FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] venir meno alle abitudini diffuse fra i letterati del circolo napoletano, il Valla mandò a leggere al F. - come redazioni delle "Raudensiane note" e le "Elegantiae" del Valla, in Vestigia. Studi in on. di G. Billanovich, II, Roma 1984, pp. 560-572 ...
Leggi Tutto
BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] loro storia, in quegli anni Branca aveva allargato e approfondito lo studio del contesto storico nel quale essi si erano andati formando e in particolare per l’ambiente, dapprima napoletano poi fiorentino, nel quale Boccaccio si era trovato ad agire ...
Leggi Tutto
DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] con lezioni private: apprese così la cosmografia e la matematica dal padre Acetta, napoletano, e la teologia dal teatino milanese Michele Casati. 1 primi frutti dei suoi studi furono alcune epistole latine alla maniera di Orazio, brani in prosa sullo ...
Leggi Tutto
Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] cooperino ai disegni di Dio"; e traccia poi un programma di studi su "questo bel complesso di paesi e di uomini che chiamiamo Napoli, Torino 1953, pp. 213-245 (che contiene il corso napoletano del 1872-73), e di B. Croce, Storia della storiografia ...
Leggi Tutto
BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] ., Roma 1901; G. L. Cerchiari, Intorno al "Nerone" di A. B. Studio, Milano 1901; E. Rod, Le "Néron" de Monsieur B., in Revue des B. Aneddoti e bizzarrie poetiche musicali, Roma 1942; C. L. Napoletano, L'opera poetica di A. B., Napoli 1942; P. Nardi, ...
Leggi Tutto
GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] 1813 ammise "di non aver fatto mai né potuto fare alcuno studio regolato", con la conseguenza che "avendo io malamente visto di Ranalli, O. Gigli), il G. strinse amicizia con il napoletano P. Colletta che incoraggiò a ultimare la Storia del Reame di ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] meridionale e in Oriente durante i quali venne compiuto il lavoro, in gran parte perduto, di raccolta e studio di canti popolari nel Napoletano, in Sicilia, Turchia, Egitto, Persia e India, in seguito divulgati in ambiente romano per opera dei D ...
Leggi Tutto
CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] Manfredi, il pisano Guido Grandi, il napoletano, ma professore di matematica a Roma, Celestino Scuola norm. sup. di Pisa, XIII (1899), pp. 1-120. L'unico studio sistematico dell'opera del C. che cerchi di metterne inluce la complessità culturale e la ...
Leggi Tutto
CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] n. 1362 (lettere a C. Lucchesini). Oltre al fondamentale studio di W. Maturi, Il principe di Canosa, Firenze 1944 prov. napol., XXVI (1900), pp. 343-400; C. De Nicola, Diario napoletano, Napoli 1906, ad Ind.; P.Prunas, "L'Antologia" di G. P. ...
Leggi Tutto
EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] presso Ferdinando il Cattolico che visitava il Regno napoletano. L'E. rimase a Napoli dalla fine del . d. lett. ital., LXVI (1915), pp. 281-283; P. Raina, Per chi studia l'E., ibid., LXVII (1916), pp. 360-375; L'Archivio Gonzaga di Mantova, a ...
Leggi Tutto
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...