DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] professore, ma poteva esserlo da tempo, persino dalla riapertura dello Studio nel '65.
Negli anni '70 e '80 del secolo XVI, ff. 386r-428v).
Quanto al De syndicatu, l'incunabolo napoletano del 1485 è così diverso dal precedente del '73 da porsi come ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] del Gioja e del Florez Estrada, al napoletano Fuoco. Nel complesso era già possibile intravedere gli materia legislativa, giuridica e filosofica il D. forniva nella Prolusione per lo studio del diritto de' professori R. Tecci, P. S. Mancini e M ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] di codice penale preparato nel 1859 dal penalista napoletano L. Zuppetta (che reagì con qualche scompostezza alle legislativa. Ma gli restava, evidentemente, un po' di tempo per gli studi.
Sul finire degli anni Sessanta il G. diede alle stampe un ...
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MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] moderna, Napoli 1998, pp. 38-40; Id., Dottori del re, dottori per sé. Opzioni culturali e private ambizioni nel primo Seicento napoletano, in Studi veneziani, n.s., XXXVII (1999), pp. 176 s., 188; D. Barsanti, I docenti e le cattedre dal 1543 al 1737 ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] come quella del Federico; ma egli pose tutto lo studio a rendere l’azione rapida e popolare colla copia de commedia: per una storia di «Le astuzie femminili», in Domenico Cimarosa: un ‘napoletano’ in Europa, a cura di M. Columbro - P. Maione, Lucca ...
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DEXART, Giovanni
Antonello Mattone
Nacque a Cagliari da Melchiorre e da Marianna Jorge. Dai registri della parrocchia del quartiere di Castello risulta che venne battezzato il 22 ott. 1590.
In uno squarcio [...] un suo figlio. L'importante magistratura nel tribunale supremo napoletano (sono, infatti, assai pochi i togati sardi Sardegna, I (1877), 6-7, pp. 16 ss. Fra gli studi più recenti: R. Di Tucci, Istituzioni pubbliche di Sardegna nel periodo aragonese ...
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MORANO
Luigi Mascilli Migliorini
– Famiglia di editori, proveniente da antiche origini calabresi (deve il suo nome al paese di Morano Calabro, che Federico II di Svevia, nel 1232, concesse come feudo [...] Cesare Tropea e dello storico e rettore dell’Ateneo napoletano, Ernesto Pontieri, che già alla fine degli anni scuola media, Clio, di immediato successo.
Nel campo degli studi giuridici si impose il rapporto con Francesco Carnelutti, intorno ...
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GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] guidato nella sua prima pratica legale, introducendolo sin dagli anni universitari nell'ambiente forense napoletano -, il G. si dedicò con intensità agli studi.
Nella Napoli "città degli avvocati" - come alquanti decenni prima l'aveva definita, non ...
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DE CRESCENZIO, Nicola (Nicolò) Pasquale Michele
Achille De Nitto
Nacque a Terlizzi (prov. di Bari) il 17 maggio 1832 da Vincenzo e da Caterina De Napoli. Studiò nel seminario vescovile di Molfetta, [...] delle istituzioni gli era succeduto un altro allievo napoletano, G. Semeraro).
Nel frattempo, conclusa l'esperienza e documenti, Città di Castello 1893, pp. 6 e 47 (con rinvii allo studio di suo zio, Carlo De Cesare, La vita, i tempi e le opere di ...
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CHIOCCARELLO, Bartolomeo
Anna Casella
"Patria neapolitanus" (Napoli, Bibl. naz., ms. XIII. B. 50, f. 34r), nacque il 23 ag. 1575, data controversa, ma sicuramente attestata (Ibid., Brancacciana, ms. [...] congiunti e un fratello minore, Zaccaria, abate benedettino. Dopo i primi studi umanistici presso il collegio napoletano dei gesuiti, ai quali restò sempre assai legato, studiò teologia morale sotto la guida del brindisino Martino Fornario, anch'egli ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...