BRANDOLINI, Raffaele Lippo
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze intorno al 1465; fu figlio di Matteo e fratello minore dell'umanista Aurelio. Detto, come Aurelio, "Lippus Florentinus" o "Lippus Brandolinus" [...] di iunior. Ancora bambino seguì la famiglia a Napoli, dove studiò e frequentò l'Accademia del Pontano, che nel De fortitudine dar loro alcun peso.
Il raffinato ambiente culturale napoletano dell'epoca dovette esercitare una notevole influenza sulla ...
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DORIA, Biagio, detto Gino
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 26 ott. 1888.
Il padre, Eduardo, esercitava la professione di avvocato; così, il nonno paterno, anch'egli di nome Biagio. La madre, Giuseppina [...] .
Alla caduta del fascismo, fu vicedirettore del primo giornale napoletano uscito nella città libera, Il Risorgimento, diretto da Floriano Del intensità e alla quafità di quella vita, nel cui studio impegnò la sua esistenza e la sua intelligenza, egli ...
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FLORES, Ferdinando
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 7 dic. 1824 da Francesco, colonnello dell'esercito napoletano, e da Vita Montalbano, in una famiglia per tradizione fedele ai Borboni. Mostrò ben [...] 1965, lett. 491 p. 169; F. De Sanctis - A.C. De Meis, Lettere inedite a F. F., a cura di E. Flores, in Rivista di studi crociani, II(1965), pp. 468-474; III (1966), pp. 478-484; VIII (1971), pp. 89-92; B. Croce, Appunti per la storia della cultura in ...
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GRIMANI, Girolamo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1496, quartogenito di Marino di Piero, detto Scipione, e di Andriana Cappello di Bernardo. Dal matrimonio, celebrato nel 1477, nacquero inoltre [...] Correttori alle leggi, designato dal Maggior Consiglio per lo studio e le varianti da apportare agli statuti e alle competenze soli 21 giorni di pontificato e subentrato al suo posto il napoletano Giovanni Pietro Carafa con il nome di Paolo IV, il ...
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LAMA, Giovan Battista
Rossella Faraglia
Nacque a Napoli intorno al 1673, come si deduce dalle Aggiunte all'Abecedario di Orlandi del 1733 (p. 457), che lo definiscono "in età d'anni sessanta". La sua [...] meno brillante che nelle opere precedenti e lo studio dei volumi segue con sicurezza l'esempio di , Luca Giordano, l'opera completa, Napoli 1992, p. 191; Settecento napoletano. Sulle ali dell'aquila imperiale 1707-1734 (catal.), Napoli 1994, pp. ...
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DO (Dose), Juan (Giovanni)
Riccardo Lattuada
Nato presumibilmente a Valencia in Spagna intorno al 1604, vi trascorse certamente gli anni dell'infanzia e della prima adolescenza. Scarse e frammentarie [...] rapporto di puro discepolato o di semplice aiuto dello studio di Ribera. Sembra invece propendere per una cultura docc. dell'Arch. storico del Banco di Napoli, in Ricerche sul '600 napoletano, II, Milano 1983, p. 75; V. Pugliese, Pacecco de Rosa e ...
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GUINDAZZO, Francesco Antonio
Marcello Moscone
Nacque a Napoli da importante famiglia salernitana forse nel secondo decennio del XV secolo, visto che nel 1444 egli figura già tra i membri del Sacro Regio [...] 1749, pp. 319 s.; G. Origlia, Istoria dello Studio di Napoli, I, Napoli 1753, ad ind.; C. Minieri Soranzo, La Lega italica, Milano 1924, p. 118; P. Gentile, Lo Stato napoletano sotto Alfonso I d'Aragona, in Arch. stor. per le provincie napoletane, n. ...
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BELVEDERE, Andrea
Carla Guglielmi Faldi
Ada Zapperi
Si ritiene che la data di nascita di questo pittore, letterato e filodrammatico, invece che nell'anno 1646, riferito dal De Dominici, sia da porre [...] più o meno romanzata biografia del De Dominici, e si deve agli studi recentissimi, in particolare a quelli del Causa, la "messa a fuoco" formazione del B., è da vedere nell'artista napoletano un'attenta osservazione della maniera vivace., brillante, ...
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PEPE DIAZ, Luigi
Federica De Rosa
PEPE DIAZ, Luigi. – Nacque a Napoli il 25 settembre 1909 da Augusto Pepe e Flora Diaz. La madre, di origine spagnola e maestra elementare come il padre, era cugina [...] De Rosa. Con gli ultimi due divise a lungo lo studio.
Sin dal 1928 frequentò l’ambiente antifascista campano e De Rosa, 2012, p. 311). Sempre con il movimento d’avanguardia napoletano fu invitato nel 1930 alla XVII Biennale di Venezia e nel 1931 alla ...
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PATRONI, Giovanni
Fabrizio Vistoli
PATRONI, Giovanni. – Nacque a Napoli il 20 settembre 1869 da Domenico e Giacinta Barone.
Dopo aver conseguito «in patria» la laurea in lettere con il massimo dei voti [...] multiforme operato in seno al Servizio di antichità napoletano, infatti, se da un lato gli consentì , Rovereto 1991, pp. 56-58; G. Sena Chiesa, L’Università degli Studi di Milano. L’antichistica, in Annali di storia delle università italiane, 2007, 11 ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...