo negli Studi Reali di Madrid; nel 1805 si pubblicò in francese il primo volume, e confermata da Gioacchino Murat.
Del periodo napoletano sono l'edizione (Parma 1804) delle lettere ...
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PETRA, Raffaele,
marchese di Caccavone
Gabriele Scalessa
– Nacque a Napoli il 7 gennaio 1798 da Carlo e Maria Eustacchia Mirelli.
La famiglia paterna, probabilmente già presente al tempo degli Angioini, [...] espressione negli epigrammi in italiano e in dialetto napoletano.
Vi erano menzionate l’Arcadia, l’Accademia dei . È noto però che il marchese di Caccavone si dedicò allo studio di saggi storici, fra cui la Storia del Piemonte di Angelo Brofferio ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...