BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] , 1) non fosse di B., ma di Niccolò Spinelli napoletano (Diplov., p. 460). Della lectura a questo titolo esistono del diritto, pp. 576 s.
Alcune prospettive canonistiche nell'opera di B. sono studiate da G. Le Bras, B. et le droit canon, in B. da ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] alla fine di settembre, si profilò l'intervento napoletano a fianco degli Inglesi ed iniziarono, poco passim; La Toscana dei Lorena. Riforme, territorio, società. Atti del Convegno di studi (Grosseto, 27-29 nov. 1987), a cura di Z. Ciuffoletti-L. ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] : l'introduz. e le note del Nicolini all'ed. di Napoli 1923; M. Sansone, Volgare illustre napoletano e volgare illustre italiano nel "Dialetto napoletano" di F. G., in Studi di storia letteraria, Bari 1950, pp. 55-93; E. Malato, F. G. dialettologo e ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] fu da lui mantenuto.
Dopo gli esordi universitari ad Angers, studiò diritto civile e diritto canonico presso l'Università di Perugia, dove fossero tutelati i loro commerci. Sul fronte napoletano non cessavano gli intrighi familiari alla corte di ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] alla casa paterna. Negli anni successivi si dedicò allo studio delle lingue, della musica e della scherma, ma il D. entrò il 23 febbraio come capitano nel 12° di linea napoletano; prima della caduta del Murat si segnalò, ottenendo il 7 marzo la ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] per il vescovo di Pistoia di tutto il gruppo anticurialista napoletano, nel quale è espressamente ricordato il C., è testimoniata nazioni alla ribellione". La lettura di Voltaire che "si studia di abbattere ogni rivelazione e di stabilire il deismo, è ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] pensiero politico, Milano 1966; O. Nuccio, Un grande riformatore napoletano. A. G.: scienza economica e problemi di rinnovamento sociale Padova 1978 (rec. di G. Imbriglia, in Boll. del Centro di studi vichiani, X [1980], pp. 225-232); P. Zambelli, A. ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] d'Aragona, Padova, Pasquati, 1568 (un ms. napoletano è indicato da P.O. Kristeller, Iter Italicum di naturalismo economico in un giurista ital. del '500: T. D., in Studi economico-giuridici pubbl. per cura della fac. di giurisprudenza dell'univ. di ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] e politiche di Napoli, VII[1872]), vinse il concorso napoletano e acquistò meritata fama anche fuori d'Italia, essendo stato morali, s. 4, VI [1889], 1, pp. 548-567), allo studio del concetto di nazione, cui avrebbe voluto dedicare, se la varia e ...
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ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] breve tempo, preside della facoltà di giurisprudenza dell'ateneo napoletano. Nel 1945-46 fu chiamato ad insegnare, nell' di N. Bobbio, Roma 1985.
Sull'A.: M. Lauria, Presentazione, in Studi in onore di V. A.-R., I, Napoli 1952, pp. IX-XV; ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...