MARAMALDO (Maramauro), Guglielmo
Arianna Terzi
Nacque a Napoli da Landolfo di Guglielmo intorno al 1317: questa data, come molte altre notizie intorno alla sua vita, si può desumere da un riferimento [...] e studiosi dell'opera del Maramaldo. De Blasiis, ritenendo il M. quel Guglielmo funzionario dell'Erario napoletano e tesoriere dello Studio attivo nel 1303, negò la paternità dell'opera storica al commentatore dantesco. Si può invece ritenere la ...
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DE STERLICH, Romualdo
Luigi Cepparrone
Nato a Chieti il 12 sett. 1712, da Rinaldo e da Margherita Alfieri, dopo i primi studi in casa fu mandato a Napoli, dove frequentò il collegio dei nobili e la [...] sicuro che il D. non lo conobbe nel suo primo soggiorno di studi a Napoli e che non fu suo discepolo. Infatti, quando il Gran Bretagna del Cary.
Sotto l'influenza dell'economista napoletano, il D. evolse verso una cultura illuministica. Infatti, ...
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GARAVAGLIA, Ferruccio
Emanuela Del Monaco
Nato a San Zenone al Po (Pavia) il 1° maggio 1868 dal professore di matematica Leopoldo e da Enrichetta Astori, e iscrittosi per volere del padre alla facoltà [...] fu poi scritturato nella compagnia del marchese Squillace, un nobile napoletano con il pallino del teatro. Recitò di nuovo con L borghese; il suo temperamento lo portava naturalmente allo studio di tipi complessi. Indicativa, da questo punto di ...
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CARACCIOLO, Tristano (Caracciolus, Tristanus)
Frank Rutger Hausmann
Nacque tra il 1434 e il 1439 (probabilmente nel 1437) a Napoli da Giovanni e da Silvia Minutolo.
Suo nonno Giosuè era stato gentiluomo [...] il suo patriottismo e il suo orgoglio di essere napoletano; nella sua qualità di nobile egli ebbe contatti cuore era la scientia bene vivendi, la filosofia morale. Per questo studiava gli storici e i filosofi latini con grande attenzione, ma leggeva ...
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KERBAKER, Michele
Giuliano Boccali
Nacque a Torino il 10 sett. 1835. Con la morte precoce della madre e le seconde nozze del padre il ragazzo fu affidato a uno zio sacerdote; grazie a una borsa di studio [...] (poi Umberto I) a Napoli.
Il soggiorno napoletano gli diede modo di ascoltare le lezioni universitarie di ), pp. 189-194; A. Ballini, Cinquant'anni di studi indiani in Italia (1861-1911), in Riv. degli studi orientali, V (1915), 2, pp. 219-271; F ...
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LOMBARDI, Antonio
Franco Arato
Nacque a Modena il 22 sett. 1768 da Venerio e da Barbara Zerbini. Laureatosi nell'Università cittadina in matematica, ottenne il titolo di perito ingegnere ed esercitò [...] Altri inediti del L. restano nella Biblioteca Estense: Mss. it., 1478: Studi su Guarino veronese; 1484: Vita del p. F.A. Zaccaria; , in un'età che vede rinascere la fortuna del filosofo napoletano, al medaglione delle Vitae Italorum di A. Fabroni (la ...
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CANNA, Giovanni
Piero Treves
Nato a Casale Monferrato il 20 dic. 1832, di famiglia agraria facoltosa, ma gens de robe (ilpadre, Carlo, era magistrato nel mandamento di Gabiano, dove possedeva terre), [...] il proposito di avviare a una meta educativa e civile gli studi classici della nuova Italia, furono gli anni della maggiore attività il trattatello del Sublime ha nella speculazione del filosofo napoletano). Poco di poi, un saggio esiodeo (al quale ...
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GUACCI, Maria Giuseppa (Giuseppina)
Silvana Musella
Francesco Augurio
Nacque a Napoli il 20 giugno 1807 da Giovanni e da Saveria Tagliaferri. Ebbe tre fratelli: Carlo, Francesco ed Elisabetta. Le notizie [...] di G. G., Napoli 1892; C. Staurenghi Quarantino, Vita e studi sulle opere di G. G. Nobile, Napoli 1892; L.A. Nobile, ibid., 17 dic. 1938; Mostra bibliografica del 1848 napoletano, Napoli 1948 (Quaderni della Biblioteca nazionale di Napoli, s. ...
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FILOMARINO, Clemente
Toni Iermano
Nato a Napoli da Pasquale, quarto duca della Torre, e da Maddalena Rospigliosi il 6 apr. 1755, fu mandato a studiare presso il collegio "Nazareno" di Roma, dove ebbe [...] della duchessa di San Clemente conobbe e ricordò come "un cavaliere napoletano di molte conoscenze e cultura" (Croce, 1954, p. 175), nei diaristi C. De Nicola e G. Marinelli e nello studio di V. Spinazzola, Ricordi e documenti ined. della Rivoluzione ...
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BRANDOLINI, Raffaele Lippo
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze intorno al 1465; fu figlio di Matteo e fratello minore dell'umanista Aurelio. Detto, come Aurelio, "Lippus Florentinus" o "Lippus Brandolinus" [...] di iunior. Ancora bambino seguì la famiglia a Napoli, dove studiò e frequentò l'Accademia del Pontano, che nel De fortitudine dar loro alcun peso.
Il raffinato ambiente culturale napoletano dell'epoca dovette esercitare una notevole influenza sulla ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...