GABRICI, Ettore
Marcello Barbanera
Nacque a Napoli il 23 nov. 1868 da Giovanni e da Angiola Malandrini. Dopo aver compiuto gli studi liceali si iscrisse all'Università partenopea dove seguì i corsi [...] numismatico sembra ancora emergere nell'ambito di un profilo dello studio storico della moneta greca e romana nella cultura italiana dell'Ottocento, in cui l'opera dello studioso napoletano è vista piuttosto come un esempio dell'affievolimento della ...
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GRAZIANI, Francesco, detto Ciccio Napoletano
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo a Napoli e a Roma nella seconda metà del XVII secolo. Nacque probabilmente [...] di Micco Spadaro (Domenico Gargiulo) e Filippo Napoletano (Filippo di Liagno) che per primi svilupparono pittori, per esempio a Gerolamo Cenatempo.
Fonti e Bibl.: F. Titi, Studio di pittura, scoltura et architettura nelle chiese di Roma (1674-1763), a ...
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CECCHERINI, Ferdinando
Biancamaria Brumana
Nacque a Firenze nella parrocchia di S. Simone il 14 genn. 1792 da Francesco e Margherita Bardi. Intrapreso lo studio della musica e del canto con l'abate [...] Il Ventaglio di G. Farinelli, Gennariello di ritorno dagli studi di Padova di anonimo e Un Anno e un giorno di D. Andreotti, per l'occasione appositamente "tradotte dall'idioma napoletano".
Abile cantante, il C. fu quindi anche un ottimo professore ...
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MARCHIG (Marchi), Giovanni (Giannino)
Rossella Canuti
Nacque il 29 sett. 1897 a Trieste da Giacomo, alto funzionario del Comune, e da Anna Haberleitner di origine stiriana. Fin da piccolissimo il M. [...] del 1916.
Tra il 1917 e il 1918, avendo vinto una borsa di studio, si recò a Roma e, per due anni, viaggiò per l'Umbria e 1933 riprese il tema del teatro con il dipinto Attore napoletano (ubicazione sconosciuta) e con vari Pulcinella (uno di questi ...
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DE FUSCO, Pietro
Marcella Campanelli
Nacque a Cuccaro, nel Salernitano, il 6 sett. 1638 dal dottor Scipione e da Caterina Oristanio dei baroni di Montano, di Massicella e di Bonati. Compì i primi studi [...] 220, 222, 225 s., 295, 324, 338; G. Origlia, Istoria dello Studio di Napoli, II, Napoli 1754, pp. 164 s.; L. Giustiniani, Memorie . 138 s.; V. I. Comparato, G. Valletta. Un intellettuale napoletano alla fine del Seicento, Napoli 1970, pp. 10, 22, 54 ...
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FASULO, Nicola
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli 11 23 nov. 1754 e non l'11 nov. 1768 (come viene per lo più riportato), da Filippo, "antico uffiziale ingegnere, poi architetto civile" (D'Ayala), e [...] 59, registro XXII, pp. 63, 193; C. De Nicola, Diario napoletano dal 1798 al 1825, Napoli 1906, I, pp. 16, 84, (ma 154v); G. M. Arrighi, Saggio storico per servire allo studio delle rivoluzioni politiche e civili dei Regno di Napoli, Napoli 1813, III ...
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CALA', Carlo
Aldo Mazzacane
Contro le disparità della tradizione, la nascita va collocata nel 1617, a Castrovillari, dove fu battezzato il 27 novembre. Il padre Giovanni Maria, "col favore del cognato", [...] Dottori, 11, n. 141 (per la nascita e gli studi); importanti documenti sull'attività del magistrato nei fondi dell'Arch. 1939, pp. 78, 147; N. Cortese, I ricordi di un avvocato napoletano del Seicento, Francesco D'Andrea, Napoli 1923, pp. 138-140, 242 ...
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CUCINIELLO, Domenico
M. Antonietta Fusco
Nacque a Resina (l'odierna Ercolano in provincia di Napoli) l'11 settembre del 1780. Fratello dell'architetto Ciro e zio del drammaturgo Michele, alternò l'attività [...] è già segno della frequentazione dei miglior ambiente romantico napoletano: ma ciò che soprattutto dà un segno di novità per Ferdinando II.
Esperto di meccanica dei fluidi, il C. studiò ritrovati temici e compi un viaggio in Francia e in Inghilterra ...
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DE SIMONE, Nicolò (Nicolò Fiammingo, Nicolò Lo Zet)
Ileana Creazzo
Figlio di Simon Pietro, di cui s'ignora se fosse a sua volta pittore, originario di Liegi, come si desume dalla firma sul Baccanale [...] 1743) che lo definì artista "ragionevole", che operava "con studio e con amore", e fornì uno scarno elenco di opere Fasano di Puglia 1983, pp. 232 s.; R. Ruotolo, in Ricerche sul '600 napoletano. Saggi vari, Milano 1983, pp. 58 s., 65-71, figg. 30-36; ...
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CIANCIULLI, Michelangelo
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di otto fratelli, nacque in Montella (Avellino) il 1°ag. 1734 da Giovan Battista, di cospicua famiglia di proprietari, e da Eustachia de [...] " fra le matricole di legge nell'anno 1751. Contemporaneamente iniziò a far pratica nello studio dello zio paterno, Giuseppe, rinomato avvocato del foro napoletano, e a esercitare l'avvocatura nei tribunali della capitale, grazie ad un permesso ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...