PIRELLI, Filippo Maria
Micol Ferrara
PIRELLI, Filippo Maria. – Nacque ad Ariano (l’attuale Ariano Irpino) il 29 aprile 1708 da Domenico, appartenente al patriziato locale, e Camilla Miranda. Durante [...] di Borbone per il suo ruolo di avvocato concistoriale napoletano, in realtà, sia prima sia dopo il viaggio Belli Barsali, Un inedito del Batoni: il ritratto del cardinale F.M. P., in Studi romani, XVI (1968), 4, pp. 483-484; V.E. Giuntella, Roma nel ...
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FLERES, Ugo
Giovanni Cirone
Nacque a Messina l'11 dic. 1857 dal procuratore legale Mariano e dalla baronessa Felicia Costagiorgiano, detta anche Felicita. Ultimo di otto figli, gli fu imposto il nome [...] da dissuaderlo dall'intraprenderla seriamente.
Trascorso il periodo napoletano, il F. si trasferì a Roma; la proprio convincimento di restare comunque un autodidatta. Non si laureò, ma studiò il greco, il latino, il francese e lo spagnolo, la storia ...
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GRIMOALDO
Andrea Bedina
Principe longobardo di Benevento, secondo di questo nome. Alla morte del principe Grimoaldo (I), collocabile ai primi di aprile 806, G., che all'epoca ricopriva l'incarico di [...] il tacito consenso bizantino (specie del Ducato napoletano) e di locali fazioni filorientali - con altri Liber preceptorum Beneventani monasterii S. Sophiae (Chronicon S. Sophiae)", in Studi di storia napoletana in onore di M. Schipa, Napoli 1926, ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] entrò nella Compagnia di Gesù a Napoli, dove fece i suoi studi umanistici, filosofici e teologici e fu allievo dei padri S. Sordi durante il secondo Ottocento, Roma 1993; M. Volpe, I gesuiti nel Napoletano, Napoli 1914, I, pp. 192-206; P. Dezza, Alle ...
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GIURA, Vincenzo
Elisa Boccia
Nacque a Roccanova, nel Potentino, il 14 dic. 1847, da Raffaele e da Angiola Continanza; ancora adolescente si trasferì con la famiglia a Napoli, dove si dedicò all'arte [...] problemi legati alle grandi trasformazioni del mondo industriale napoletano, concretatisi durante il conflitto, furono trattati dal costituita, nel 1917, la Commissione generale per lo studio dei problemi economici per il dopoguerra, al cui interno ...
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PALIZZI, Nicola
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Nicola. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello di Giuseppe, Filippo e Francesco Paolo, nacque a Vasto, in Abruzzo, il 20 febbraio [...] paesisti antichi e di un paese di composizione di N. P., in Albo artistico napoletano, a cura di M. Lombardi, Napoli 1853, pp. 77-81; F. . Nicholls, Appendice, ibid., p. 98; G. Berardi, Lo “Studio nuovo” di N. P. (1820-1870): dalla Scuola di Posillipo ...
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FILOMARINO, Ascanio
Toni Iermano
Primogenito di Pasquale, quarto duca della Torre, e di Maddalena Rospigliosi, nacque a Napoli nel palazzo avito il 5 ott. 1751. Dopo aver studiato nel collegio "Nazareno" [...] al F. l'occasione di verificare la validità dei suoi studi e di alcuni strumenti realizzati nel suo gabinetto. Le sue Napoli. Documenti, IV,Napoli 1862, pp. 93-94); Il Monitore Napoletano, 9 maggio 1799 (la Pimentel riporta la notizia del processo e ...
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MALAGODI, Olindo
Fulvio Conti
Figlio di Ludgarda Luminasi e di Tommaso, un patriota che aveva preso parte come volontario alle battaglie del 1848-49, nacque a Cento, presso Ferrara, il 28 genn. 1870. [...] l'Avanti! e per il periodico socialista napoletano La Terra.
La presa di distanza dalle 18 buste, si conservano a Roma, presso la Fondazione L. Einaudi per studi di politica ed economia, come archivio aggregato all'Archivio Giovanni Malagodi. Sul ...
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MAFFEI, Marco Antonio
Renato Sansa
Nacque a Roma il 29 nov. 1521, terzo di otto fratelli, da Girolamo e da Antonia Mattei. Fratello del cardinale Bernardino Maffei, fu da questi protetto nella sua fase [...] della giurisdizione ecclesiastica nel Milanese, nel Napoletano e nel territorio siciliano. Si distinse Fabi, tra i quali Orazio. Egli nacque nel 1580 e, dopo gli studi a Perugia e l'avvio alla carriera ecclesiastica come chierico di Camera e ...
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LENZI, Michele
Francesca Franco
Nacque a Bagnoli Irpino, presso Avellino, il 7 luglio 1834, secondo dei cinque figli di Vincenzo e Maria Giuseppa D'Andrea.
Nonostante il parere contrario della famiglia, [...] di un codice manoscritto; nel 1855 vi partecipò con uno Studio di una mezza figura e nel 1859 con l'Interno Morelli a F. Palizzi.
Nonostante la lontananza dall'ambiente artistico napoletano, il L. partecipò alle mostre della Società promotrice di ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...